Polline d'api, proprietà, benefici e avvertenze di questo potente rimedio naturale

Vitamine, minerali, antiossidanti e aminoacidi essenziali, si caratterizza per una potente azione antinfiammatoria, utile a contrastare le infezioni virali ma anche le allergie e l'azione di tossine e metalli pesanti, aiuta a tenere sotto controllo la glicemia e il colesterolo, protegge reni e fegato, preserva la massa muscolare
Indice
- Polline d'api, nutrienti e proprietà
- Polline d'api per glicemia, colesterolo e fegato grasso
- Polline d'api, allergie e sistema immunitario
- Polline d'api dall'azione disintossicante
- Polline d'api e calcoli renali
- Polline d'api in menopausa
- Polline d'api e longevità
- Polline d'api, dove si trova e come si assume
- Polline d'api, avvertenze
Gli antichi egizi chiamavano il polline d'api la polvere che dà la vita e gli archeologi hanno rinvenuto diversi documenti risalenti al tempo degli antichi Greci che testimoniano l'uso di questo rimedio per trattare malattie e disturbi. La scienza, negli ultimi anni, ha potuto quindi solo confermare quello che la tradizione aveva già compreso secoli se non millenni fa, e cioè che il polline d'api è una miniera di proprietà per la salute. Ma vediamo di capire meglio anche noi, analizzando i risultati delle più recenti ricerche scientifiche.
Polline d'api, nutrienti e proprietà
Il polline d'api apporta proteine e aminoacidi, tra cui l'importantissimo triptofano, utile anche a migliorare il sonno, carboidrati e quindi energia, acidi grassi essenziali, come gli acidi linoleico e gamma linoleico, e fitosteroli.
Non solo, il polline d'api contiene anche antiossidanti, quali carotenoidi, catechine, acido clorogenico, kaempferolo e quercetina. Infine, il polline d'api è una preziosa fonte di vitamine, come vitamina A, E, gruppo B, C e D, e sali minerali, come magnesio, potassio, zinco, rame, manganese, calcio, fosforo e selenio [1].
Polline d'api per glicemia, colesterolo e fegato grasso
Gli enzimi intestinali alfa amilase e alfa glucosidase hanno il compito di scindere i polisaccaridi in glucosio, che poi verrà immesso nel circolo sanguigno e portato alle cellule. Il polline d'api aiuta a regolare l'azione di questi enzimi per un migliore controllo della glicemia [1].
Non solo, il polline d'api contrasta la steatosi epatica e aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo LDL e di trigliceridi [1].
Polline d'api, allergie e sistema immunitario
Il polline d'api ha un'azione immunoprotettiva dal momento che stimola la sintesi di linfociti T, che giocano un ruolo essenziale nella lotta alle infezioni virali, e aumenta la capacità di fagocitosi dei granulociti neutrofili, che intervengono nei processi infiammatori fagocitando, cioè inglobando per rimuovere dal corpo, i patogeni [2].
Oltre a questo, il polline d'api ha anche un'azione anti allergica agendo sulle immunoglobuline E, riducendole. Le immunoglobuline E sono anticorpi coinvolti nella risposta allergica.
Infine, il polline ha anche un'azione prebiotica, di supporto al microbiota intestinale, con benefici sull'intero organismo e sul sistema immunitario, che si rinforza [3].
Polline d'api dall'azione disintossicante
L'assunzione di polline d'api ha mostrato di contrastare tossine, eccesso di medicine e metalli pesanti e i loro effetti dannosi, aumentando gli antiossidanti nel corpo (Khalifa et al, Nutrients, 2021 - Komosinska-Vassev et al, Evid Based Complement Alternat Med, 2015).
Polline d'api e calcoli renali
Il polline d'api ha mostrato di contrastare la formazione di calcoli renali e di proteggere i reni dai danni dei radicali liberi [4].
Polline d'api in menopausa
Il polline d'api può portare benefici anche in menopausa, alleviando alcuni sintomi come vampate, irritabilità, depressione e sudorazione notturna [5].
Polline d'api e longevità
L'assunzione di polline d'api aiuta anche a vivere a lungo e in salute. Questo grazie alle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti di questo prodotto.
Non solo, il polline ha mostrato anche di proteggere i muscoli e preservare la massa muscolare [6].
Polline d'api, dove si trova e come si assume
Il polline d'api viene venduto nei negozi specializzati e di alimenti biologici. Si presenta sotto forma di palline dal colore giallino da assumere oralmente in purezza oppure in aggiunta a preparazioni come lo yogurt del mattino. La dose massima è generalmente di 3 cucchiaini per gli adulti e 1 cucchiaino per i bambini per 1-3 mesi, ma il trattamento si può ripetere 2-3 volte l'anno [1].
Polline d'api, avvertenze
Il polline d'api è considerato sicuro. Tuttavia, occorre prestare attenzione in caso di persone fortemente allergiche con manifestazioni respiratorie come l'asma, in questo caso è possibile che l'ingestione di polline possa causare forti reazioni di ipersensibilità come gonfiore, prurito, mal di gola e difficoltà respiratoria [7]. Chiedi anche consiglio al tuo medico prima di iniziare ogni trattamento con il polline d'api in quanto questo prodotto potrebbe interagire con alcuni farmaci, come il warfarin, un anticoagulante [8].