Reflusso e acidità di stomaco, due recenti ricerche mostrano nuovi rimedi naturali per contrastarli

Con la primavera problemi come reflusso e acidità di stomaco possono peggiorare. È possibile alleviare queste condizioni ricorrendo a rimedi naturali, molto semplici e senza effetti collaterali, come bere acqua minerale ed eseguire un tipo di respirazione, chiamata respirazione diaframmatica. Questo emerge da due recentissime ricerche scientifiche di cui parliamo oggi.

La respirazione diaframmatica contro il reflusso

La prima ricerca, pubblicata sulla rivista Journal of Public Health Research da un Team degli Emirati Arabi, si è occupata di capire come brevi sessioni di respirazione diaframmatica durante il giorno possano apportare benefici in caso di reflusso gastroesofageo, con sintomi come acidità di stomaco, gonfiore, eruttazione, dolore addominale, tosse, raucedine, erosione dello smalto dei denti, problemi a bere o a mangiare e stress ^[1].

Non solo, il reflusso può peggiorare la qualità del sonno. A questo scopo sono stati reclutati 100 volontari, tutti adulti e con malattia da reflusso gastroesofageo. È stato chiesto ai volontari di eseguire delle sessioni di respirazione diaframmatica, o addominale, per 15-20 minuti, due volte al giorno per 4 mesi. Le sessioni dovevano svolgersi a stomaco vuoto, o due ore dopo il pasto. Quello che è emerso al termine dello studio è che gli esercizi di respirazione addominale sono effettivamente in grado di ridurre la severità e la frequenza dei sintomi legati al reflusso.

Non solo, questi esercizi, grazie ai loro benefici, hanno permesso di ridurre l'assunzione di farmaci contro il reflusso, hanno migliorato la qualità del sonno e della vita dei volontari.

Respirazione diaframmatica o addominale, come si pratica

La respirazione addominale o diaframmatica si pratica in questo modo. Se non sei esperto/a puoi iniziare da sdraiato e solo successivamente praticarla da seduto o in piedi. Porta una mano all'altezza del petto e l'altra sull'addome, appena sotto la gabbia toracica. Inspira dal naso, lentamente, gonfiando la pancia e facendo alzare solo la mano appoggiata sull'addome. La mano sul petto deve rimanere ferma. Espira dalla bocca mantenendo le labbra socchiuse, sempre lentamente, sgonfiando la pancia e abbassando solo la mano sull'addome. La mano sul petto deve rimanere ferma. Prosegui così.

Acqua minerale per contrastare l'acidità di stomaco

La seconda ricerca, pubblicata sulla rivista Complementary Medicine Research da un team germanico ^[2], ha analizzato l'azione dell'acqua minerale in caso di reflusso e acidità di stomaco. La ricerca si è basata sui dati di studi precedenti. Quello che è emerso è che bere 1,5 L di acqua ricca di idrogenocarbonato, o più semplicemente bicarbonato, ha permesso effettivamente, in sei settimane, di ridurre la durata e la frequenza di episodi di acidità di stomaco. Lo studio rimarca però anche che allo stato attuale la ricerca è ancora all'inizio e molto altro lavoro dovrà essere eseguito per capire cosa accade sul lungo termine e come agisce l'acqua minerale a livello della mucosa dello stomaco. È presto quindi per affermare che un'acqua minerale ricca di bicarbonato possa aiutare a ridurre i sintomi del reflusso, anche se, ad oggi, è proprio questo il beneficio che le ricerche svolte indicano.

Altri rimedi per contrastare reflusso e acidità di stomaco

Il reflusso e l'acidità di stomaco tendono a peggiorare ai cambi di stagione, soprattutto quando entriamo in primavera. Colpa un po' dei peccati di gola durante la stagione fredda ma anche per la nostra storia di esseri umani. Infatti, i nostri antenati, in primavera, avevano a disposizione più cibo dopo la penuria invernale e quindi lo stomaco si prepara, oggi come allora, a ricevere più nutrimento. Per lenire l'acidità di stomaco possiamo mettere in pratica qualche piccolo accorgimento. Per esempio, se fumiamo una buona scelta è smettere di fumare, così come è importante eliminare o almeno limitare gli alcolici. È utile anche contrastare il sovrappeso, non consumare pasti, soprattutto se abbondanti o speziati, nelle tre ore che ci separano dall'ora della buonanotte. Durante la notte, oltre a sollevare la testa con un guanciale è stato osservato che anche la posizione in cui si dorme può alleviare il reflusso. Infatti, dormire sul fianco sinistro aiuta ad alleviare il reflusso, rispetto a dormire sul fianco destro o sulla schiena ^[3]. Poi, come abbiamo visto, bere acqua minerale ricca di bicarbonato e praticare sessioni di respirazione addominale possono venire in aiuto.

Fonti