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Prodotti per la pulizia della casa, attenzione anche se green ed ecologici
I prodotti per la pulizia della casa rilasciano sostanze che possono inquinare l'aria di casa e causare irritazioni o peggiorare l'asma, oltre che avere, sul lungo periodo, conseguenze più gravi. Nell'articolo vedremo che tra i prodotti tradizionali e quelli green, o ecologici, non vi è molta differenza in termini di sostanze rilasciate e che quindi massima attenzione va usata in ogni caso
Quando si parla di prodotti per la pulizia della casa la prudenza non è mai troppa, sia che si tratti di prodotti tradizionali che alternative ecologiche e verdi, chiamate anche green. Massima cautela dovrebbe essere prestata in ogni caso, avendo sempre cura di non esagerare e arieggiare casa dopo l'utilizzo di queste sostanze. Vediamo perché analizzando i risultati di una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista Environmental Science Processes & Impacts e pubblicata da un team britannico della University of York [1].
Cosa contengono i prodotti per la casa, lo studio
Gli scienziati hanno analizzato la composizione di 23 prodotti per la casa usati per pulire le superfici, il bagno, i pavimenti e i piatti. Di questi prodotti, 10 erano del tipo tradizionale e 13 etichettati come green, cioè verdi ed ecologici. Quello che è emerso in primo luogo è che le etichette non riportano in maniera fedele la composizione del prodotto. Del resto, le fragranze, sia sintetiche che naturali, vengono sempre indicate in etichetta con la parola generica parfum o con un termine equivalente e sotto questo appellativo rientrano diversi composti volatili, come monoterpeni e terpenoidi. Il problema di queste sostanze è che a contatto con l'aria si possono degradare e trasformare in altre sostanze che possono risultare irritanti per occhi, pelle, naso e gola, oltre che scatenare l'asma in chi è predisposto, ma anche, sul lungo periodo e in caso di continua esposizione, aprire la strada a degenerazioni cellulari. Stiamo parlando di sostanze come la formaldeide e i perossiacilnitrati.
In più, la legge obbliga a indicare in etichetta le sostanze allergizzanti ma solo se sopra una certa quantità. Il risultato quindi è che tutti i prodotti analizzati, compresi quelli ecologici, rilasciano nell'ambiente composti volatili di cui difficilmente siamo consapevoli. Anzi, i prodotti ecologici sono quelli che rilasciano più composti volatili rispetto ai tradizionali. Composti che, a loro volta, lo ricordiamo, possono favorire la formazione di sostanze tossiche. I composti volatili maggiormente reattivi, capaci cioè di trasformarsi più facilmente in altre sostanze potenzialmente tossiche, sono comunque stati rilevati in elevate quantità nei prodotti tradizionali. Come affermano i ricercatori, difficilmente le quantità riscontrate possono risultare un problema per la salute nell'immediato ma la situazione va analizzata sul lungo termine. Senza contare che l'aria all'interno delle abitazioni può risultare comunque già inquinata da sostanze rilasciate quando cuciniamo o scaldiamo, ma anche da vernici, colle, mobili, vestiti sottoposti a trattamenti. Quindi, le sostanze rilasciate dai prodotti per la pulizia della casa vanno ad aggiungersi a queste.
Prodotti per la pulizia della casa e salute, conclusioni
Scopo dell'articolo è mostrare che quando si parla di prodotti per la casa i prodotti considerati green possono comunque celare delle insidie. Dal momento che non è possibile tutelarsi in maniera efficace, visto che questi prodotti vanno comunque usati e le etichette non sono chiare, è importante prendere degli accorgimenti. Sia che si tratti di prodotti tradizionali che di prodotti verdi è necessario non esagerare mai con la quantità ma seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sulla confezione, senza eccedere solo perché magari si sta usando un prodotto green. Poi, è necessario arieggiare spesso casa e le stanze, soprattutto dopo la pulizia, aprire porte e finestre o usare anche strumenti appositi per la pulizia dell'aria negli spazi interni.
