Musica, suoni e rumore

Una passeggiata in un bosco, nel silenzio, circondati solo dai suoni della natura come un cinguettio attutito, lo stormire del vento o il gorgogliare di un ruscello. O anche una stanza accogliente in cui si alza tranquilla una musica rilassante. I suoni che ci circondano non sono solo una cornice ai nostri gesti e azioni, ma hanno un ruolo basilare sull’umore, la concentrazione e lo stress. Suoni della natura e musiche per meditazione hanno infatti un effetto ansiolitico provato da ricerche scientifiche, come vedremo meglio nel seguito del post.

Suoni della natura

Diversi studi scientifici ^[1][2] hanno potuto dimostrare che ascoltare suoni della natura come un vento leggero, lo scorrere dell’acqua o il cinguettio degli uccelli sia in grado di ridurre i livelli di stress, persino quelli indotti da situazioni esterne di grande preoccupazione come l’attesa per un intervento chirurgico. Questa affermazione si basa su misurazioni in cui gli scienziati hanno valutato i valori di cortisolo, l’ormone che il corpo produce per far fronte a situazioni di stress, e dell’alfa amilasi salivare, un enzima preposto alla digestione ma la cui produzione aumentata è considerata un marker di uno stato di tensione psicofisica.

Non solo, per una più veloce ripresa in seguito ad un affaticamento mentale, quale per esempio una prova o un esame importante, gli scienziati hanno osservato che ascoltare i suoni della natura permette una ripresa più veloce rispetto invece a rumori caotici di traffico, città affollate e vocio, anche se questi rumori sono uditi a basso volume ^[3].

Musica per meditazione

La musica può avere un effetto ansiolitico e rilassante sul corpo. In particolare, studi ^[4] hanno osservato che l’ascolto di questo tipo di musica porta ad una diminuzione del battito cardiaco e ad un aumento delle frequenze cardiache nella regione delle alte frequenze, dato molto importante in quanto indica un incremento dell’attività del sistema parasimpatico che costituisce una parte del sistema nervoso autonomo dall’azione calmante. Questi risultati sono stati ottenuti con una musica dal ritmo calmo e fluido, suonata solo con strumenti e senza voce e ascoltata per 30 minuti ogni sera.

Rumore bianco

Ricerche scientifiche ^[5] hanno dimostrato come il rumore bianco, che è un tipo di rumore composto da diverse frequenze tutte alla stessa intensità e senza alcuna periodicità, possa risultare di aiuto a far addormentare i neonati. Infatti, gli scienziati hanno osservato che, in presenza di rumore bianco, ben l’80% di bambini riusciva ad addormentarsi entro 5 minuti contro il 25% che si addormentava nello stesso lasso di tempo ma senza rumore bianco.

Non solo, esiste anche l’ipotesi, supportata da studi scientifici ^[6], che ascoltare il rumore bianco possa aumentare le capacità di apprendimento negli adulti soprattutto quando si tratta di imparare nuovi vocaboli, andando quindi a migliorare le capacità lessicali.

Area relax dell’app

E dal momento che non sempre riusciamo a immergerci nella natura o abbiamo a diposizione una compilation di musica calmante o rumore bianco, ecco che l’app ha messo a disposizione di tutti voi una sezione dedicata al relax, dove è possibile lasciarsi cullare da un ruscello o trasportare dal vento, ricaricarsi con il crepitio del fuoco e sognare con le musiche più affascinanti e rilassanti. L’area relax permette anche di sommare i suoni e le musiche e di modificarne il volume per creare una perfetta, e personalizzabile, musica rilassante.

Fonti