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Pane alle erbe di Provenza

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 11 settembre, 2020
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Pane alle erbe di Provenza

Un pane che sa ancora di estate, di erbe seccate dal sole, di venticello leggero e colline ricoperte di fiori di lavanda. Oggi prepariamo il pane alle erbe di Provenza, un pane in cui le farine di farro e segale si mescolano per conferire fragranza e le erbe sprigionano i loro aromi, oltre che donare proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Una fetta di questo pane è un’ottima merenda, da sola, o leggermente tostata e irrorata con un filo d’olio evo.

Ingredienti

  • 300 grammi di farina di farro
  • 100 grammi di farina di farro integrale
  • 100 grammi di farina di segale
  • 15 grammi di lievito di birra fresco
  • 200 ml di latte di soia
  • 20 grammi di erbe miste (rosmarino, timo, maggiorana, origano, mentuccia, basilico, salvia)
  • 10 grammi di fiori di lavanda
  • 35 ml di olio evo
  • 9 grammi di sale marino integrale macinato fino
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo

Preparazione

Fai sciogliere nel latte il malto e il lievito. In una ciotola versa le farine, l’olio e il latte. Inizia ad impastare. Man mano aggiungi gli aromi, impasta fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo. Incorpora il sale. Trasferisci l’impasto sul piano di lavoro e impasta, batti l’impasto qualche volta contro il piano di lavoro. Ungi con olio evo l’impasto e riponilo in una ciotola coperta con un canovaccio. Lascia lievitare per tre quarti d’ora circa in un luogo riparato da correnti. Riprendi l’impasto e spianalo con la mano chiusa a pugno. Fai lievitare ancora per altri 45 minuti. Dai la forma che preferisci, a mattonella, a filone, come desideri. Riponi il pane sulla teglia ricoperta di carta da forno, ungi leggermente con olio e lascia lievitare per un quarto d’ora. Inforna a 200° per 14 minuti, poi abbassa la temperatura a 180° e prosegui la cottura per 20 minuti. Fai la prova dello stecchino, in caso cuoci ancora per altri 5 minuti.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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