Spegni l'infiammazione e ti allunghi la vita, ecco come

Una passata infezione da Sars-Cov-2, una dieta sbilanciata, stress, disbiosi intestinale, un grande uso di medicinali, sovrappeso, diabete, stile di vita sedentario e fumo di sigaretta. Queste sono alcune delle cause che possono accendere l'infiammazione nel nostro corpo con possibili danni, anche molto gravi. Oggi vediamo quali sono le nostre armi per contrastare gli effetti dannosi dell'infiammazione. E i consigli sono davvero alla portata di tutti perché si tratta di includere nella nostra alimentazione quotidiana alcuni alimenti particolarmente protettivi. Ma vediamo di capire meglio analizzando una review molto recente pubblicata sulla rivista Nutrients grazie ad una collaborazione tra scienziati americani, iraniani e polacchi (Surma et al, Nutrients, June 2023).
Infiammazione, cos'è, a cosa serve e quali sono le cause
L'infiammazione è l'arma di difesa con cui il nostro corpo reagisce alle minacce, come infezioni da batteri, virus o tossine. Ma se l'infiammazione non passa una volta vinta la minaccia, ma persiste, magari a livelli bassi e privi di sintomi, allora uno degli strumenti più potenti che il nostro corpo ha per garantirsi la sopravvivenza diventa un'arma a doppio taglio. Infatti, l'infiammazione cronica, di basso grado, che continua nel tempo e agisce silente in superficie, in realtà, in profondità, sta creando gravi danni e ponendo le basi per lo sviluppo di patologie, anche importanti. In particolare, possibili effetti sul lungo termine di un'infiammazione cronica sono affezioni del cavo orale come parodontite e gengivite, le malattie cardiovascolari, diabete, sindrome metabolica, ipertensione, depressione, demenze, malattie reumatiche e tumori. Nell'introduzione abbiamo visto che è facile sviluppare uno stato di infiammazione cronica in quanto sono diversi i fattori che possono concorrere a rinfocolarla, come mangiare o dormire male, vivere periodi molto stressanti, un'alterazione del microbiota intestinale chiamata anche disbiosi intestinale, fumare, bere bevande alcoliche in eccesso, condurre uno stile di vita sedentario, assumere farmaci e contrarre infezioni, come l'influenza ma anche Sars- Cov-2. Da qui l'importanza di comprendere come sia possibile ridurre l'infiammazione in modo semplice e alla portata di tutti, per esempio usando l'alimentazione.
Gli alimenti che spengono l'infiammazione cronica
La review di cui parliamo oggi ha analizzato e confrontato i risultati di studi precedenti in modo da mostrare quali cibi possono essere schierati in campo nella lotta all'infiammazione cronica. Ma quali sono i nutrienti e relativi alimenti antinfiammatori? Al primo posto, grazie all'elevato numero di studi condotti sugli esseri umani che ne testimoniano l'indubbia efficacia contro le infiammazioni, troviamo il riso rosso fermentato e gli acidi grassi omega 3, questi ultimi contenuti nel pesce grasso come alici, tonno e salmone, ma anche nelle noci, nei semi di lino e nei vegetali a foglie verde. A seguire, la ricerca indica i flavonoidi, come il carvacrolo dell'origano, l'epigallocatechina 3 gallato del tè verde e la quercetina di mele, frutti di bosco e cipolle, ma anche la soia, soprattutto nella versione fermentata come la si può trovare nel condimento miso, e la curcumina, il principio attivo della curcuma. L' azione antinfiammatoria di queste sostanze è stata provata da un numero minore di studi rispetto invece al riso rosso fermentato e agli omega 3. Tutti gli studi sono comunque stati condotti sugli esseri umani. Infine, seguono berberina del crespino e aglio.
Invece, per quanto riguarda bergamotto e lupini, i dati a disposizione sono pochi e vengono da studi in vitro, pertanto la review colloca questi alimenti in fondo alla lista degli alimenti antinfiammatori, la cui efficacia è dubbia.
Conclusioni
L'infiammazione cronica è una condizione da contrastare, in modo da evitare così malattie e disturbi che coinvolgono l'intero organismo sul lungo periodo. L'alimentazione può fare molto per venirci in aiuto e da qui l'importanza di includere, in una dieta sana e bilanciata, alcuni cibi come pesce grasso, semi e noci, alcune bevande come il tè, soprattutto verde, ma anche frutta e verdura, soprattutto vegetali a foglia verde, cipolle, mele e frutti di bosco, e infine spezie ed erbe aromatiche come l'origano e la curcuma.