Sindrome dell'intestino gocciolante e infiammazioni, un aiuto dall'alloro
L'alloro contrasta la sindrome dell'intestino gocciolante o permeabile, riduce l'infiammazione e supporta la barriera intestinale. Scopri come l'alloro agisce proteggendo l'intestino, come puoi assumere l'alloro e quali sono le avvertenze

Crampi addominali, pancia gonfia, stanchezza, allergie e intolleranze alimentari e mal di testa. Questi sono solo alcuni dei sintomi che possono dimostrare che il nostro intestino non sta funzionando al meglio, permettendo a tossine e patogeni di superare la sua naturale barriera.
Un rimedio in questi casi sembra venire dall'alloro, come emerge da una recentissima ricerca scientifica di cui parliamo oggi.
Lo studio è consultabile online ed è stato pubblicato sulla rivista Nutrients da un team coreano [1].
1 Cos'è la sindrome dell'intestino gocciolante, quali sono i sintomi e le cause
Il nostro intestino funziona in modo ammirevole. Infatti, è l'organo preposto alla digestione, all'assorbimento e all'escrezione di sostanze che assumiamo con il cibo.
L'intestino ha una parete che funziona da barriera, ma si tratta di una barriera intelligente. Questa barriera, infatti, lascia passare i nutrienti, di cui il nostro corpo ha bisogno, mentre blocca le altre sostanze.
In alcune condizioni, però, può capitare che questa naturale barriera intestinale si danneggi. Ecco che tossine e batteri provenienti dall'intestino entrano nel flusso sanguigno, aumentando l'infiammazione e portando con sé diversi sintomi, come problemi a livello della pancia quali gonfiori, dolori e crampi, ma anche intolleranze alimentari fino ad arrivare a mal di testa, aumento del rischio di depressione, sbalzi di umore, diabete, malattie infiammatorie intestinali o anche artrite reumatoide, giusto per fare qualche esempio.
Le cause di questa condizione, che prende il nome di sindrome dell'intestino permeabile o gocciolante, leaky gut in inglese, sono molteplici. Si annoverano
- Dieta sbilanciata, povera di fibre e ricca di zuccheri e grassi
- Consumo eccessivo di alcolici
- Stress
- Uso frequente di alcune medicine come gli antinfiammatori non steroidei o aspirina, ma anche antibiotici
2 L'alloro può proteggere l'intestino e ridurre l'infiammazione
Gli scienziati hanno studiato l'azione di estratti di alloro, una preziosa fonte di antiossidanti e sostanze antinfiammatorie, in caso di intestino permeabile causato da farmaci. La ricerca si è svolta in laboratorio su una popolazione di topi.
Quello che è emerso è che l'alloro risulta effettivamente in grado di contrastare la condizione di intestino permeabile. L'alloro, infatti, riduce l'infiammazione e la progressione della sindrome dell'intestino gocciolante, riportando un equilibrio nella barriera intestinale. Come risultato, nei topi si è assistito, in caso di somministrazione di alloro, ad un miglioramento generalizzato delle condizioni di salute.
3 Conclusioni della ricerca
Lo studio ha dimostrato che l'alloro è un nuovo alleato quando si tratta di proteggere l'intestino e la sua funzionalità e ridurre l'infiammazione.
Si ritiene che questa azione benefica sia da ricondursi alla ricchezza dell'alloro in polifenoli dall'azione antiossidante e in sesquiterpeni lattonici, sostanze studiate per la loro azione benefica in caso di asma, dermatite atopica e artrite, dal momento che mostrano eccellenti proprietà antinfiammatorie e anti age.
4 Come possiamo assumere l'alloro e avvertenze
L'alloro può essere assunto in diversi modi. Per esempio, esiste la tisana di alloro.
Procurati in erboristeria l'alloro in foglie, o in alternativa puoi coltivarlo tu, ma attenzione, deve essere alloro vero, della varietà laurus nobilis. Questa precisazione va fatta perché spesso con il termine di lauro si indicano anche altri tipi di piante, a volte tossiche.
La tisana di alloro si prepara nel modo seguente
- Porta ad ebollizione un litro di acqua
- Togli dal fuoco e aggiungi una decina di foglie di alloro fresche e stropicciate, o un cucchiaino di foglie secche
- Lascia in infusione per dieci minuti
- Filtra e bevi
In alternativa alla tisana puoi trovare in erboristeria e farmacia la tintura madre di alloro, il dosaggio è indicato sulla confezione.
Senza eccessi e all'interno di una dieta sana e varia l'alloro è considerato sicuro. In ogni caso, prima di iniziare un trattamento, chiedi consiglio al tuo medico. L'alloro, infatti, può interagire con alcuni medicinali in uso come farmaci per il controllo della glicemia, del colesterolo e sedativi.