Probiotici e prebiotici contro ansia e depressione?

Anche se può sembrare strano, esiste un collegamento tra cervello e intestino tanto è che gli scienziati lo chiamano anche con un nome particolare, l’asse intestino cervello. Quando si ha uno sbilanciamento nel microbiota intestinale, e cioè nei batteri che popolano il nostro intestino, le conseguenze possono essere non solo infiammazioni e digestione difficile ma anche depressione. Gli scienziati hanno cercato di capire se un’integrazione di probiotici e prebiotici per ristabilire l’equilibrio del microbiota possa agire anche all’opposto, e cioè combattere la depressione, se presente, o stati d’ansia. Di questo si è occupata una ricerca scientifica pubblicata sulla rivista BMJ Nutrition Prevention and Health da parte di un team dell’Università di Brighton, UK (Noonan et al, July 2020).
I probiotici sono quegli integratori che apportano batteri buoni all’intestino, mentre i prebiotici aiutano la popolazione dei batteri buoni intestinali a crescere e rinforzarsi. Esempi di probiotici che possono essere inclusi nella nostra alimentazione sono alcuni tipi di yogurt, ma attenzione, non tutti, questi devono infatti riportare in etichetta che hanno probiotici, crauti, miso, tempeh. Esempi di prebiotici sono invece cipolle, carciofi, asparagi, porri o avena. Gli scienziati si sono basati su dati ottenuti da studi precedenti e hanno potuto osservare che, in effetti, l’assunzione di probiotici o di probiotici in combinazione con prebiotici ha permesso di contrastare, almeno in parte, la depressione.
Non solo, questo trattamento ha anche permesso di ridurre gli stati d’ansia. Gli scienziati ritengono che quest’azione benefica sul cervello possa essere svolta da probiotici e prebiotici dal momento che questi agiscono combattendo l’infiammazione cronica e, si pensa, modulando l’azione del triptofano, una sostanza essenziale nell’asse intestino cervello dal momento che è il precursore della serotonina, un ormone che controlla l’umore.
Come sottolineato dagli stessi scienziati, il collegamento tra assunzione di probiotici e prebiotici e riduzione di depressione e ansia va approfondito ulteriormente e testato su vasti campioni di popolazione. Ma certamente, in attesa che si faccia maggiore chiarezza, è sicuramente utile integrare nella propria dieta gli alimenti che abbiamo elencato nel paragrafo precedente. Fanno bene all’intestino, alla digestione e anche all’umore!