Rooibos, il tè che protegge il cervello dalle demenze
Il tè rooibos è antiossidante e antinfiammatorio. Vediamo i suoi benefici per il cervello come emergono da recenti ricerche, ma anche tutte le altre proprietà per la salute del rooibos, la sua preparazione e le controindicazioni

Il rooibos è un tè molto interessante, dal gusto leggero e aromatico, di un bel colore ambrato e privo di caffeina, cosa che lo rende una bevanda per tutto il giorno.
Il rooibos è anche un alleato per la salute. Infatti, come emerge da una ricerca molto recente, il rooibos ha un'azione neuroprotettiva contro le demenze.
Ma vediamo meglio cosa affermano gli scienziati sui benefici del rooibos.
1 Benefico per il cervello
Lo studio è stato pubblicato poche settimane fa sulla rivista Molecular Nutrition & Food Research da un team proveniente dal Sud Africa
Gli scienziati hanno compiuto un grande lavoro di ricerca e confronto di dati di studi precedenti, quello che è emerso è che il rooibos:
- ·contiene alcune sostanze, quali aspalatina, notofagina e lineartina, ma anche quercetina e rutina, che hanno dimostrato un'azione neuroprotettiva. Infatti, queste sostanze sono in grado di contrastare i danni dei radicali liberi e preservano la funzionalità dei mitocondri. I mitocondri sono gli organelli cellulari che producono energia per le cellule e, quando ben funzionanti, sono alla base di un efficiente collegamento tra neuroni
- risulta in grado di contrastare l'accumulo di aggregati di proteine beta amiloidi. Questi aggregati sono tossici per il cervello e uno degli indicatori della malattia di Alzheimer
- riduce la neuroinfiammazione. Questa infiammazione a livello del cervello è uno dei fattori che deve essere presente perché si sviluppi l'Alzheimer
- contrasta l'azione dannosa a livello del cervello causata dall'accumulo di alcuni metalli, come rame e ferro
- stimola la sopravvivenza dei neuroni
Il rooibos, pertanto, risulta un aiuto in più per proteggere il cervello dal rischio di demenze e neurodegenerazioni. In più, è stato anche osservato che il rooibos supporta e migliora la memoria, oltre a ridurre l'ansia spesso associata al declino cognitivo
Si tratta di studi che andranno approfonditi, soprattutto per comprendere le dosi e come massimizzare l'assorbimento dei nutrienti del rooibos, ma i risultati sono considerati molto interessanti e promettenti dagli esperti. In attesa che la scienza faccia chiarezza e vengano sviluppati trattamenti a base di rooibos, noi possiamo certamente includere questo tè nella nostra quotidianità.
2 Nutrienti e altre proprietà
Il rooibos è un infuso ottenuto dalle foglie di una pianta originaria del Sud Africa, il cui nome scientifico è Aspalathus linearis. Al giorno d'oggi, tuttavia, il rooibos è apprezzato e conosciuto in tutto il mondo.
Rispetto ai tè che tutti noi conosciamo, come il tè nero o verde, il rooibos
- non contiene caffeina
- ha meno tannini
Il rooibos, pertanto, è una bevanda che può essere assunta anche alla sera e, contenendo meno tannini, ha un gusto che risulta meno astringente e più delicato sullo stomaco. Non solo, il rooibos e il suo tè sono ricchi di antiossidanti che apportano preziose proprietà per la salute. Infatti, il rooibos
- contrasta il diabete
- riduce il rischio di malattie cardiovascolari
- ha una potente azione antiossidante e antinfiammatoria
- supporta il sistema immunitario e contrasta i virus
3 Rooibos verde e rooibos rosso
Il rooibos si presenta in due diverse varietà, che differiscono in base alla lavorazione a cui vengono sottoposte le foglie:
- rooibos verde. In questo caso le foglie non vengono fatte fermentare. Si considera la varietà con il più elevato contenuto in antiossidanti, si stima fino 3 volte di più del rooibos rosso
[3] - rooibos rosso, qui le foglie vengono fatte fermentare. È anche la varietà più venduta e conosciuta
Anche se, come emerge da studi, il rooibos verde è la varietà con il maggiore potere antiossidante, per quanto riguarda i benefici per il cervello e la prevenzione alle demenze sono risultate utili entrambe le varietà di rooibos
4 Assunzione
Il rooibos si consuma generalmente sotto forma di infuso, ma al giorno d'oggi è anche possibile ricorrere a integratori in capsule o estratti fluidi.
Per quanto riguarda il tè rooibos, il modo migliore, più salutare e veloce per prepararlo in casa è con l'infusione in acqua bollente, ecco come procedere:
- porta ad ebollizione una tazza di acqua
- togli dal fuoco
- Aggiungi un cucchiaino di foglie di rooibos
- Lascia in infusione per 8-10 minuti, il tempo necessario per estrarre tutti gli antiossidanti
- Filtra e bevi
In alternativa, puoi anche preparare l'infuso a freddo, molto utile in estate:
- Aggiungi il tè all'acqua a temperatura ambiente
- Lascia riposare con un coperchio chiuso per 8 ore
- Filtra e bevi
Il tè preparato per infusione a freddo risulta leggermente meno antiossidante dell'infuso a caldo
In base a studi, aggiungere latte non altera le proprietà del rooibos
Per dolcificare, è possibile aggiungere poco miele quando il tè è tiepido. È stato osservato che l'aggiunta di miele aumenta il potere antiossidante del rooibos
5 Quanto berne
Allo stato attuale non è possibile dare una risposta certa su quanto tè rooibos bere al giorno per assicurarsi i suoi benefici.
Gli studi condotti fino ad ora hanno analizzato gli effetti di quantità di rooibos che andavano da un minimo di 1 tazza a un massimo di 4 tazze al giorno, con risultati misti. Tutte le dosi sono risultate sicure ma non tutte in grado di apportare gli stessi benefici, si ritiene per la differenza nel metodo di preparazione del rooibos ma anche per il diverso stato di salute delle persone coinvolte. Infatti, tempi di infusione troppo brevi o non a temperature adeguate possono estrarre solo una parte di antiossidanti, non sufficiente a mostrare le proprietà per salute. In più, è possibile che il tè possa aiutare a migliorare alcuni parametri legati alla salute in persone che ne hanno più bisogno e non agire in persone sane.
Ulteriori studi dovranno seguire per uniformare il metodo di preparazione del tè e capire tutti i suoi meccanismi di azione.
6 Avvertenze e controindicazioni
Il tè rooibos è quindi una bevanda sana. Ma, come ogni altro rimedio naturale, non bisogna eccedere con la quantità.
Infatti, in base a studi, un consumo elevato e regolare di tè rooibos può causare problemi al fegato
Non assumere il rooibos insieme a medicine, in particolare medicine per il diabete e per il colesterolo, come atorvastatina, in quanto è possibile osservare interazioni