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Ringiovanire è possibile… mangiando

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 13 agosto, 2024

Quello che mangiamo può rallentare o, al contrario, accelerare i processi di invecchiamento. Vediamo di capire quali alimenti ci aiutano a mantenerci giovani e sani e quello che, invece, ci fanno invecchiare più rapidamente aumentando il rischio di malattie

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Ringiovanire è possibile… mangiando

Quello che mangiamo può farci ringiovanire o invecchiare, letteralmente.

Una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista JAMA Network Open grazie al lavoro di un team americano della University of California mostra quali sono gli alimenti che tirano indietro le lancette del tempo e quelli che, invece, le portano avanti [1].

Vediamo di approfondire questo interessantissimo argomento.

1 La nostra vera età

Noi tutti abbiamo due età. L'età anagrafica, che è quella che risulta dalla nostra carta di identità, e l'età biologica, che è la vera età del nostro organismo.

Detto in altre parole, due individui che sono nati lo stesso giorno possono non avere la stessa età, biologicamente parlando. Uno può aver condotto una vita salutare, con un moderato e regolare esercizio fisico e una dieta bilanciata e l'altro può aver condotto una vita sedentaria, scegliendo un'alimentazione ricca di zuccheri e alimenti raffinati, fumando e bevendo alcolici. In queste condizioni le cellule del corpo invecchiano più velocemente e il rischio di sviluppare malattie come diabete tipo 2, malattie cardiovascolari, degenerazioni cellulari e neurodegenerazioni aumenta se non facciamo nulla al riguardo.

Infatti, il bello è che l'età biologica non va solo inesorabilmente in avanti, come invece l'età anagrafica. Può anche arrestarsi e andare indietro, entro certi limiti, ovviamente. Se noi mettiamo in campo determinate scelte salutari le nostre cellule possono rispondere a queste modifiche, rallentando l'invecchiamento e tenendo alla larga le malattie.

È proprio questo il punto. Cosa possiamo fare noi per rallentare l'invecchiamento e non accelerarlo?

Oggi parliamo degli effetti dell'alimentazione sulla salute, nel bene e nel male.

2 Come l'alimentazione influenza l'età

Per approfondire questo argomento gli scienziati americani si sono basati sui dati riguardanti alimentazione e salute di 362 donne, età media 39 anni.

Delle partecipanti allo studio era nota sia l'età anagrafica che biologica, grazie allo studio di indicatori dello stato di salute dell'organismo.

Confrontando le due età e il tipo di alimentazione seguita, quello che è emerso è che:

  • Un'alimentazione ricca di zuccheri accelera i processi di invecchiamento
  • Un'alimentazione sana che segue il più possibile la Dieta Mediterranea rallenta i processi di invecchiamento in un modo più potente rispetto all'azione di accelerazione dell'invecchiamento causata dagli zuccheri
  • Questi due fattori sono indipendenti. Pertanto, il modo migliore per rallentare l'invecchiamento e avviare i processi di ringiovanimento che tengono alla larga le malattie è limitare gli alimenti ricchi di zuccheri e sostituirli con altri ricchi di antiossidanti, minerali e vitamine, favorendo un'alimentazione in linea con le raccomandazioni della Dieta Mediterranea

3 La dieta di lunga vita

Quindi, noi siamo proprio quello che mangiamo, e questo vale anche per la nostra età biologica intesa come somma della salute di tutte le cellule del nostro corpo.

Oggi abbiamo imparato che è importante limitare gli zuccheri, quindi i dolci, i cereali raffinati e le merendine industriali che contengono non solo zucchero ma anche sciroppi. Lo studio non ha considerato lo zucchero naturalmente presente nei cibi.

Da ricerche precedenti era già noto che un eccesso di zuccheri aumenta il rischio di malattie. Oggi sappiamo anche perchè. Gli zuccheri ci fanno invecchiare più velocemente.

Invece, per proteggere la nostra salute è importante seguire un'alimentazione sana e bilanciata, il più simile possibile alla Dieta Mediterranea, privilegiando verdura, frutta, cereali integrali, legumi, frutta secca e olio evo. È previsto un consumo moderato di latticini, pesce e carne bianca. La carne rossa dovrebbe essere consumata non più di due volte a settimana. È poi importante evitare o almeno limitare gli alimenti raffinati e ultra processati, ricchi di grassi e zuccheri.

In questo modo, infatti, è possibile tenere sotto controllo i radicali liberi e le infiammazioni, che, invece, in caso di alimentazione squilibrata, aumentano e così aumentano la velocità con cui invecchiamo e il rischio di sviluppare malattie.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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