Natural Remedies Logo Rimedi Naturali

Natural beauty, il rosmarino contro la caduta dei capelli

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 26 dicembre, 2021
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
Natural beauty, il rosmarino contro la caduta dei capelli

Il rosmarino migliora il microcircolo, supportando salute e nutrimento del follicolo pilifero. Non solo, questa pianta aromatica contrasta le infiammazioni che possono colpire il cuoio capelluto, contrasta la caduta dei capelli e ne stimola la crescita

Lo troviamo nei giardini e sui balconi, ma anche in forma essiccata custodito in qualche barattolo in cucina, stiamo parlando del rosmarino, un eccellente ingrediente per insaporire le nostre preparazioni in cucina ma anche un prezioso alleato di bellezza. Infatti, come insegnano anche le antiche formule di preparati cosmetici, come l'Acqua della Regina di Ungheria o l'Acqua Celeste di Caterina Sforza, in cui, tra gli ingredienti, compare sempre il rosmarino, questa pianta aromatica può fare molto sia per la pelle che per i capelli, grazie alle sue proprietà anti age, ringiovanenti, di stimolo al microcircolo, infiammatorie e antiossidanti. Oggi, in particolare, parliamo di cosa può fare il rosmarino per i nostri capelli e di come questa piantina possa contrastarne la caduta, alla pari di farmaci comunemente utilizzati contro l'alopecia.

Il rosmarino e le sue proprietà contro la caduta dei capelli

Il rosmarino è antinfiammatorio e antiossidante, migliora la microcircolazione e contrasta la caduta dei capelli [1][2]. Infatti, come è stato dimostrato da una ricerca scientifica [3], l'applicazione di olio di rosmarino sul cuoio capelluto in caso di alopecia androgenetica ha permesso di aumentare in modo significativo, in 6 mesi di trattamento, il numero di capelli e la loro crescita con risultati simili al minoxidil, una medicina utilizzata proprio per contrastare la perdita di capelli.

In più, l'olio di rosmarino ha causato meno effetti collaterali del minoxidil, soprattutto in termini di prurito [3]. L'azione del rosmarino è da ricollegarsi alla sua capacità di inibire l'enzima 5 alfa reduttasi. L'inibizione di questo enzima consente a sua volta la riduzione dell'ormone diidrotestosterone che, quando entra in contatto con il follicolo pilifero, lo miniaturizza. Questo causa l'assottigliamento e quindi la caduta del capello [4].

Come usare il rosmarino per stimolare la crescita dei capelli

Gli studi scientifici sulle proprietà del rosmarino per la salute e il benessere dei capelli sono stati eseguiti sia sul suo olio essenziale che sugli estratti acquosi.

Pertanto, è possibile sfruttare sia l'azione dell'olio essenziale di rosmarino che dell'infuso di aghi di rosmarino. Nel seguito vengono proposte così due ricette, in base all'ingrediente che si ha in casa. Per prima cosa, vediamo la ricetta del trattamento per capelli realizzato con olio essenziale di rosmarino. In una ciotolina versa 2 cucchiai di olio di jojoba e 3-4 gocce di olio essenziale di rosmarino. Applica sul cuoio capelluto inumidito, lascia agire per dieci minuti, quindi sciacqua con lo shampoo. In alternativa, puoi ricorrere al risciacquo realizzato con un infuso di rosmarino. Porta ad ebollizione un litro di acqua, togli dal fuoco e aggiungi una manciata di aghi di rosmarino e 3 cucchiai di aceto. Copri e lascia riposare per 15-20 minuti, filtra e, una volta tiepido, usa come risciacquo finale. In questo modo è possibile unire alle proprietà benefiche del rosmarino anche quelle del risciacquo acido. Infatti, la maggior parte degli shampoo ha un pH alcalino che causa un rigonfiamento del capello, con apertura delle squame. Il capello presenta così un rischio maggiore di danneggiarsi e appare poroso, ruvido e opaco. L'uso di una sostanza acida come l'aceto, invece, contrasta il rigonfiamento del capello [5]. Presta attenzione se hai capelli molto chiari, infatti, il rosmarino, se molto concentrato, potrebbe scurire leggermente la chioma. In questo caso puoi preparare un infuso più leggero.

Fonti

[1] Hosking et al, Skin Appendage Disord., 2019
[2] Harries et al, BMJ, 2010
[3] Panahi et al, Skinmed, 2015
[4] Murata et al, Phytother Res, 2013
[5] Draelos et al, Int J Trichology., 2010
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Close
Get it on Google Play Get it on iTunes