Parmigiano e grana contro l'ipertensione
In presenza di ipertensione è possibile mangiare formaggi stagionati come il Parmigiano Reggiano o il Grana Padano? Vediamo di rispondere a questa domanda facendo riferimento a due recenti ricerche scientifiche

Per tenere a bada la pressione sanguigna, si sa, è importante limitare l'apporto di sodio, e quindi di sale, con l'alimentazione. Per questa ragione si sarebbe portati a credere che è importante ridurre, o persino escludere, anche alcuni formaggi stagionati, come il parmigiano o il grana. Ma è davvero così? In realtà, sembra proprio vero il contrario, e cioè che questi formaggi possono persino aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Vediamo di capire meglio sulla base di recenti ricerche scientifiche.
Il Grana Padano contro l'ipertensione
La prima ricerca di cui parliamo oggi è stata pubblicata sulla rivista European review for medical and pharmacological sciences da un team italiano [1]. La ricerca ha coinvolto 30 persone con ipertensione leggera o moderata, e cioè con valori di pressione sistolica superiori a 140 mmHg e/o di pressione diastolica superiori a 90 mmHg. I volontari sono stati divisi in due gruppi. La prima parte ha incluso nella propria alimentazione quotidiana 30 grammi di grana padano al giorno, l'altra parte ha ricevuto un placebo costituito da pane grattugiato, sale e grassi in quantità simili a quelle che si ritrovano nel formaggio.
Ebbene, dopo due mesi coloro che avevano assunto il grana presentavano una riduzione significativa della pressione sanguigna, sia rispetto all'inizio dello studio che rispetto al gruppo trattato con il placebo. In particolare, il gruppo trattato con grana presentava in media una riduzione nei valori di pressione sanguigna di 5 mmHg rispetto al gruppo che non aveva assunto il formaggio. Il grana padano ha mostrato quindi un'azione anti ipertensiva.
Parmigiano reggiano e pressione sanguigna alta
La seconda ricerca è stata pubblicata sulla rivista Dairy da un team italiano dell'Università della Tuscia [2]. Lo studio in questo caso si è svolto in laboratorio su una popolazione di topi con ipertensione.
Ebbene, l'assunzione sul lungo periodo di parmigiano reggiano ha portato ad una significativa riduzione della pressione sanguigna.
Formaggi stagionati contro l'ipertensione, spiegazione e conclusioni
I formaggi stagionati, come parmigiano reggiano e grana padano, hanno un'azione anti ipertensiva, come emerge dalle ricerche scientifiche. La forza di questi formaggi è nella stagionatura. Nella stagionatura prolungata, infatti, i batteri dell'acido lattico avviano processi di proteolisi, che sono i processi di scissione delle proteine, che producono peptidi, che sono molecole formate da più aminoacidi. Questi peptidi risultano ACE inibitori, cioè inibitori dell'angiotensina, una proteina che porta alla costrizione dei vasi sanguigni e quindi ad un aumento della pressione sanguigna. Inibendo la sua azione è possibile ridurre la pressione sanguigna.
Non solo, è anche possibile che il calcio contenuto in questi formaggi possa avere un'azione anti ipertensiva, di cui si parla da tempo tra gli esperti del settore. È chiaro che ancora non sono stati spiegati del tutto i meccanismi con cui i formaggi stagionati, come parmigiano e grana, aiutino a regolare la pressione. Ma di certo i risultati visti oggi sono degni di nota dal momento che una riduzione anche solo di 3 mmHg nella pressione sistolica, o pressione massima, porta ad una riduzione del 13% del rischio di ictus e del 7% del rischio di infarto nei successivi 5 anni.