Per vivere sani non basta camminare per 20 minuti al giorno
Camminare a passo svelto per 20 minuti al giorno protegge il cuore e il sistema cardiovascolare dal rischio di sviluppare malattie e infarto. Tuttavia, occorre anche cercare di alimentarsi in modo corretto altrimenti il rischio è di vanificare i benefici dell'esercizio fisico. Una recente ricerca scientifica ha mostrato che bere bevande zuccherate può annullare gli effetti protettivi di una moderata attività fisica. Vediamo di approfondire meglio l'argomento

Venti minuti di camminata a passo svelto sono la raccomandazione basilare che fanno gli esperti per proteggere il cuore e la salute del sistema cardiovascolare. Ma… c'è un ma. È importante che la moderata attività fisica sia anche inserita all'interno di uno stile di vita sano, altrimenti il rischio è di vanificare i benefici, come afferma una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition e pubblicata da un team americano della prestigiosa Harvard T.H. Chan School of Public Health [1].
Se bevi bevande zuccherate vanifichi gli effetti di una vita sana
Lo studio è molto vasto e ha seguito per 30 anni più di 100 000 persone. Lo scopo era verificare l'effettiva azione benefica di una moderata attività fisica condotta secondo le linee guida, e cioè 150 minuti di esercizio fisico alla settimana, che corrispondono a 20 minuti al giorno di una camminata a passo svelto, una leggera corsa o anche un giro in bicicletta.
Ebbene, quello che è emerso è che alcune abitudini possono ridurre se non persino annullare i benefici dell'attività fisica. In particolare, avere l'abitudine di consumare, anche solo per due volte a settimana ma regolarmente, bevande con zuccheri aggiunti riduce i benefici della camminata, con il conseguente aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Chiaramente questo rischio aumenta ulteriormente se abbiamo l'abitudine di bere bevande zuccherate ogni giorno. Per bevande zuccherate si intendono tutte quelle bevande a cui sono stati aggiunti zuccheri, come bibite alcoliche o analcoliche, cocktail e succhi di frutta industriali, ma anche drink energetici.
Attività fisica e bevande zuccherate, conclusioni e avvertenze
Fino ad oggi si riteneva che una bevanda con zuccheri aggiunti fosse concessa, anche se solo un paio di volte a settimana, a patto di mantenersi fisicamente attivi. Lo studio di oggi fa emergere chiaramente che queste bevande, se assunte con regolarità, anche se non tutti i giorni o solo per due volte a settimana, aumentano il rischio cardiovascolare intasando il corpo di zuccheri e aumentando così l'infiammazione e il rischio di sovrappeso. L'attività fisica moderata non riesce a tamponare i danni di queste bevande, né quando vengono bevute un paio di volte a settimana e ancora meno se vengono bevute tutti i giorni.
Pertanto, se vogliamo trarre i benefici massimi dall'attività sportiva e vogliamo proteggere il nostro sistema cardiovascolare, è importante evitare o almeno limitare il più possibile queste bevande, tenendole al massimo come drink voluttuario da concedersi ogni tanto. Molto meglio idratarsi con acqua, tisane, centrifughe e spremute preparate in casa, vanno bene anche i succhi industriali purchè senza zuccheri aggiunti. Un'ultima nota. La ricerca non mostra un aumento del rischio cardiovascolare se si consumano bevande con dolcificanti artificiali. Tuttavia, anche queste sarebbero da limitare in quanto sempre più studi indicano nei dolcificanti artificiali le possibili cause di un aumento del rischio di sviluppare diabete tipo 2, alterazioni del microbiota intestinale e un aumento del grasso viscerale [2][3].