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Moringa, l'albero della vita che contrasta anche il diabete

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 14 giugno, 2021
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Moringa, l'albero della vita che contrasta anche il diabete

La chiamano l'albero della vita o anche albero miracoloso, e in effetti la moringa ha da dire la sua quando si parla di potenti rimedi naturali. Infatti, la moringa protegge e supporta la salute del corpo dal momento che è una pianta dalle proprietà anti age, antitumorali e antinfiammatorie e, da oggi, anche antidiabetiche. Infatti, una recentissima review ha mostrato come le foglie di moringa possano agire riducendo la glicemia in caso di diabete tipo 2. La review è consultabile online sulla rivista Molecules ed è stata pubblicata da un team giapponese [1].

Il diabete, un problema in crescita

Nel 2019 erano 463 milioni le persone tra i 20 e i 79 anni che, globalmente, presentavano una diagnosi di diabete. Questo numero però è destinato a crescere e diventare 700 milioni nel 2045. Tra tutti i casi di diabete, il 90% si riferisce al diabete tipo 2, il diabete tipico dell'età adulta, caratterizzato da alti livelli di glicemia, resistenza all'insulina e una carenza di insulina prodotta dal pancreas.

Non solo, il diabete tipo 2 è associato anche ad atre problematiche, come colesterolo elevato e malattie cardiovascolari.

I rimedi naturali e il diabete

Pertanto, vista l'alta incidenza del fenomeno, molto interesse si sta riscontrando per ricerche volte a comprendere eventuali proprietà antidiabetiche delle piante, con meno effetti collaterali di molti farmaci utilizzati. Tra tutti i rimedi naturali che potrebbero aiutare a contrastare l'iperglicemia, si sta imponendo una pianta molto particolare, la moringa oleifera.

Le proprietà della moringa

La moringa, chiamata anche albero della vita, è una preziosa fonte di antiossidanti che le conferiscono proprietà antinfiammatorie, anti age, antitumorali ed epatoprotettive. La moringa è anche capace di tenere sotto controllo la glicemia e il colesterolo. Tuttavia, non è ancora stata fatta chiarezza sulle proprietà antidiabetiche della moringa in caso di diagnosi già presente di diabete tipo 2. Per questo motivo, gli scienziati hanno eseguito una ricerca per valutare studi precedenti, procedure e risultati allo scopo di comprendere l'azione della moringa in caso di glicemia e colesterolo elevati.

Come la moringa contrasta il diabete

Quello che è emerso da questa analisi è che in effetti la moringa, soprattutto quando si usano le sue foglie, presenta un'azione antidiabete capace di ridurre la glicemia.

Non solo, anche colesterolo totale e trigliceridi vengono ridotti in seguito all'assunzione quotidiana di foglie di moringa. I ricercatori giapponesi hanno anche potuto comprendere il meccanismo con cui agisce la moringa. In particolare, gli antiossidanti della moringa quercetina e kaempferolo agiscono inibendo l'alfa amilasi e riducendo così la glicemia. L'alfa amilasi è infatti un enzima preposto alla digestione dell'amido che viene scisso in glucosio.

Non solo, altre sostanze contenute nella moringa, come acido gallico e caffeico, mostrano un'azione ipoglicemizzante, dal momento che agiscono inibendo gli enzimi alfa amilasi, di cui abbiamo appena parlato, e alfa glucosidase, che invece è preposto alla scissione del maltosio in glucosio. Infine, l'acido clorogenico ma anche quercetina e kaempferolo della moringa riducono l'assorbimento del glucosio nel tratto intestinale.

Moringa e colesterolo

Per quanto riguarda i lipidi circolanti nel sangue, la moringa, grazie all'azione antiossidante, evita l'ossidazione di queste sostanze e in più inibisce anche la sintesi di colesterolo, aiutando a normalizzare il profilo lipidico.

Conclusioni

Pertanto, in una dieta sana a varia trova posto anche la moringa, magari sotto forma di tè. Basta aggiungerne un pizzico durante la preparazione di una qualsiasi tisana o tè verde. Se stai assumendo farmaci per la glicemia chiedi però sempre consiglio al tuo medico prima di iniziare qualsiasi trattamento.

Fonti

[1] Watanabe et al, Molecules, 2021
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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