Rimedi naturali e stile di vita per migliorare russamento e apnee notturne

Contro russamento e apnee notturne è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali ma anche esercizi yoga, di respirazione, oli essenziali e stile di vita
Possiamo soffrirne noi oppure vivere con qualcuno che ne soffre, il punto è che russamento e apnee notturne sono condizioni molto frequenti e, spesso, tra loro collegate. Cosa fare in questi casi? Si tratta di qualcosa di naturale a cui non prestare importanza o occorre intervenire? Vediamo di capire.
Perché russiamo e come questo è collegato alle apnee notturne
Il russamento è il risultato di una parziale ostruzione delle vie aeree superiori, e quindi naso e gola, durante il sonno, condizione che può essere causata da raffreddori, allergie, ma anche sovrappeso, perdita di tono dei muscoli delle alte vie aeree, polipi. L’aria che passa trova degli impedimenti e questo genera le vibrazioni dei tessuti della faringe. Il risultato è quel suono che, ahimè, conosciamo tutti e che spesso non ci fa chiudere occhio. Quando questa ostruzione non è più parziale ma diventa completa allora si hanno le apnee, e quindi un’interruzione del respiro per almeno dieci secondi. I tessuti delle vie aeree superiori collassano e questo impedisce all’aria di passare con conseguente sforzo per superare questo ostacolo e riprendere a respirare [1]. In questi casi è bene svegliare la persona perché così i muscoli riprendono tono e l’aria può riprendere a scorrere. Con il tempo e se gli episodi di apnee notturne sono frequenti questa condizione può aumentare il rischio di pressione alta ma anche problemi nella funzionalità del cuore, oltre che portare sonnolenza, scarsa concentrazione e irritabilità durante il giorno. Ecco quindi perché è importante non sottovalutare il russamento e le apnee notturne. Esistono diversi metodi per limitare o risolvere le apnee notturne. Noi qui parliamo dei rimedi naturali e dello stile di vita.
Oli essenziali e russamento
Se il russamento è causato da un’infiammazione delle vie aeree, raffreddori e sinusiti, allora gli oli essenziali possono dare una mano. In particolare, sono risultati benefici gli oli essenziali di limone, di eucalipto, di timo, melissa, citronella, lavanda e pino, quando diffusi nella stanza [2]. Tuttavia, gli oli essenziali possono non risultare efficaci contro le apnee notturne.
Stile di vita contro russamento e apnee notturne
Tenere sotto controllo il peso corporeo, evitando sovrappeso e obesità, aiuta a contrastare il rischio di apnee notturne. È stato dimostrato che, in caso di chili di troppo localizzati nella parte alta del corpo, tornare in forma ha ridotto gli episodi di apnee [3]. Anche la posizione in cui si dorme influenza la comparsa di apnee notturne. In particolare, la posizione supina può peggiorare i sintomi. Quindi provare a dormire di lato può risultare un aiuto contro le apnee notturne [4]. Un eccessivo consumo di alcool aumenta il rischio di apnee notturne dal momento che riduce il tono muscolare della lingua [1]. Infine, se sei un fumatore/fumatrice ecco un altro buon motivo per smettere. Infatti, il fumo aumenta il rischio di apnee notturne [5].
Yoga e i suoi benefici contro le apnee notturne
Ebbene sì, anche lo yoga, e in particolare le tecniche di respirazione chiamate pranayama, ma anche alcune asana specifiche, possono aiutare in caso di apnee notturne, mantenendo il tono della muscolatura delle vie aeree [6]. Tra i vari esercizi yoga, particolarmente benefico è risultato Bhramari pranayama, o respiro dell’ape, in cui si inspira attraverso il naso e, mentre si espira, sempre attraverso il naso e a bocca chiusa, si emette un suono simile al ronzio dell’ape (MMMM), sentendo la vibrazione che si propagano della gola. Ottimo è anche il respiro vittorioso. Questo pranayama si pratica, come il precedente, sempre a bocca chiusa e la respirazione avviene attraverso il naso. Ad un certo punto prova a contrarre leggermente la glottide, in questo modo emetterai, durante la respirazione, un suono simile a un leggero russare. Tra le posizioni yoga, efficace è risultata la posizione yoga del cobra. A pancia in giù, le mani sono all’altezza delle spalle e spingono via la terra. In questo modo puoi alzare il busto da terra, completa la posizione allungando completamente le braccia e arcando leggermente la schiena all’indietro. Da non dimenticare è anche la respirazione a narici alternate, che aiuta a tenere libere le vie aeree e tonificare i muscoli. Il pollice della mano destra tappa la narice destra mentre inspiri con la narice sinistra. Stacca quindi il pollice destro e con l’indice tappa la narice sinistra, espirando quindi dalla narice destra, rimani in questa posizione e inspira sempre dalla narice destra. Stacca l’indice e tappa la narice destra con il pollice e prosegui in questo modo.