Sindrome del colon irritabile e infiammazioni intestinali, un valido aiuto dai polifenoli di alcuni alimenti

Alcune sostanze naturali, i polifenoli, sono in grado di alleviare i sintomi e prevenire le ricadute di colite, sindrome del colon irritabile, colite ulcerosa e morbo di Crohn
Pancia gonfia, dolori addominali, stipsi alternata a diarrea ma anche stanchezza e affaticamento, questi sono sintomi molto comuni che tutti prima a poi nel corso della nostra vita sperimentiamo. A volte questi sintomi possono assumere un carattere cronico e accompagnarci, tra continue ricadute, per molto tempo peggiorando la qualità della vita. Vediamo quindi di capire in cosa possono consistere questi disturbi e cosa possiamo fare noi per contrastarli. In particolare, approfondiremo il ruolo dei polifenoli.
Le infiammazioni che possono colpire l'intestino
L'intestino è un organo straordinario, chiamato a lavorare per digerire quello che mangiamo, eliminare le sostanze di scarto e i batteri e assimilare invece i nutrienti e portarli in circolo. L'intestino è quindi a contatto con irritanti, allergeni e patogeni.
Non solo, è anche una delle parti più sensibili allo stress del nostro organismo e periodi di forte ansia possono causare disfunzioni intestinali [1]. Ecco che tutte queste condizioni possono aumentare i livelli di infiammazione intestinale. L'intestino è comunque munito di strumenti per rigenerarsi e contrastare le infiammazioni. Per esempio, la sua barriera protettiva si rinnova ogni 3-5 giorni con nuove cellule mentre il microbiota intestinale, che sono i batteri che popolano l'intestino, quando in equilibrio produce sostanze che contrastano le infiammazioni. Questo meccanismo delicato si può inceppare, per esempio a causa di un aumento dello stress, un'alimentazione sbilanciata troppo ricca di zuccheri e alimenti raffinati, alcuni medicinali, intolleranze alimentari, fattori ambientali e stili di vita errati, come il fumo di sigaretta. Ecco che allora l'infiammazione prende il sopravvento, la barriera dell'intestino può non proteggere dai patogeni e si possono sviluppare condizioni come sindrome del colon irritabile, ma anche colite ulcerosa e malattia di Crohn. Tutte queste malattie sono diverse tra loro, i meccanismi che portano a svilupparle non sono stati compresi del tutto ma i sintomi sono molto simili come pancia gonfia, dolore addominale, stitichezza alternata a diarrea, stanchezza e affaticamento [2][3]. Trattamenti medicinali esistono per queste forme di infiammazione ma non sempre portano i risultati sperati, oltre a comportare spesso effetti collaterali come mal di testa, perdita di peso e di massa ossea, disturbi gastrointestinali, dolori, aumento del rischio di infezioni [4]. Ecco che la scienza si sta indirizzando verso rimedi naturali, benefici, efficaci e meglio tollerati. Tra i vari rimedi i polifenoli si sono dimostrati preziosi alleati per l'intestino in salute [5].
Polifenoli, alleati dell'intestino sano
I polifenoli sono sostanze naturali presenti in alcuni alimenti, come olio evo, arachidi, curcuma, zenzero, tè, menta ma anche masticha, una resina speciale ottenuta dal lentisco coltivato sull'isola greca di Chios, olio di anice, semi di lino ed erba di grano. Queste sostanze mostrano una potente azione antinfiammatoria, antiossidante e battericida utile a contrastare le infiammazioni intestinali. In particolare, studi hanno dimostrato che l'assunzione di preparati di polifenoli è in grado di alleviare i sintomi gastrointestinali, migliorare la qualità della vita e prevenire le ricadute delle infiammazioni intestinali. Questi risultati benefici si sono osservati in tutte le condizioni infiammatorie che possono colpire l'intestino, quindi la sindrome del colon irritabile, la colite ulcerosa e il morbo di Crohn (Chojnacka et al, Postepy Biochem, 2020 - Giang et al, Nutr Diet, 2022).
Buono a sapersi
Come affermato, i polifenoli, sia presi singolarmente che in miscela, hanno mostrato di contrastare colite, pancia gonfia, colon irritabile, morbo di Crohn e colite ulcerosa. Tuttavia, dagli studi, è emerso che alcuni tipi di polifenoli possono risultare maggiormente benefici in caso di specifiche infiammazioni. Per esempio, il resveratrolo, un antiossidante dell'uva rossa e delle arachidi, è risultato più protettivo di altri polifenoli in caso di colite ulcerosa e morbo di Crohn mentre l'olio di menta piperita per la sindrome del colon irritabile [6]. L'olio evo è particolarmente efficace a ridurre i sintomi della colite ulcerosa [4].
Non solo integratori
La maggior parte degli studi condotti sull'azione benefica dei polifenoli in caso di colon irritabile, colite ulcerosa e morbo di Crohn ha preso in considerazione integratori contenenti polifenoli, da soli o combinati tra loro. Questi integratori si trovano nelle farmacie ed erboristerie. Anche se in misura ridotta, esistono studi che testimoniano che l'assunzione di alcuni cibi e bevande particolarmente ricchi di polifenoli possa risultare di aiuto a proteggere il colon. Per esempio, l'assunzione regolare di tè, soprattutto tè verde, è in grado di ridurre il rischio di sviluppare colite ulcerosa e morbo di Crohn [4]. 30 grammi al giorno di semi di lino macinati hanno mostrato di ridurre le sostanze pro infiammatorie circolanti, aumentare le sostanze antinfiammatorie e di migliorare la condizione di colite ulcerosa e morbo di Crohn. L'assunzione di 200 - 400 grammi di polpa di mango ha permesso di contrastare l'infiammazione e i sintomi della colite e aumentare i batteri buoni intestinali, tra cui quelli che producono butirrato, che è un acido grasso a catena corta che contrasta le infiammazioni [4]. Infine, 160 grammi di mirtilli riducono l'infiammazione intestinale e migliorano la colite ulcerosa [4].
Non dimenticare i probiotici
Insieme ai polifenoli, è anche importante assumere probiotici. Infatti, i probiotici hanno dimostrato di ridurre i sintomi in caso di sindrome del colon irritabile e delle malattie infiammatorie intestinali [7][8].