Olio di semi di lino per la salute della retina

L’infiammazione cronica indotta dall’obesità può mettere a rischio la salute della retina in persone che soffrono di diabete tipo 2, quello non insulino dipendente che insorge in genere in età adulta e causato, tra gli altri fattori, da una scarsa attività fisica e un’alimentazione scorretta. Gli scienziati avevano già ipotizzato un ruolo protettivo sulla retina giocato dagli acidi grassi omega 3 ma un nuovo studio, apparso pochi giorni fa sulla rivista Science Reports del prestigioso gruppo Nature [1], si è spinto oltre provando che acidi grassi omega 3 contenuti nell’olio di semi di lino possono diminuire l’infiammazione e la retinopatia.
Lo scopo dello studio è stato osservare l’effetto che un’alimentazione, che prevede l’introduzione dell’olio di semi di lino, possa avere sulla retina in caso di obesità e diabete tipo 2. Un cambiamento nella dieta assolutamente alla portata di tutti quindi e che evita fonti di omega 3 quali l’olio di pesce in quanto, al giorno d’oggi, è possibile che questo sia contaminato da metalli pesanti. Dopo 8 settimane di sperimentazione gli scienziati hanno osservato che la dieta ricca di omega 3 da olio di semi di lino è stata in grado di ridurre i markers infiammatori, e quindi l’infiammazione, del tessuto retinico e di proteggere l’acuità visiva.
Non solo, come conseguenza è stata registrata anche una riduzione della glicemia a digiuno e dell’intolleranza al glucosio.