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Noci pecan

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 28 luglio, 2019
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Noci pecan

Vitamine, sali minerali e preziosi acidi grassi monoinsaturi, proteggono il sistema cardiovascolare, riducono colesterolo e trigliceridi e diminuiscono il rischio di diabete tipo 2, potente azione antiossidante, contrastano l’arteriosclerosi, molto energetiche

Il pecan, nome scientifico Carya illinoinensis della famiglia delle Juglandaceae, è un albero originario di Messico e America i cui frutti sono delle drupe contenenti un seme commestibile. È proprio questo seme che prende il nome di noce Pecan e che si può acquistare al giorno d’oggi in tutti i negozi e supermarket. Le noci Pecan, molto utilizzate in cucina per preparare gustosi dessert ma anche come snack, da sole o in una miscela di altra frutta secca, si caratterizzano per interessanti proprietà salutari.

Noci pecan, proprietà

Per prima cosa, le noci pecan sono, rispetto ad altra frutta secca, davvero molto energetiche, apportano infatti circa 700 kcal per 100 grammi di alimento mentre le noci cashew circa 500 kcal e le noci intorno a 640 kcal, quindi si prestano ad essere consumate a colazione o metà mattina e sono un’ottima merenda per studenti, sportivi e per chi conduce una vita attiva. Apportano poi calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, zinco ma anche vitamine del gruppo B, folati, vitamina E e K (USDA Database). Le noci pecan contribuiscono a ridurre il rischio di sviluppare diabete tipo 2 e malattie cardiache, migliorando l’uso dell’insulina da parte del corpo e apportando preziosi acidi grassi monoinsaturi, protettivi per il cuore [1]. Infatti, queste noci riducono il colesterolo totale, il colesterolo LDL, o colesterolo cattivo, e i trigliceridi mentre aumentano il colesterolo HDL, o buono [2].

Non solo, le pecan apportano anche sostanze antiossidanti, come il gamma tocoferolo e i flavonoidi, capaci di contrastare i danni dei radicali liberi. Studi scientifici sono stati in grado di osservare che l’assunzione di noci pecan in una quantità corrispondente al 20% del fabbisogno calorico giornaliero ha aumentato il numero di sostanze antiossidanti nel sangue [3].

Non solo, altri studi scientifici [4] hanno osservato che 8 ore dopo aver mangiato noci pecan i partecipanti alla ricerca presentavano una diminuzione fino al 33% dei livelli di LDL ossidato. Questo è un tipo di colesterolo che si forma quando il colesterolo LDL, o cattivo, viene attaccato dai radicali liberi e gli scienziati ritengono che l’LDL ossidato sia alla base della progressione dell’arteriosclerosi (Gao et al, Chronic Diseases and Translational Medicine, June 2017).

Noci Pecan, come si mangiano

Le noci pecan assomigliano molto alle noci normali, sia per aspetto che per sapore. Puoi quindi consumare le pecan intere, magari insieme a 4-5 mandorle e altrettanti anacardi o noci cashew. In alternativa, puoi pestarle grossolanamente e aggiungerle subito al muesli oppure puoi arricchire sughi e pesto usando le noci pecan al posto di noci e pinoli.

Fonti

[1] McKay et al, Nutrients, Mar 2018
[2] Rajaram et al, J Nutr, Sep 2001
[3] Haddad et al, Nutrition Research, 2006
[4] Hudthagosol et al, J Nutr, 2011
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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