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Rosa rossa, la regina dei fiori

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 19 maggio, 2021
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Rosa rossa, la regina dei fiori

Tonico per la digestione, stimola la purificazione del fegato, modula il sistema immunitario soprattutto per quanto riguarda le vie aeree, contrasta catarro, tosse, mal di gola e raffreddore, lenisce la pelle scottata e screpolata, contrasta rughe, acne e punti neri, è un'alleata anche per la salute degli occhi, sia quando questi appiano gonfi che quando sono affaticati, irritati e arrossati. La rosa migliora anche l'umore, calma il sistema nervoso ed è un tonico per l'intero organismo

Si narra che, quando nel 1922 l'archeologo Howard Carter entrò per la prima volta nella tomba di Tutankhamon, nell'aria ci fosse profumo di fiori. E, da quello che si racconta, sembra che, a profumare così l'aria, fosse un mazzo di rose rosse, che Carter trovò sul sarcofago del faraone, probabilmente l'ultimo dono della sua sposa. Le rose sono da sempre simbolo di bellezza e di amore, sono i fiori sacri di Afrodite che diede loro il meraviglioso colore rosso correndo una volta in un campo di rose, che all'epoca erano tutte bianche. Ferendosi con le spine di queste piantine, la dea tinse con il suo sangue le rose che dal quel giorno assunsero anche questa colorazione. Ma le rose non sono solo un prezioso ornamento per case, giardini e balconi, possono anche diventare preziose alleate di bellezza e potenti rimedi, supportando il sistema immunitario, soprattutto quello delle vie respiratorie, tonificando il fegato e il corpo, lenendo e curando gli occhi gonfi e arrossati e illuminando il volto. Oggi quindi parliamo delle proprietà della rosa rossa o rosa gallica sia per uso interno che esterno.

Infuso leggero per affezioni respiratorie e problemi di stomaco

Porta ad ebollizione un litro di acqua. Togli dal fuoco e aggiungi un cucchiaio di petali di rose essiccati. Lascia in infusione per dieci minuti, quindi filtra e bevi una tazza prima dei pasti in caso di infiammazioni del tratto digestivo, acidità di stomaco ma anche diarrea e fegato sovraccarico. Questo infuso è anche utile alle prime avvisaglie di mal di gola, tosse, raffreddore. Le proprietà benefiche del tè di rose si devono alla presenza di sostanze antiossidanti, quali tannini, antocianine e l'acido gallico, che modulano la risposta immunitaria, proteggono la digestione e si caratterizzano per un'azione anti radicali liberi, ma anche antibatterica, antivirale e antifungina [1][2]. Studi scientifici hanno osservato che il tè di rosa apporta un numero di antiossidanti uguale, se non in alcuni casi persino superiore, rispetto al tè verde [1].

Infuso concentrato per rinforzare i polmoni

L'infuso di rose in versione concentrata, grazie all'azione immunostimolante e antimicrobica, fortifica i polmoni, rinforzandoli anche quando si vive in città molto inquinate.

Non solo, questa tisana agisce anche da tonico per l'intero organismo dal momento che, grazie a sostanze contenute come l'acido gallico, agisce sul microbiota intestinale modificandolo in modo da favorire i batteri buoni [3]. E, come è già stato dimostrato, un microbiota in salute significa un organismo in salute, con più energie e capacità di azione e concentrazione. Porta ad ebollizione un litro di acqua, togli dal fuoco e aggiungi 2 cucchiai di petali di rose essiccati. Lascia in infusione per dieci minuti, quindi filtra e bevi due tazze al giorno.

Miele alla rosa per il benessere della gola

Il grande erborista francese Messeguè, nel suo libro Il mio erbario, propone questa interessante ricetta. Versa in un recipiente dieci manciate di petali essiccati. Versa sopra i petali due litri di acqua bollente e lascia macerare per dodici ore in un luogo caldo. Filtra e mescola il liquido ottenuto con un chilo e mezzo di miele. Rimetti sul fuoco e scalda su fuoco basso per quindici minuti togliendo la schiuma che si forma. Filtra e versa in un vasetto. Puoi usare per gargarismi.

Bagni alle rose

Nell'acqua della vasca getta un paio di manciate di petali di rosa freschi. Questo aiuta, come indicato dall'erborista Messeguè, in caso di reumatismi e artrite.

Acqua di rose per occhi e pelle

L'acqua di rose previene e attenua le rughe, ma anche la seborrea, i punti neri e l'acne grazie all'azione antiossidante e antinfiammatoria dei petali delle rose [4]. L'acqua di rose applicata su ferite, contusioni e distorsioni aiuterà a cicatrizzare e guarire. Una garza imbevuta di acqua di rose e applicata sugli occhi può essere davvero un valido aiuto in caso di occhi stanchi, irritati, arrossati e che lacrimano. Infatti, l'acqua di rose si dimostra antisettica e analgesica, utile in caso di congiuntivite [5]. Nebulizzata sul volto l'acqua di rose aiuterà anche a calmare il sistema nervoso e a migliorare l'umore. La versione originale dell'acqua di rose è pura poesia, vediamola! Raccogli una ventina di corolle di rose molto profumate. Falle essiccare brevemente, per qualche ora. Prendi un vaso e stendi un telo sopra l'apertura. Sopra il telo, nell'incavo che si formerà, disponi le rose in uno strato molto spesso. Copri le rose con della carta resistente e sopra disponi un vaso di coccio con braci incandescenti. Lascia che l'acqua di rosa filtri goccia a goccia nel recipiente. In alternativa, una versione più rapida ma ugualmente efficace dell'acqua di rose prevede di raccogliere una decina di rose fresche e profumate. Pulisci bene le rose e disponile in un contenitore. Porta a bollore due tazze di acqua, togli dal fuoco e attendi due minuti prima di versare l'acqua sulle rose. Copri con un coperchio e lascia riposare per un paio d'ore. Trascorso questo tempo, filtra con una garza. Una volta terminato, richiudi la garza come un sacchetto e spremi ancora bene le rose in modo da far uscire quanto più liquido possibile. Versa in una bottiglietta scura. Usa sulla pelle di viso e corpo e per impacchi sugli occhi. Conserva in un luogo fresco e asciutto e, dal momento che questa acqua di rosa non contiene conservanti, non usarla per più di 5-7 giorni.

Unguento di rose

Sempre il grande erborista Messeguè, nel suo libro il mio erbario, propone la ricetta dell'unguento alla rosa per sfruttare appieno le sue proprietà antinfiammatorie e lenitive. Questo unguento è una vera cura di bellezza, sia in estate in caso di pelle scottata, che in inverno quando si presenta secca e screpolata dal freddo. In una pentola versa 250 grammi di strutto e 250 grammi di petali di rose fresche, mescola e lascia macerare per sei giorni. Quindi, scalda su fuoco minimo. Filtra il preparato e versa in un vasetto.

Fonti

[1] Vinokur et al, Journal of Food Science, 2006
[2] Chung et al, Crit Rev Food Sci Nutr, 1998
[3] Yang et al, Front Immunol, 2020
[4] Lee et al, Food Sci Nutr, 2018
[5] Abdul et al, Ophthalmol Eye Dis., 2010
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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