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Natural beauty, ginnastica contro il doppio mento

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 26 luglio, 2020
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Natural beauty, ginnastica contro il doppio mento

Gli esercizi facciali per lavorare sulla zona sotto il mento e del collo, per combattere il doppio mento, rimodellare l’ovale del viso e contrastare i cedimenti della pelle del collo

I migliori cosmetici contengono pochi ingredienti ma davvero benefici per la pelle, come gli oli vegetali quali argan, fico d’india o moringa, giusto per fare qualche esempio, gli oli essenziali, l’aloe ma anche gesti e massaggi che aiutano a combattere le rughe, modellare i lineamenti e rassodare il viso. Insomma, un vero trattamento ringiovanente. Per combattere i processi di invecchiamento che tendono a far rilassare la pelle è importante non focalizzarsi solo sui muscoli della fronte o delle guance ma dedicare attenzione anche a quelli della zona mandibolare che aiuteranno a contrastare i cedimenti nella zona sotto il mento e sul collo [1]. Oggi quindi vediamo come combattere il doppio mento, rimodellare l’ovale del viso e mantenere sano e tonico il collo.

Esercizio contro il doppio mento e per rimodellare l’ovale del viso

Inspira dal naso. Poi, durante l’espirazione, che non deve essere rapida, porta la lingua a premere contro il palato superiore mentre la mascella va leggermente in avanti. Puoi ripetere fino a dieci volte al giorno.

Esercizio contro il doppio mento, utile a tonificare la mascella mantenendo l’armoniosità del viso

Chiudi la bocca e avvicina i denti. Separa quindi i denti il più possibile senza però aprire le labbra. Lentamente, ma in modo continuo, porta la mandibola in avanti. Stira il labbro superiore verso l’alto e mantieni la posizione per 5 secondi. Ritorna quindi alla posizione iniziale, fai un respiro e ripeti per 5 volte.

Esercizio per un collo tonico

Mettiti seduto/a in modo da avere davanti a te un tavolo dove appoggiare comodamente i gomiti. Appoggia i gomiti e posiziona le mani sotto il mento con le dita verso le tempie. Fai un respiro completo, poi inspira e, nel momento dell’espirazione, con l’aria che esce dal naso senza forzarla, cerca di inclinare la testa in avanti mentre le mani si oppongono al movimento.

Fonti

[1] D’souza et al, J Clin Diagn Res, 2014
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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