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Natural beauty, la spugna konjac

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 15 gennaio, 2023
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Natural beauty, la spugna konjac

Azione esfoliante delicata, pulisce la pelle in profondità, stimola il rinnovo dell'epidermide, contribuisce ad attenuare rughe, macchie, colorito opaco ma anche acne e punti neri, migliora l'idratazione della pelle

No, non stiamo parlando di una spugna fatta con il famoso distillato ma di una spugna realizzata con la radice dell'omonima pianta. Il konjac, nome scientifico Amorphophallus konjac, è infatti un tubero poroso di origine asiatica, molto conosciuto per i suoi utilizzi in cucina, dal momento che è l'ingrediente base per produrre particolari spaghetti e gelatine dall'azione addensante. Ma non è finita qui. Infatti, con il konjac vengono prodotte anche spugne dedicate alla pulizia del viso e che si trovano in erboristeria, negozi specializzati e online. Oggi parliamo proprio dei benefici che possono derivare dall'utilizzo di una spugna konjac, vedremo come scegliere la spugna più adatta alle nostre esigenze e come questa si applica sul viso.

Spugna konjac, proprietà

La spugna konjac in origine è stata creata in Giappone per la detersione della pelle dei bambini. Quindi si tratta di un prodotto delicato e che può essere usato senza problemi sulla pelle del viso. La spugna konjac ha un'azione esfoliante sulla pelle, aiutando ad eliminare le cellule morte dell'epidermide, stimolando così la rigenerazione della cute, aiutando ad attenuare rughe, linee di espressione e macchie cutanee e lasciando la pelle più morbida, liscia e luminosa [1]. Ma l'esfoliazione non aiuta solo in caso di pelle matura, anche la pelle a tendenza acneica può trarne vantaggio. Infatti, una pelle di questo tipo produce un numero fino a cinque volte maggiore di cellule morte dell'epidermide, che potrebbero aumentare la formazione di brufoli e punti neri andando ad ostruire i follicoli piliferi [2]. In caso di pelle disidratata, un'esfoliazione delicata aiuta a far penetrare meglio gli agenti idratanti e donare alla pelle tono, elasticità e freschezza [2]. Oltre a questo, il konjac contiene uno zucchero chiamato glucomannano.

Ebbene, è a questa sostanza che si attribuiscono importanti proprietà protettive per la pelle, soprattutto in presenza di acne e punti neri. Infatti, il glucomannano ha mostrato di agire inibendo la proliferazione del batterio Propionibacterium acnes, il principale responsabile dello sviluppo dell'acne [3].

Spugna konjac, come sceglierla

Oggi, in commercio, esistono diversi tipi di spugna konjac. Tutte le spugne konjac contengono konjac ma possono essere arricchite anche da altri ingredienti, che risultano particolarmente benefici per la nostra pelle e che conferiscono un colore diverso alla spugna. Per esempio, la spugna nera contiene carbone vegetale, che viene indicato come ingrediente dermopurificante, assorbente e sbiancante utile in caso di pelle grassa e a tendenza acneica, anche se non esistono studi scientifici al riguardo [4]. La spugna rosa contiene argilla rosa, ideale per pelli delicate, quella rossa contiene argilla rossa, utile in caso di pelli mature o secche, quella verde può contenere argilla verde, ottima per pelli miste e grasse, o tè verde, che ravviva anche le pelli più spente, opache e mature [5][6].

Spugna konjac, come si usa

Immergi la spugna konjac in acqua tiepida per dieci o quindici minuti. Trascorso questo tempo, massaggia il viso con la spugna eseguendo movimenti circolari, evita il contorno occhi. Il trattamento dura un paio di minuti. Poi, sciacqua bene la spugna, strizzala e appendila, in modo che possa asciugarsi bene. La spugna va cambiata dopo 1 o 2 mesi.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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