Patate dolci viola, benefiche per cuore, fegato e colon
Le patate dolci viola contrastano i radicali liberi e le infiammazioni, anche quelle che possono colpire il colon. Vediamo tutti i benefici di questi tuberi, i metodi di cottura, le ricette e le avvertenze

Le patate dolci sono un contorno delizioso, dalla consistenza morbida e dal sapore che ricorda la castagna.
Di patate dolci esistono diverse varietà, in base al colore della polpa. Noi oggi parliamo delle patate dolci a pasta viola, che sempre più spesso vediamo comparire sugli scaffali del supermercato.
Ma quali sono le proprietà di queste patate così particolari? Ecco cosa affermano le più interessanti ricerche scientifiche, iniziando con l'ultima in ordine di tempo condotta per comprendere i benefici di queste patate a livello del colon contro le infiammazioni che possono colpirlo.
1 Utili contro la colite
La ricerca è molto recente ed è stata pubblicata sulla rivista Journal of Functional Foods da un team americano della Washington State University [1].
Lo studio si è svolto in laboratorio su una popolazione di topi con colite a causa di una mutazione genetica. A metà dei topi sono state somministrate, insieme alla dieta standard, anche le patate dolci a pasta viola per 11 settimane.
Quello che è emerso è che:
- L'assunzione di patate dolci ha migliorato i sintomi della colite
- Le patate dolci hanno migliorato la composizione del microbiota intestinale, riducendo i batteri associati alla colite e alle malattie infiammatorie intestinali e aumentando i batteri buoni, produttori di butirrato, che è una sostanza antinfiammatoria
- Le patate dolci hanno aumentato l'integrità intestinale e le difese antiossidanti
2 Altri benefici
Le patate dolci, o batate, nome scientifico Ipomoea batatas, a pasta viola sono preziose alleate per la salute. Infatti, questo tipo di patata apporta
- Amidi resistenti
- Fibre
- Alti livelli di polifenoli, tra cui spiccano gli antociani, che conferiscono il colore viola alla polpa, e l'acido clorogenico
- Potassio, 7% del fabbisogno giornaliero per 100 grammi di prodotto
- Ferro, 3% del fabbisogno giornaliero per 100 grammi di prodotto
- Calcio, 2% del fabbisogno giornaliero per 100 grammi di prodotto
Grazie a queste caratteristiche, le patate dolci viola contribuiscono a contrastare:
- L'obesità
- I danni dei radicali liberi
- Le infiammazioni
- Le degenerazioni cellulari
- Le alterazioni del fegato
- La pressione sanguigna e la glicemia elevate
- Depressione, stress e ansia
Degno di nota il fatto che, rispetto ad altri vegetali ricchi di antociani, come cavolo rosso, fragole e mirtilli, gli antociani delle patate dolci sono molto più stabili.
3 Come gustarle
Le patate dolci a pasta viola sono ottime cotte e servite come contorno.
Per quanto riguarda i metodi di cottura, il migliore, capace di preservare la maggior parte degli antiossidanti, è, come sempre, la cottura al vapore, seguono poi la bollitura, che per questi tuberi non riduce in modo significativo l'azione antiossidante, e infine la cottura in forno, che invece ha un effetto maggiore riducendo in parte le proprietà benefiche
In alternativa, oltre che come contorno, le patate dolci viola possono anche diventare un delizioso ingrediente per diverse preparazioni. Ecco qualche idea, i link alle ricette li trovi in fondo all'articolo:
- Terrina di riso, patate viola, cozze e verdure
- Ceci, pomodoro e patate dolci, lo shakshuka di Okinawa
- Gnocchi di patate dolci e sugo di funghi
4 Avvertenze
Le patate dolci sono benefiche ma vanno sempre consumate con moderazione.
Infatti, per il loro contenuto in carboidrati, hanno un impatto non trascurabile sulla glicemia, cosa che va tenuta in considerazione soprattutto in caso di alterazione degli zuccheri nel sangue. Tuttavia, l'impatto sulla glicemia delle patate dolci è inferiore a quello delle altre patate