Patate dolci, ecco tutti i benefici
Le patate dolci, o batate, sono tuberi dalle importanti proprietà salutari, capaci di contrastare i danni dai radicali liberi, delle tossine e delle infiammazioni. Le patate dolci apportano benefici a fegato, cuore e cervello. Vediamo di approfondire queste proprietà e di capire quali tipi di batata risultano maggiormente salutari e come la cottura può cambiare queste proprietà

La patata dolce è un alimento davvero eccezionale, ha un sapore particolare, burroso e dolce, come suggerisce il nome, che può ricordare la zucca o la castagna, è colorata e versatile in cucina, cosa che la rende ancora più apprezzata. Ma la patata dolce dovrebbe essere inserita nella nostra dieta non solo per queste ragioni. Infatti, questa patata è anche una preziosa fonte di proprietà per la salute, come emerge da una recente ricerca pubblicata sulla rivista Antioxidants da un team spagnolo [1]. Oggi parliamo proprio dei dati forniti dall'articolo.
Patate dolci, nutrienti
Iniziamo subito dicendo che, nonostante il nome, la patata dolce non ha nessuna parentela con la patata che conosciamo noi e che usiamo per preparare contorni e purè. La patata dolce, nome scientifico Ipomoea batata, è un tubero che apporta fibre, proteine, minerali, quali manganese, rame, potassio e ferro, vitamine, come la vitamina C, E e gruppo B, provitamina A, antociani e flavonoidi. Queste caratteristiche la differenziano nettamente dalle patate comuni e da altri tuberi e radici, più poveri di questi nutrienti. Le patate dolci hanno una polpa che si può presentare di colori diversi, in base alle sostanze che predominano. In particolare, sono maggiormente presenti i composti fenolici nelle patate dolci dalla polpa color giallo chiaro, i carotenoidi prevalgono nelle patate dolci dalla polpa di colore giallo più intenso e arancione, mentre le patate dalla polpa viola contengono antociani in elevate quantità.
Patate dolci a polpa viola, ecco cosa possono fare per la nostra salute
Come accennato, le patate dolci a polpa viola sono ricche di antociani. Sono proprio gli antociani a conferire a questo tipo di patata un'azione anti radicali liberi più forte persino di quella del cavolo rosso, del sambuco e della buccia dell'uva. Gl antociani rendono la patata dolce viola anche epatoprotettiva. In particolare, le patate dolci a pasta viola hanno mostrato di proteggere il fegato dai danni di tossine, infiammazioni e radicali liberi. Sempre le patate viola hanno mostrato di proteggere il cervello e migliorare la memoria, anche in persone più anziane. Le patate dolci viola sono antinfiammatorie e utili a proteggere l'endotelio, che è il rivestimento interno dei vasi sanguigni, anche in presenza di diabete tipo 2.
Patate dolci viola e arancioni contro l'obesità
Sia le patate a polpa viola che quelle a polpa arancione sono risultate utili a contrastare l'obesità, inibendo l'accumulo di grassi, riducendo il peso corporeo e ristabilendo il giusto valore di trigliceridi.
Patate dolci gialle contro le infiammazioni
Una recentissima ricerca scientifica ha mostrato che le patate dolci dalla polpa color giallo chiaro hanno una potente azione antinfiammatoria [2].
Patate dolci, cosa cambia con la cottura
E per quanto riguarda la cottura cosa accade alle sostanze antiossidanti contenute nelle patate dolci? L'argomento è ancora dibattuto e al centro di diversi studi scientifici, ma quello che sembra emergere è che alcuni metodi di cottura possono persino aumentare il potere antiossidante delle patate dolci, incrementando i composti fenolici e gli antociani. Un esempio è fornito dalla cottura in forno, ma anche la cottura al vapore e la bollitura, ma non per lunghi periodi di tempo, hanno il medesimo effetto. La frittura invece, tra tutti i metodi di cottura, ha mostrato di essere quella che riduce il contenuto in fenoli.
Patate dolci, conclusioni
La ricerca svolta fino ad ora è di indubbia importanza, tuttavia è stata svolta prevalentemente in laboratorio e su animali, e molto poca sull'uomo.
Pertanto, sarà necessario testare quanto osservato anche sugli esseri umani.
Non solo, allo stato attuale gran parte della ricerca è stata dedicata alle patate dolci a polpa viola e occorrerà prendere in considerazione anche gli altri tipi di patate dolci, come quelle a polpa gialla e arancione, per testarne le proprietà salutari.