Sesamo

Fonte di calcio, vitamine del gruppo B ed E, altri sali minerali quali ferro, manganese, selenio, zinco, salute per denti e ossa, prevenzione all’osteoporosi, controllo del colesterolo LDL, capace di rinforzare il sistema immunitario, apporta energia, utile in periodi di convalescenza e fatica
Il sesamo, come tutti i semi oleosi, può essere considerato un ottimo integratore: apporta infatti calcio in notevoli quantità, un cucchiaio di sesamo contiene 100 milligrammi di questo minerale, ma anche ferro, fosforo, magnesio, manganese, zinco e selenio, e vitamine, soprattutto del gruppo B ed E. Grazie al grande apporto di calcio consumare sesamo diventa molto importante per la salute di denti e ossa e per prevenire l’osteoporosi. Il sesamo aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo, evitando che una parte di colesterolo derivante dall’alimentazione venga assimilato ma frenando anche la produzione di colesterolo del fegato. Questo seme oleoso rafforza il sistema immunitario ed è anche fonte di energia risultando un buon ricostituente in caso di convalescenza e affaticamento. Puoi aggiungere il sesamo al muesli della prima colazione, in prodotti da forno o per condire le insalate. Il sesamo è alla base del gomasio, un condimento ottenuto mescolando semi di sesamo tostato e sale marino, ideale per condire insalate, portare gusto ma limitando la dose di sale, che, se in quantità eccessive può indurre un rialzo della pressione. Anche il tahin, una crema da usare per insaporire piatti, formaggi vegan, insalate o spalmata semplicemente sul pane, è fatta con il sesamo. Infine un’informazione: esistono in realtà tre varietà di sesamo, il sesamo bianco, meno raro, il sesamo nero, più difficile da reperire, e il sesamo rosso, più ricco di ferro, ma tutti e tre hanno proprietà simili.