Sciroppo d'acero, cos'è, proprietà, controindicazioni e ultime novità dalla scienza
Lo sciroppo d'acero è un dolcificante naturale e poco lavorato. Ecco i benefici dello sciroppo d'acero per cuore, fegato e intestino, la quantità che si può assumere ogni giorno, ricette e avvertenze

Lo sciroppo d'acero è uno dei dolcificanti più noti e gustosi.
Ma, con qualche accorgimento, può anche diventare uno squisito alleato per la nostra salute.
Infatti, come dimostrato da una recentissima ricerca scientifica, se assunto in sostituzione dello zucchero lo sciroppo d'acero viene anche in aiuto a proteggere il cuore e a contrastare la sindrome metabolica.
Vediamo di capire meglio analizzando quello che emerge dallo studio pubblicato pochi mesi fa sulla rivista Journal of Nutrition da un team canadese
1 Per la salute del cuore
Gli scienziati hanno testato cosa accade quando si sostituisce lo zucchero bianco con un'uguale quantità di sciroppo d'acero. La ricerca è stata condotta su 42 persone, tutte in sovrappeso e con altri fattori di rischio, come pressione alta, glicemia alterata o obesità centrale.
Dopo 2 mesi quello che è emerso è che sostituire lo zucchero bianco con lo sciroppo d'acero permette di:
- tenere maggiormente sotto controllo la glicemia
- dimagrire, perdendo massa grassa soprattutto nella zona del girovita. Va sottolineato che il grasso addominale è anche il più pericoloso per la salute in quanto aumenta l'infiammazione
- ridurre la pressione sistolica, o massima
- Questi benefici sono da attribuirsi all'azione benefica dello sciroppo d'acero sul microbiota intestinale
Quindi lo sciroppo d'acero, se assunto in sostituzione dello zucchero in persone obese e a rischio di sindrome metabolica, aiuta a proteggere il cuore e il sistema cardiovascolare, migliorando diversi parametri riguardanti la salute.
2 Altri benefici
Lo sciroppo d'acero è un dolcificante naturale.
Si tratta di un prodotto minimamente lavorato, ottenuto dalla linfa dell'acero. Questa linfa viene poi sottoposta a calore per far evaporare la parte liquida e ottenere così uno sciroppo denso, dal colore ambrato e dal sapore che ricorda il caramello e la liquirizia.
Il principale carboidrato dello sciroppo d'acero è il saccarosio.
Oltre a questo, lo sciroppo d'acero contiene
- polifenoli, come i lignani
- minerali, quali potassio, calcio, magnesio, zinco e manganese
- aminoacidi
- acidi organici come l'acido malico
- inulina, che è una fibra dall'azione prebiotica e quindi benefica per la salute intestinale
- In seguito al processo di evaporazione queste sostanze sono molto concentrate nello sciroppo. Non solo, sempre la lavorazione permette che nello sciroppo si formino altri composti nuovi, come il quebecolo, una sostanza antinfiammatoria
Queste caratteristiche fanno sì che lo sciroppo d'acero abbia interessanti benefici per la salute, oltre alle proprietà cardioprotettive appena viste nel paragrafo precedente
- Protegge il fegato dalle infiammazioni
- È antiossidante
- Protegge il colon dalle degenerazioni cellulari
A questo va aggiunto che lo sciroppo d'acero induce una risposta glicemica inferiore rispetto a quella dello zucchero bianco, ma anche del destrosio e dello sciroppo di glucosio.
Pertanto, lo sciroppo d'acero si considera un'eccellente alternativa allo zucchero bianco, quando non possiamo fare a meno del dolce.
3 Come gustarlo
Ma ecco qualche idea su come usare lo sciroppo d'acero:
- Stanco della solita marmellata industriale? Tosta velocemente una fetta di pane integrale e poi versa un filo di sciroppo d'acero
- Quando prepari il porridge puoi dolcificarlo con un cucchiaino di sciroppo d'acero, darà un tocco in più davvero irresistibile
- Hai preparato i pancake, al link in fondo all'articolo puoi trovare qualche ricetta gustosa e sana. Beh, perché non condirli con poco sciroppo d'acero?
4 Avvertenze e controindicazioni
Lo sciroppo d'acero è un dolcificante molto interessante, che conferisce aroma e benefici.
Tuttavia, non bisogna assolutamente esagerare con la quantità. Si tratta comunque di un prodotto contenente zuccheri e quindi va assunto in moderazione.
L'articolo di oggi mostra unicamente che, quando vogliamo qualcosa di dolce, anziché usare lo zucchero, o una marmellata industriale piena di zuccheri o ancora sciroppi industriali possiamo usare poco sciroppo d'acero, che non sazia solo la voglia di dolce ma apporta anche proprietà per la salute.
5 Domande più frequenti
Come scegliere lo sciroppo d'acero?
Quando andiamo al supermercato spesso ci troviamo davanti a diversi tipi di sciroppo d'acero, più chiari o più scuri, di grado A o grado B. Quali scegliere
Vediamo le caratteristiche principali dei diversi tipi di sciroppo d'acero:
- lo sciroppo d'acero più chiaro è quello più dolce, delicato e amabile mentre quello più scuro presenta note più marcate di caramello.
- Lo sciroppo d'acero più scuro contiene quantità maggiori di sostanze antiossidanti
- Lo sciroppo d'acero di grado A è generalmente più costoso e pregiato. Non ha sedimenti, non è torbido, deve presentare odore e gusto tipico dello sciroppo d'acero. Può avere diverse gradazioni di colore ma rispetto allo sciroppo di grado B ha meno antiossidanti
- Lo sciroppo d'acero di grado B è generalmente più scuro ed è raccolto a fine stagione. Ha un sapore molto più marcato ma è più ricco di antiossidanti
Qual è la differenza tra sciroppo d'acero e miele?
Entrambi contengono zuccheri e altri preziosi nutrienti, come minerali e antiossidanti, e sono usati come dolcificanti.
Lo sciroppo d'acero è un prodotto completamente vegetale, estratto dall'acero. Il miele invece è il prodotto delle api.
Lo sciroppo d'acero va conservato in frigorifero e sul lungo periodo può andare a male. Al miele invece questo non accade.
Lo sciroppo d'acero risulta più liquido del miele.
Quanti cucchiai al giorno di sciroppo d'acero?
Lo sciroppo d'acero fa parte della categoria degli zuccheri aggiunti. Pertanto va limitato, come indicato nel paragrafo Avvertenze e Controindicazioni.
L'American Heart Association raccomanda di non superare come quantità di zuccheri aggiunti 25 grammi per le donne e 36 grammi per gli uomini, che corrispondono a poco più di un cucchiaio di sciroppo d'acero.