Pulizie naturali Parte 1, contro la muffa

Oli essenziali, aceto e bicarbonato per contrastare la proliferazione delle muffe negli ambienti chiusi e per igienizzare i muri
Nei nostri post cerchiamo di capire come i rimedi naturali possano contribuire a migliorare la nostra vita. Dalla cosmesi naturale per la nostra bellezza a tisane per il benessere di corpo e mente, ci sono tante piccole scelte che possiamo mettere in pratica per uno stile di vita sicuramente più sano. Anche per quanto riguarda la pulizia della casa oli essenziali, aceto, bicarbonato e altri ingredienti semplici possono risultare davvero molto utili evitandoci di ricorrere a prodotti molto più aggressivi che spesso rilasciano negli ambienti chiusi in cui viviamo sostanze tossiche. Oggi vediamo cosa si può fare contro la muffa che può colpire le pareti di casa. Con il termine muffa indichiamo in realtà vari tipi di funghi che si propagano attraverso spore, quando queste spore, provenienti dall’ambiente esterno, arrivano dentro casa e trovano una superficie umida allora possono attecchire e proliferare. Il problema della muffa dentro casa non è solo estetico ma riguarda anche la salute, dal momento che è possibile che insorgano reazioni allergiche e problemi respiratori. Il primo consiglio è quello di combattere l’umidità degli ambienti, cercando di arieggiare spesso le stanze, evitando di stendere indumenti bagnati negli ambienti chiusi e cercando eventuali perdite delle tubature. Tuttavia a volte ogni precauzione non è sufficiente e la muffa fa comunque la sua comparsa ma, per fortuna, è possibile preparare da sé e con pochi ingredienti un prodotto capace di disinfettare le pareti, combattere la muffa ed eliminare i batteri che vi si annidano. Procurati una bottiglietta spray, versa all’interno un bicchiere di acqua e un cucchiaio di bicarbonato di sodio, efficace contro la crescita e la proliferazione di funghi e muffe (Letscher-Bru et al, Mycopathologia, February 2013). Agita la bottiglietta per mescolare i due ingredienti, poi aggiungi mezzo bicchiere di aceto di vino bianco, con un’azione contro la muffa anche se non paragonabile a quella dell’olio essenziale di tea tree che useremo nel prossimo passaggio [1]. Attenzione però, perché a questo punto il bicarbonato farà reazione con l’aceto e farà schiuma, ma è sufficiente eseguire il procedimento in un lavandino. Aggiungi quindi 5 gocce di olio essenziale di limone, un’essenza capace di inibire la proliferazione fungina [2], e 7-8 gocce di olio essenziale di tea tree, dal potente effetto antimicrobico, battericida e antifungino [3][4]. L’olio essenziale di tea tree si è dimostrato uno degli agenti antifungini più potenti, anche rispetto a prodotti in commercio che in più hanno la limitazione di non poter essere usati in grandi quantità negli spazi chiusi [1]. Spruzza questa miscela sulle pareti con muffa, lascia agire per un paio d’ore e poi rimuovi la muffa, ora più morbida, con un panno. Per muffe più datate e resistenti sarà necessario ripetere l’operazione anche nei giorni successivi. E per prevenzione puoi ripetere questo procedimento una volta al mese, per igienizzare i muri.
Per quanto riguarda invece le fughe delle piastrelle, che spesso si possono ricoprire di muffa, soprattutto in bagno dato che è un luogo molto umido, prepara una crema mescolando acqua tiepida e bicarbonato. Applica questa pasta sulle fughe e lascia agire per circa mezz’ora, poi rimuovi con un panno o uno spazzolino morbido. Attenzione in questo caso se le fughe delle tue piastrelle sono scure perché il bicarbonato ha un’azione schiarente.