Stare seduti o in piedi, conseguenze sulla circolazione

La sedentarietà è la nemica numero 1 della salute.

Certo, spesso il colpevole non è da ricercarsi nella pigrizia quanto in quello che ci viene richiesto sul posto di lavoro, e cioè di stare molte ore seduti, magari davanti al computer.

Ecco che allora, negli ultimi anni, si è fatta strada l'idea di lavorare in piedi. Sono state persino ideate speciali scrivanie che permettono di lavorare non da seduti ma in piedi.

Ma questo fa bene alla salute? Vediamo cosa afferma sia sullo stare molto seduti sia sullo stare molto in piedi una recentissima ricerca scientifica pubblicata pochi giorni fa sulla rivista International Journal of Epidemiology da un team australiano dell'università di Sydney [1].

1 Seduti o in piedi, i danni non cambiano

Diversi studi hanno dimostrato che stare a lungo seduti nuoce alla salute, aumentando il rischio cardiovascolare, di sviluppare obesità, diabete tipo 2 ma anche degenerazioni cellulari [2].

Da qui la necessità di contrastare lo stile di vita sedentario. Non sempre però è possibile evitare di stare seduti a lungo, come quando è il lavoro che richiede molte ore alla scrivania. In questi casi può aiutare stare in piedi anziché seduti? Sappiamo da lavori precedenti che lavorare in piedi anziché da seduti riduce i dolori al collo e alle spalle, questo sì, ma è benefico anche per altri aspetti riguardanti la salute [2]? Vediamo cosa afferma la scienza.

Gli scienziati hanno raccolto i dati riguardanti salute e stile di vita di ben 83013 adulti. Di tutti i volontari erano noti il tempo trascorso da seduti, quello trascorso in piedi senza svolgere attività fisica e lo stato di salute del sistema cardiovascolare.

Quello che è emerso è che, sul lungo periodo:

• Stare in piedi anziché seduti, senza compiere attività fisica, non riduce il rischio cardiovascolare, come erroneamente si può credere
• Stare in piedi per almeno 2 ore, senza compiere movimenti, o stare seduti per almeno 10 ore hanno entrambi un'azione dannosa sul sistema circolatorio, aumentando il rischio di vene varicose, ipotensione ortostatica, che è l'eccessiva riduzione della pressione sanguigna quando dalla posizione seduta si passa a quella eretta, insufficienza venosa cronica e ulcere venose

Pertanto, stare solo in piedi, evitando di rimanere seduti, senza svolgere attività fisica, come può capitare quando si sta per tante ore alla scrivania progettata appositamente per lavorare in piedi, ma non solo, non è una strategia efficace per ridurre il rischio cardiovascolare che la sedentarietà aumenta.

Non solo, stare in piedi senza movimento aumenta il rischio di problemi circolatori.

2 Meglio il movimento

Il modo migliore per contrastare gli effetti deleteri sulla salute di una vita troppo sedentaria è includere nella giornata un po' di attività fisica.

In base a studi, ecco i tipi di attività fisica che contrastano i danni dello stare seduti per molte ore, anche più di 11 [3]:

• 6 minuti al giorno di attività fisica vigorosa, come marcia, arrampicata in montagna, aerobica intensa, sport come karate o judo
• 30-60 minuti al giorno di attività fisica da moderata ad intensa, come una camminata a passo svelto o molto svelto, andare in bicicletta non solo in piano, fare yoga, aerobica leggera, lavori domestici come pulire i pavimenti
• 160 minuti al giorno di attività fisica leggera, come una camminata a passo lento, un'attività di stretching, un ballo lento, lavori domestici leggeri

3 Cosa abbiamo imparato

Stare seduti spesso è una necessità più che una scelta, basti pensare a chi deve lavorare per molte ore alla scrivania o che deve guidare per molto tempo.

Ecco che il modo migliore per contrastare gli effetti dannosi sulla salute di una sedentarietà prolungata è cercare di inserire delle pause nella giornata in cui possiamo concederci una passeggiata a passo sostenuto, una piccola corsa, un giro in bicicletta, dello yoga, ma anche salire le scale a piedi anziché prendere l'ascensore.

Ogni azione è utile per proteggere la salute.