Prunus amygdalus (mandorlo)

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 16 luglio, 2017

Di aiuto ad eliminare le tossine e gli acidi urici, proprietà utili ad abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi, contribuisce ad abbassare i livelli di pressione arteriosa

Il mandorlo, prunus amygdalus, appartiene alla famiglia delle Rosacee ed è un albero a foglie caduche originario della Mesopotamia. Il gemmoderivato di questa pianta, ottenuto dalla macerazione di gemme fresche o scorza di radici, ha un’interessante azione antitrombofilica, antisclerosi vascolare, ipocolesterolemizzante e antipertensiva. Puoi utilizzare quindi questo rimedio in caso di colesterolo alto, dal momento che favorisce il mantenimento dei normali livelli di colesterolo, trigliceridi alti, ipertensione arteriosa, arteriosclerosi.

Non solo, il gemmoderivato di mandorlo contribuisce ad eliminare le tossine, gli acidi urici ed è un aiuto in caso di trombosi. Puoi assumere il macerato glicerico di prunus amygdalus, 1 DH, 50 gocce 1 volta al giorno, in poca acqua, un quarto d’ora prima del pasto. In caso di ipercolesterolemia puoi associare il trattamento con il gemmoderivato di Olea europea (olivo) o, in caso di trigliceridi alti, con il gemmoderivato di Rosmarinus officinalis (rosmarino).

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AUTORE

Giorgia

Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.