Olio extra vergine di oliva, proprietà e benefici di questo superfood
L'olio extra vergine di oliva si caratterizza per importanti proprietà benefiche per la salute. L'olio evo, infatti, protegge il cervello, il cuore e il fegato, contrasta le infiammazioni e i danni dei radicali liberi e stimola i processi di guarigione della pelle

L'olio evo è antiossidante, antinfiammatorio, neuroprotettivo, cardioprotettivo ed epatoprotettivo. Vediamo le proprietà e i benefici dell'olio extra vergine di oliva come emergono dalle più recenti ricerche scientifiche
Indice
- Olio evo, nutrienti
- Olio extra vergine di oliva contro i tumori
- Olio extra vergine di oliva per la salute dei reni
- Olio evo per il cuore
- Olio evo per la salute del cervello
- Olio evo anche per la salute della pelle
- Olio evo per la convalescenza
- Olio evo contro le infiammazioni
- Olio evo e fegato grasso
L'olio extra vergine di oliva non è solo un condimento, è un alimento a tutti gli effetti, un elisir di lunga vita, un vero superfood. La prova di quanto affermato sono le numerose ricerche scientifiche che, ogni mese, vengono pubblicate mostrando dati oggettivi degli innegabili benefici dell'olio evo. Oggi parliamo proprio delle ultime novità dalla scienza su quello che l'olio evo può fare per la nostra salute.
Olio evo, nutrienti
L'olio extra vergine di oliva, chiamato anche olio evo, viene ottenuto unicamente per spremitura meccanica delle olive. Il risultato è un alimento dalle proprietà farmacologiche e organolettiche praticamente uniche. L'olio evo è uno dei pilastri della dieta Mediterranea e sempre più studi scientifici testimoniano i suoi benefici per la salute e la capacità di ridurre il rischio di malattie croniche, come diabete, tumori, neurodegenerazioni, malattie cardiovascolari e renali. Questi effetti sono da ricondursi alle sostanze contenuto nell'olio quali acido oleico, presente in una percentuale tra il 55 e l'83%, acido palmitico, tra il 7 e il 20%, acido linoleico, tra il 3 e il 20%, ma anche tocoferolo, terpeni, steroli, clorofilla e altri composti antiossidanti come oleacina, oleocantale, oleuropeina e lignani [1].
Olio extra vergine di oliva contro i tumori
Uno studio molto recente ha analizzato in laboratorio le proprietà antitumorali dell'olio evo. Quello che è emerso è che i polifenoli dell'olio evo, in effetti, hanno proprietà antitumorali. Il consumo regolare di olio evo ha mostrato di ridurre il rischio di sviluppare degenerazioni cellulari, soprattutto a livello del tratto gastrointestinale, della prostata e del seno [2].
Olio extra vergine di oliva per la salute dei reni
L'olio extra vergine di oliva protegge i reni, anche in presenza di malattia renale cronica. In particolare, uno studio tutto italiano ha mostrato che l'assunzione di 40 ml di olio evo, che corrispondono a due cucchiai e mezzo, tutti i giorni per 2 mesi in persone con malattia renale cronica ha migliorato in modo significativo la funzionalità renale, aumentando la capacità dei reni di filtrare e portando ad una riduzione di acido urico.
Non solo, l'olio evo ha permesso, in questi pazienti, di migliorare anche il profilo lipidico del sangue, con una riduzione chiara dei trigliceridi, passati da una media di 165 mg/dL a una media di 145 md/dL, oltre che portare ad una diminuzione dei radicali liberi [1].
Olio evo per il cuore
Il consumo regolare di olio evo ha mostrato di proteggere il cuore, anche in presenza di condizioni che possono aumentare il rischio cardiovascolare come nel caso delle malattie renali croniche. Quanto affermato emerge da una recente ricerca scientifica italiana condotta da scienziati dell'Università di Roma Tor Vergata. In particolare, è emerso che assumere ogni giorno per due mesi 40 ml di olio evo, due cucchiai e mezzo cioè, ha permesso di ridurre l'infiammazione, i danni dei radicali liberi e lo spessore carotideo, considerato un indicatore importante della salute cardiovascolare e della presenza di aterosclerosi. Una riduzione di questo spessore è correlata ad una riduzione del rischio cardiovascolare.
Non solo, l'olio evo ha permesso di ridurre i trigliceridi e il colesterolo cattivo LDL [3].
Olio evo per la salute del cervello
Lo afferma una recentissima review appena pubblicata sulla rivista International Journal of Molecular Sciences da un team americano [4], l'olio evo è neuroprotettivo e capace di promuovere la salute cognitiva, contrastando le neurodegenerazioni come l'Alzheimer. L'olio evo e i suoi polifenoli sono risultati in grado di agire direttamente su diversi meccanismi alla base dello sviluppo della malattia di Alzheimer, come la formazione degli aggregati di proteine beta amiloidi, di proteine tau e la neuroinfiammazione. Uno studio interessantissimo condotto a Tessalonica, in Grecia, ha poi mostrato che l'assunzione di 50 ml di olio evo, poco più di tre cucchiai, al giorno per 12 mesi ha permesso persino di invertire alcuni indicatori dell'Alzheimer e di ridurre la neuronfiammazione già in atto [5].
In più, in base ad altre ricerche, il consumo di 30 ml di olio evo al giorno per sei mesi migliora la memoria e il modo con cui le varie parti del cervello comunicano, oltre che ridurre il passaggio di tossine dal sangue al cervello [4].
Olio evo anche per la salute della pelle
Una recentissima ricerca scientifica ha mostrato che i composti antiossidanti presenti nell'olio evo sono in grado di supportare i processi di guarigione e rigenerazione dei tessuti, modulando direttamente l'attività dei fibroblasti, che sono le cellule del tessuto connettivo che entrano in gioco quando ci feriamo o scottiamo [6]. Da qui la possibilità di inserire l'olio evo nella propria routine di bellezza quotidiana, soprattutto se soffriamo di irritazioni della pelle e acne. In una ciotolina versa due cucchiai di farina di avena, possono anche essere i fiocchi di avena frullati, un cucchiaio di yogurt denso e un cucchiaino di olio evo. Applica sul viso pulito per dieci minuti, poi sciacqua e prosegui con il tuo trattamento.
Olio evo per la convalescenza
Anche le persone in convalescenza, soprattutto dopo operazioni chirurgiche, possono trarre beneficio dal consumo di olio evo. Infatti, in base ad una ricerca di poche settimane fa, persone ospedalizzate per un intervento chirurgico e che hanno seguito un'alimentazione contenente olio evo hanno mostrato un recupero migliore e più rapido, con un rischio di infezione e complicazioni post chirurgiche più basso rispetto a chi non aveva assunto l'olio extra vergine di oliva [7].
Olio evo contro le infiammazioni
L'olio evo si caratterizza per la presenza di polifenoli, tra cui spiccano oleacina e oleocantale.
Ebbene, studi hanno dimostrato che oleocantale ha un'azione antinfiammatoria comparabile a quella dell'ibuprofene [8].
Olio evo e fegato grasso
L'olio evo protegge la salute e riduce il rischio di malattie croniche e degenerative.
Ebbene, questo effetto è risultato più forte in persone con fegato grasso rispetto a chi non presenta questa condizione. I benefici si sono osservati con il consumo regolare di almeno 40 grammi di olio evo al giorno [9].
Non solo, il consumo di olio evo riduce il rischio di sviluppare fegato grasso, con un'azione ancora maggiore in persone in sovrappeso e obese [10].