Piedi caldi contro raffreddore, tosse e mal di gola

L'importante, per non ammalarsi, è tenere i piedi al caldo… quante volte avrai sentito dire questa frase? Secondo la tradizione, infatti, avere i piedi bagnati o freddi può aumentare il rischio di ammalarsi di raffreddore, mal di gola e tosse. Ma si tratta solo di una credenza senza fondamento? La risposta alla domanda è no, non è solo una credenza e studi scientifici indicano che le nostre nonne avevano ragione chiedendoci di mantenere i piedi caldi e asciutti. Oggi parliamo proprio di questo, basandoci sui risultati di una ricerca pubblicata sulla rivista Family practice da un team della Cardiff University [1].
I piedi freddi abbassano le difese
Studi precedenti avevano già cercato di approfondire la credenza per cui i piedi al caldo tengono lontani raffreddore, tosse e mal di gola. I risultati ottenuti fino a questo momento avevano permesso di osservare una reazione al raffreddamento della superficie del corpo a livello della mucosa nasale. In particolare, è stata osservata una vasocostrizione dei vasi sanguigni nel naso e un abbassamento della temperatura della mucosa. L'ipotesi è che questo causi un abbassamento delle naturali difese, permettendo ai virus, con cui si è entrati in contatto e che magari erano presenti nel naso in modo asintomatico, di avere la meglio e diventare sintomatici, con i tipici segni quali starnuti, naso chiuso, mal di gola e tosse. Si tratta solo di un'ipotesi che però trova conferma grazie allo studio più recente di cui parliamo oggi.
Piedi freddi e raffreddore, il legame esiste
Gli scienziati hanno reclutato 180 persone, tutte in salute e senza segni di raffreddore. I volontari sono stati divisi in due gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di togliere scarpe e calzini e di mettere per 20 minuti i piedi in una bacinella piena di acqua fredda, mantenuta alla temperatura di 10° C. Il secondo gruppo, invece, è stato usato come controllo. I partecipanti allo studio dovevano riportare ogni sintomo riconducibile a un raffreddore. Dopo 4-5 giorni è emerso che il 15% di coloro a cui erano stati raffreddati i piedi presentava raffreddore contro il 5% del gruppo usato come controllo.
Non solo, tra tutti coloro che avevano sviluppato il raffreddore, gli appartenenti al gruppo a cui erano stati raffreddati i piedi presentavano sintomi più importanti rispetto al gruppo tenuto come controllo.
Conclusioni
Lo studio dimostra che la tradizione e le nonne avevano ragione a raccomandare di tenere i piedi al caldo. Certo, piedi caldi e asciutti non bastano da soli a combattere ogni raffreddore o influenza ma certamente aiutano e permettono di affrontare ogni minaccia nelle migliori condizioni.