Portulaca, la piantina che protegge il fegato e riduce il girovita

La portulaca è una piantina a cui la scienza sta dedicando molte attenzioni in quanto si sta dimostrando una preziosa alleata per la salute.

Poco tempo fa abbiamo mostrato che la portulaca protegge la pelle dai danni dei raggi UV, oggi presentiamo i risultati di una recentissima ricerca scientifica che ha mostrato che questa pianta contrasta il fegato grasso causato da un'alimentazione squilibrata.

Lo studio è consultabile online ed è stato pubblicato sulla rivista Frontiers in Nutrition da un team iraniano [1].

1 La portulaca protegge il fegato, ecco cosa afferma la scienza

Gli scienziati hanno reclutato 70 adulti, età media 44 anni e tutti con una diagnosi di fegato grasso causato da una dieta sregolata.

A metà dei volontari è stato chiesto di assumere, ogni giorno per 2 mesi, 700 mg di estratto di portulaca. L'altra metà dei volontari è stata usata come controllo. Tutti i partecipanti allo studio dovevano seguire un'alimentazione sana con una riduzione delle calorie.

All'inizio e al termine dello studio i volontari sono stati sottoposti a esami di laboratorio per valutare la condizione del fegato.

Quello che è emerso è che:

• La portulaca è in grado di migliorare la condizione del fegato grasso e di ridurre la fibrosi del fegato
• La portulaca ha permesso di migliorare altri parametri legati alla salute, quali peso corporeo, massa grassa, circonferenza vita ma anche pressione sanguigna, glicemia, transaminasi ALT e AST, che indicano lo stato di salute del fegato, e l'enzima gamma GT, un altro indicatore dello stato di salute del fegato
• La portulaca ha ridotto l'infiammazione e aumentato le difese antiossidanti dell'organismo

2 Conclusioni e commento

La portulaca viene chiamata il vegetale che allunga la vita, essendo in grado di proteggere il cuore, il cervello, lo stomaco, le vie aeree e, come abbiamo avuto modo di vedere oggi, anche il fegato.

La portulaca, infatti, contrasta il fegato grasso e la sua progressione verso forme più pericolose caratterizzate da fibrosi, infiammazione e perdita di funzionalità epatica.

La portulaca migliora gli indicatori relativi alla salute del fegato oltre che quelli relativi alla salute generale, come colesterolo, glicemia, pressione sanguigna, circonferenza vita e massa grassa.

Tutto merito della sua ricchezza in mucillagini, acidi grassi omega 3, vitamine e minerali che conferiscono questi benefici alla portulaca.

Nello studio vengono usati integratori di portulaca da 700 mg. Sarebbe però interessante osservare gli effetti dell'assunzione di portulaca come alimento e in quanto tempo è possibile vedere i benefici. Infatti, è molto più facile consumare la portulaca in insalata che come estratto. Sicuramente questa lacuna potrà essere colmata da studi successivi.

3 Come gustare la portulaca

In attesa che la scienza faccia chiarezza è sicuramente una buona idea integrare la portulaca nella propria alimentazione, con moderazione e senza eccessi.

Ecco qualche idea per gustare la portulaca:

• Nell'insalata mista, condita con succo di limone e olio evo
• Sotto forma di pesto, ben pulita dalla terra e frullata insieme ai pinoli, aglio e parmigiano. Aggiungi poi olio evo per rendere il pesto cremoso. Come vedi la ricetta è molto semplice e simile a quella del pesto a base di basilico
• Aggiunta cruda a fine cottura alle teglie di patate al forno o di verdure

4 Avvertenze e controindicazioni

Per quanto la portulaca sia benefica, è importante non eccedere mai con il suo consumo ma di includerla con moderazione in un'alimentazione sana e varia.

La portulaca, infatti, contiene un'elevata quantità di ossalati che aumentano, nelle persone predisposte, il rischio di calcoli renali. Questo effetto della portulaca può essere attenuato consumando questo vegetale insieme allo yogurt. In ogni caso è sconsigliato assumere grandi quantità di portulaca [2].