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More, proprietà, benefici e controindicazioni

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il maggio 04, 2024

Le more sono una preziosa fonte di vitamine, sali minerali, fibre e antiossidanti. Vediamo di approfondire le proprietà benefiche delle more e le loro eventuali controindicazioni

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Un ramo con more mature

Le more sono ricche di vitamina C e antiossidanti, che conferiscono a questi frutti proprietà antinfiammatorie, anti age, antitumorali e utili a proteggere cuore, fegato, reni, cervello e anche l'umore. Vediamo di approfondire i benefici e le controindicazioni delle more

Rubus fruticosus è un arbusto i cui frutti sono le more. Le more si presentano di un bel colore scuro, sono succose e dal sapore acidulo. Vengono inserite nella categoria dei frutti di bosco e sono davvero deliziose. Le more si possono trovare tutto l'anno, o come frutto fresco quando è stagione o come frutto surgelato.

Oggi parliamo delle proprietà, dei benefici e delle controindicazioni delle more, basandoci sulle più recenti ricerche scientifiche.

1 I nutrienti contenuti nelle more

Le more sono un concentrato di nutrienti benefici per la salute.

In particolare, le more apportano fibre, minerali, come calcio, fosforo, ferro, magnesio, potassio, manganese e rame, vitamine, quali la K, la C e la E, e antiossidanti [1]. Per dare un'idea, 100 grammi di more contengono [2]

  • Calorie 43 kcal
  • Potassio, 3% del fabbisogno giornaliero
  • Magnesio, 5 % del fabbisogno giornaliero
  • Manganese, 28% del fabbisogno giornaliero
  • Rame, 18% del fabbisogno giornaliero
  • Vitamina C, 23% del fabbisogno giornaliero
  • Vitamina E, 8% del fabbisogno giornaliero
  • Vitamina K, 17% del fabbisogno giornaliero

Tra gli antiossidanti, le more sono ricche di carotenoidi e antociani, che le rendono capaci di promuovere la salute del cuore e del sistema cardiovascolare. Questi antiossidanti conferiscono alle more proprietà antinfiammatorie, anti age, antitumorali, con un'azione particolarmente protettiva su colon, esofago e cavo orale, e utili a supportare il sistema immunitario [1].

2 Proteggono il cervello dalle degenerazioni e dal declino cognitivo

L'assunzione regolare di more ha mostrato di proteggere il cervello dalle neurodegenerazioni [1].

Questa azione è da ricondursi agli antiossidanti delle more, quali antocianine, acido caffeico e quercetina, capaci di superare la barriera tra sangue e cervello e apportare benefici a diverse aree cerebrali, tra cui l'ippocampo, che è la prima parte del cervello ad essere colpita in caso di malattie come l'Alzheimer [1].

Non solo, questi antiossidanti migliorano la funzionalità cognitiva, contrastando il declino cognitivo, il calo della memoria e della capacità di apprendimento legato all'età [1].

3 Hanno un'azione cardioprotettiva

Le more sono frutti cardioprotettivi.

Infatti, studi hanno dimostrato che le more aiutano a ridurre l'ossidazione del colesterolo cattivo LDL, una delle cause principali dello sviluppo dell'arteriosclerosi. L'assunzione regolare di more sostiene anche la funzione delle piastrine, riducendo il rischio di trombi [1].

Le more sono anti ipertensive. Uno studio ha dimostrato che bere ogni giorno per 2 mesi 300 ml di succo di more ha ridotto in modo significativo la pressione massima, oltre ad aumentare il colesterolo buono HDL [3].

Le more contrastano anche i danni a livello cardiovascolare indotti dalle sigarette elettroniche. Infatti, le sigarette elettroniche, se usate a lungo e regolarmente, possono anche indurre importanti danni al cuore e all'endotelio, che è il rivestimento interno dei vasi sanguigni e del cuore. Ebbene, le more aiutano a mitigare questi danni, purché consumate con regolarità e per almeno un paio di mesi [4].

4 Contrastano il diabete e i suoi danni

Le more e il loro succo sono in grado di aumentare gli antiossidanti, riducendo così i danni dei radicali liberi e le infiammazioni, che possono peggiorare in caso di diabete.

Le more stimolano il metabolismo del glucosio e ne permettono un migliore utilizzo favorendo il rilascio di insulina. Questi frutti , infatti, proteggono le cellule beta del pancreas dall'apoptosi, che è la morte cellulare, preservandone così la funzione di rilasciare insulina.

Infine, le more hanno mostrato di proteggere anche il fegato, che può venire danneggiato in caso di elevati valori glicemici protratti nel tempo [5].

5 Supportano il sistema immunitario

Le more sono antinfiammatorie, risultando quindi utili a ridurre l'infiammazione cronica, che a lungo andare indebolisce il sistema immunitario.

Non solo, le more sono antivirali. Grazie agli antiossidanti che contengono, questi frutti aiutano, infatti, il corpo a fortificarsi e a contrastare influenza e altre malattie di origine virale [6]

6 Le more migliorano l'umore

Eh sì, tra le tante proprietà benefiche che si riconducono alle more vi è anche l'azione ansiolitica, senza però risultare sedativa [6].

7 Hanno una preziosa azione disintossicante

Le more, come ogni altra parte della pianta, sono detox.

Infatti, questi frutti possiedono un'azione diuretica e di stimolo al lavoro dei reni. Le more contribuiscono a ridurre i rifiuti di azoto nel sangue, mostrando così la loro azione nefroprotettiva. Infatti, elevati valori di azoto si hanno quando i reni non riescono a svolgere al meglio la loro funzione di filtraggio del sangue [6].

8 Vanno bene anche le more surgelate

Ecco una buona notizia. Possiamo trarre beneficio dalle more davvero tutto l'anno!

Infatti, le more conservano il loro potere antiossidante anche quando vengono surgelate [7].

9 Le controindicazioni delle more

Le more, inserite in una dieta sana, varia e senza eccessi, nelle quantità che si possono raggiungere con la dieta sono considerate sicure.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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