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Sistema immunitario, i nutrienti che lo nutrono e lo rinforzano contro attacchi di virus e batteri

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 28 novembre, 2021
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Sistema immunitario, i nutrienti che lo nutrono e lo rinforzano contro attacchi di virus e batteri

Le sostanze e agli alimenti che ci possono aiutare a rinforzare il sistema immunitario contro gli attacchi di batteri e virus

Contro le aggressioni esterne, siano batteri, funghi o virus, possiamo contare su diversi strumenti potenti a nostra disposizione. Per prima cosa non bisogna dimenticare la prevenzione, quindi tutte quelle misure igieniche che possono prevenire l'infezione. Poi scendono in campo le nostre naturali difese. Cosa possiamo fare per supportare il nostro sistema immunitario e metterlo nelle migliori condizioni per far fronte a eventuali minacce? Un aiuto ci viene dall'alimentazione e da integratori di alcune sostanze che, come dimostrato da studi scientifici, si sono rivelate utili a modulare e rinforzare la risposta immunitaria.

Quercetina

La quercetina è un flavonoide dall'alto potere antiossidante. Questa preziosa sostanza si trova naturalmente in mele, frutti di bosco, nei vegetali della famiglia delle crucifere, uva, cipolla, tè e pomodori. La quercetina si caratterizza per proprietà antinfiammatorie, immunomodulanti e antivirali, risultando utile a contrastare l'ingresso nel corpo di alcuni virus, come quello dell'influenza H1N1 o A ma anche del nuovo coronavirus. Da come emerge da studi scientifici, la quercetina agisce nelle prime fasi dell'infezione. Il problema della quercetina è che viene assorbita con difficoltà [1].

Pertanto, occorre affiancarla ad altre sostanze che ne possano aumentare la biodisponibilità. Per esempio, è stato osservato che la vitamina C è in grado di aumentare l'assorbimento della quercetina.

Non solo, vitamina C e quercetina agiscono anche in sinergia data la loro azione antivirale e immunomodulante [2][3].

Lattoferrina

La lattoferrina è una glicoproteina presente naturalmente nel latte umano e bovino. La lattoferrina ha proprietà antibatteriche, antivirali, antiossidanti e immunomodulanti. In caso di infezioni virali, la lattoferrina inibisce la capacità del virus di attaccarsi ai recettori disposti sulle cellule del corpo e ne impedisce anche la proliferazione [1].

Vitamina C

La vitamina C mostra una potente azione antiossidante, utile a contrastare i danni dei radicali liberi prodotti dallo stress ossidativo e dalle condizioni di infiammazione.

Non solo, la vitamina C ha mostrato di ridurre il rilascio di citochine pro infiammatorie e questo è un fatto degno di nota, soprattutto alla luce di quanto può avvenire nei casi più gravi di infezione da nuovo coronavirus. Può capitare, infatti, che il corpo risponda in modo eccessivo, rilasciando un numero troppo grande di citochine pro infiammatorie che a loro volta aumentano il rischio di trombi [1].

Vitamina D

La vitamina D supporta il sistema immunitario, ha un'azione antinfettiva e antimicrobica.

Non solo, la vitamina D protegge la salute dei polmoni dal rischio di infezione [1]. La fonte principale di vitamina D è il sole, ma possiamo trovare questa vitamina anche in alcuni alimenti, come funghi, pesce, come alici o sgombro, uova e formaggi come la crescenza, e sotto forma di integratore.

Zinco

Lo zinco preserva l'integrità del sistema immunitario e aiuta a migliorare la resistenza alle infezioni [1]. Lo zinco è utile anche alla mucosa respiratoria dal momento che è capace di aumentarne la clearance, e cioè il meccanismo con cui vengono riconosciuti e allontanati corpi estranei e tossine. Questo effetto inibisce anche la proliferazione di virus come influenza, rinovirus e coronavirus [1].

Probiotici

I probiotici supportano la salute del microbiota intestinale ma i loro effetti raggiungono tutto il corpo, arrivando anche alle alte vie respiratorie. È stato osservato che i probiotici sono in grado di modulare la risposta immunitaria aumentando la produzione di anticorpi, per garantire un'adeguata risposta del corpo all'attacco esterno, e al tempo stesso evitando il rilascio di quantità eccessive di sostanze pro infiammatorie, che potrebbero risultare dannose [4][5]. I probiotici possono essere contenuti in integratori o in yogurt e bevande che lo indicano in etichetta. Attenzione, non tutti gli yogurt sono probiotici! Infatti, i fermenti vivi con cui è realizzato normalmente lo yogurt non superano la barriera intestinale, occorre che al prodotto finale vengano aggiunte altre specie di batteri in quantità sufficiente da giungere fino all'intestino.

Fonti

[1] Parisi et al, Int J Mol Sci, 2021
[2] Biancatelli et al, Front Immunol, 2020
[3] Nieman et al, EJCN, 2010
[4] Jayawardena et al, Diabetes Metab Syndr., 2020
[5] Wu et al, Front Immunol, 2018
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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