Natural Remedies Logo Rimedi Naturali

Rimedi naturali contro la ritenzione idrica

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 20 maggio, 2020
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
Rimedi naturali contro la ritenzione idrica

Dieta, massaggi e tisane, ecco cosa può aiutare a contrastare la ritenzione idrica localizzata a gambe e caviglie

Un lungo periodo di inattività, una situazione che ci ha costretti a casa per settimane e magari una dieta povera di frutta e verdura e ricca, invece, di cibi lavorati e pieni di sale… ecco alcune delle cause per cui molti possono essere alle prese con un aumento della ritenzione idrica soprattutto in gambe e caviglie. In questo articolo non parleremo dell’edema causato da malattie ma ci focalizzeremo sulla ritenzione di liquidi causata dallo stile di vita. Vediamo quindi alcuni rimedi naturali, che si aggiungono ad una ripresa di una moderata attività fisica, che possono venire in aiuto in questo caso.

Dieta

Alcuni accorgimenti per quanto riguarda la dieta possono venire in aiuto per ridurre i sintomi dell’edema agli arti inferiori. Per prima cosa, come riportato anche negli articoli scientifici dedicati all’argomento, sarebbe bene limitare il consumo di sodio. Quindi meno sale e alimenti lavorati che contengono sale [1]. Ma contro la ritenzione idrica non ci sono solo alimenti sconsigliati, alcuni cibi, al contrario, possono aiutare. È il caso, per esempio, degli alimenti ricchi di flavonoidi, che sono potenti antiossidanti che proteggono il microcircolo e contrastano l’accumulo di liquido negli arti inferiori [2]. I flavonoidi si trovano nei frutti di bosco, nell’uva, nel tè o nelle cipolle e anche nel cioccolato fondente. Da non dimenticare un’erba aromatica a cui si riconosce una profonda azione diuretica, il prezzemolo, da aggiungere, sempre senza mai esagerare, alle pietanze [3]. In caso di ritenzione idrica peggiorata dal ciclo, anche un’integrazione con il magnesio può aiutare [4].

Massaggi e oli essenziali

Un massaggio che parte dai piedi e prosegue lungo le gambe è utile a ridurre la ritenzione idrica dimostrando un calo nella circonferenza delle gambe, anche in gravidanza [5]. Per eseguire questi massaggi puoi usare un olio vegetale, come di jojoba, di mandorle dolci o di girasole, o anche una miscela di tutti questi. E per rendere il massaggio ancora più efficace puoi aggiungere anche qualche goccia di un olio essenziale. Studi hanno dimostrato che l’olio essenziale di geranio, quando applicato attraverso un massaggio, ha aiutato a ridurre l’edema delle gambe ma anche gonfiori [6]. Da non dimenticare anche gli oli essenziali di ginepro e cipresso, che contrastano la ritenzione idrica e l’edema [7].

Tisane

Una tisana diuretica può essere un aiuto a contrastare la ritenzione idrica alle gambe e alle caviglie. A questo scopo, può essere utile provare una tisana a base di tarassaco, la trovi in erboristeria, farmacia o online. Il tarassaco ha dimostrato infatti un’azione diuretica oltre che antiossidante, antinfiammatoria e utile a contrastare la glicemia alta [8]. Ma anche l’erba mate è utile come rimedio diuretico, in più, contribuisce a contrastare il sovrappeso e i danni dei radicali liberi [9]. Infine, anche il tè verde mostra proprietà diuretiche insieme alla sua azione contro il colesterolo, i radicali liberi, i tumori e le infiammazioni [10].

Fonti

[1] O’Brien et al, Am Fam Physician, 2005
[2] Christie et al, Phytother Res, 2001
[3] Kreydiyyeh et al, J Ethnopharmacol., 2002
[4] Walker et al, J Womens Health., 2018
[5] Coban et al, Int J Nurs Pract, 2010
[6] Lotfipur-Rafsanjani et al, Int J Prev Med, 2018
[7] Tumen et al, Evid Based Complement Alternat Med., 2012
[8] Scuetz et al, J Ethnopharmacol, 2006
[9] Chandrasekara et al, J Tradit Complement Med, 2018
[10] Chako et al, Chin Med, 2010
Share on Facebook Share on X Share on Whatsapp Share on Pinterest Email
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Close
Get it on Google Play Get it on iTunes