Olio di krill per una pelle giovane e fresca
L'olio di krill contrasta le malattie della pelle causate da infiammazioni e i danni cutanei provocati dai raggi UV. Vediamo di approfondire queste proprietà, gli altri benefici del krill, come si assume questo integratore e le avvertenze a cui prestare attenzione

Il krill è un piccolo crostaceo che vive nelle acque che circondano l'Antartide, dove è alla base della catena alimentare. Ma non è per questo che oggi parliamo del krill.
Infatti, il krill ha una composizione di sostanze benefiche praticamente unica che lo ha reso oggetto di studio di diverse ricerche scientifiche pubblicate negli ultimi anni.
L'ultima in ordine di tempo è la ricerca pubblicata nella rivista Frontiers in Nutrition da un team cinese (Duo et al, Front Nutr, July 2024). Lo studio si è dedicato al confronto e all'analisi di risultati di lavori precedenti per comprendere l'utilità del krill come integratore per proteggere la pelle ed è di questo importantissimo argomento che oggi parliamo.
1 Proprietà benefiche per la pelle
In base a studi è emerso che l'assunzione di integratori a base di krill ha importanti benefici per quanto riguarda la salute della pelle e la sua protezione dalle conseguenze dell'infiammazione e dei danni dei raggi UV.
In particolare, il krill:
- Grazie al suo contenuto in acidi grassi omega 3 è in grado di migliorare la struttura della pelle
- Grazie al suo contenuto in antiossidanti è in grado di contrastare il fotoinvecchiamento, causato dai danni dei raggi UV sulla pelle, riducendo le rughe, sia la loro profondità che estensione, la pelle secca e la degradazione del collagene e aumentando al tempo stesso la sintesi di acido ialuronico, dall'azione idratante
- Accelera i processi di guarigione delle ferite
- Allevia le malattie della pelle di carattere infiammatorio, come psoriasi e dermatite atopica
- Promuove una pelle più giovane e fresca
- Contrasta l'eritema causato dai raggi UV
2 Altri benefici
Il krill, nome scientifico Euphausia superba, è, come accennato, un crostaceo che si trova nelle acque dell'Antartide.
Il krill è molto piccolo di dimensioni, raggiungendo da adulto appena 4,5-6 cm di lunghezza. Nonostante questo, il krill è conosciuto e studiato in tutto il mondo per la sua ricchezza in nutrienti che lo rendono un integratore prezioso per la salute umana.
Il krill, infatti, apporta:
- I preziosi acidi grassi omega 3 del tipo EPA e DHA
- L'antiossidante astaxantina, della famiglia dei carotenoidi
- Vitamine A ed E
- Flavonoidi, che sono sostanze dall'azione antiossidante
- Fosfolipidi, che sono sostanze di cui si compone la membrana cellulare e in grado di aumentare la disponibilità delle altre sostanze benefiche
Grazie a queste caratteristiche il krill si caratterizza per interessanti proprietà per la salute, in particolare il krill
- Riduce l'infiammazione e contrasta i processi di invecchiamento
- Aiuta a ridurre la glicemia
- Protegge il fegato dai danni dei radicali liberi e contrasta il fegato grasso
- Aiuta a contrastare sovrappeso e obesità e i danni che queste condizioni possono causare a livello di pancreas, reni e fegato
- Protegge il cuore e la salute del sistema cardiovascolare, aiutando a ridurre il colesterolo cattivo LDL e i trigliceridi e aumentando al tempo stesso il colesterolo buono HDL
- Risulta neuroprotettivo e capace di migliorare la memoria e l'apprendimento. Per ora i risultati sono confermati su persone sane ma altro lavoro dovrà seguire per verificare questi benefici anche in presenza di decadimento cognitivo
- Utile alla salute della pelle, come emerso dalla ricerca di cui abbiamo parlato oggi
3 Come si assume
Gli integratori di krill sono delle perle contenenti l'olio estratto da questi crostacei.
Le perle di olio di krill si trovano in farmacia e online. Per quanto riguarda il dosaggio è importante attenersi alle indicazioni riportate sulla confezione perché quanto krill assumere dipende dalla composizione e dalla quantità di olio di krill contenuto nelle perle.
4 Avvertenze e controindicazioni
Il krill come integratore, assunto seguendo le dosi riportate sulla confezione, è considerato sicuro. Alcune persone possono sperimentare nausea o problemi di stomaco.
Presta tuttavia attenzione e rivolgiti al tuo medico se stai assumendo farmaci anticoagulanti come il warfarin. Studi condotti fino ad ora non hanno osservato nessuna interazione tra olio di krill e warfarin, ma è sempre raccomandabile rivolgersi al proprio medico per valutare la situazione personale
Chiedi consiglio al tuo medico in gravidanza ed allattamento, si tratta in ogni caso di una precauzione in quanto, comunque, sia l'EFSA, che è l'autorità europea per la sicurezza alimentare, che l'FDA, che è l'organismo americano che si occupa di regolamentare i prodotti alimentari e farmaceutici, ne hanno autorizzato l'uso anche in gravidanza ed allattamento.