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Tè mu

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 4 settembre, 2019
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Tè mu

Azione sinergica delle erbe che compongono questa miscela, utile in caso di problemi digestivi, debolezza del sistema immunitario, stanchezza, diabete

Il tè mu non è un tipo particolare di tè ma una miscela di erbe e radici capaci di tonificare il corpo e stimolare il sistema immunitario e la digestione, proteggere fegato e reni, contrastare la ritenzione idrica, la febbre, le emorroidi e l’acne. Questa miscela è stata ideata negli anni 50 dal giapponese Georges Ohsawa, considerato il padre della macrobiotica, e comprende dai 9 ai 16 ingredienti che apportano, ognuno, importanti proprietà salutari per diverse problematiche e che agiscono in sinergia offrendo benefici a tutto l’organismo. Vediamo cosa comprende la miscela originale e l’azione delle erbe.

Tè mu, proprietà

La buccia di mandarino è antiossidante, antibatterica, antitumorale e antifungina [1]. Il fungo poria, nome scientifico Wolfiporia Extensa, conosciuto anche come Poria cocos, combatte le infiammazioni e potenzia la risposta immunitaria.

Non solo, questo interessante fungo medicinale stimola anche la diuresi contrastando quindi ritenzione idrica e cellulite [2][3]. Il prezzemolo giapponese, o Oenanthe javanica, è una pianta capace di combattere lo stress ossidativo dimostrandosi utile a proteggere i reni e il fegato, anche in caso di diabete. Oltre a queste caratteristiche, il prezzemolo giapponese attenua i dolori addominali e pertanto può portare beneficio anche in caso di mestruazioni irregolari [4][5]. La radice di peonia lenisce i crampi e i dolori addominali, è di aiuto in caso di nevralgie e male ai muscoli mentre la radice di angelica tratta dismenorrea, ciclo mestruale irregolare e migliora anche la circolazione, risultando utile in caso di mani e piedi freddi [6][7]. Atractylis contrasta la diarrea mentre la cannella è antidiabetica, antinfiammatoria e carminativa (History of Macrobiotics, Shurtleff). La liquerizia è lenitiva, sfiamma la mucosa gastrica e combatte l’acidità di stomaco [8]. Cyperus, nome scientifico cyperus rotundus, è una pianta che combatte le allergie, non solo, ha un effetto ipoglicemizzante e capace di abbassare la pressione, protegge lo stomaco e il fegato oltre che favorire la guarigione delle ferite [9]. La radice di zenzero è espettorante e aiuta in caso di tosse, stimola la digestione e contrasta la nausea [10]. Il nocciolo di albicocca porta sollievo in caso di asma e bronchite mentre i chiodi di garofano agiscono contro la diarrea (History of Macrobiotics, Shurtleff). La rhemannia è antiossidante, protegge i reni, la prostata, risultando utile in caso di ipertrofia prostatica benigna, e dimostra un’azione benefica in caso di diabete tipo 2 dal momento che riduce la glicemia [11]. Coptis è antinfiammatorio mentre il panax ginseng rinforza il corpo rendendolo più resistente allo stress e alla fatica [12][13]. Infine, moutan, la radice della pianta Paeonia suffruticosa Andrews, è un potente antinfiammatorio e risulta utile a contrastare la febbre, l’acne, dolori, emorroidi e crampi addominali [14].

Tè mu, preparazione e dove di trova

Il tè mu viene venduto in bustine, pronte per essere utilizzate anche sfuse. Questo tè si trova in erboristeria o online. Vediamo ora la preparazione. Porta a bollore tre tazze di acqua e una bustina di tè mu, lascia quindi sobbollire per 10 minuti, poi filtra e bevi sia caldo che freddo. Questo tè non contiene caffeina, tuttavia, data la presenza di liquirizia e ginseng che possono risultare leggermente eccitanti è preferibile bere il tè mu durante il giorno, meglio dopo i pasti grazie alla sua azione digestiva, ed evitare la sera. Presta attenzione anche in caso di pressione sanguigna elevata e in ogni caso, se stai assumendo farmaci, chiedi consiglio al tuo medico in quanto diverse erbe con cui è prearato il tè mu potrebbero interagire con le medicine.

Fonti

[1] Dosoky et al, Int J Mol Sci, Jul 2018
[2] Rios et al, Planta Med, May 2011
[3] Feng et al, J Ethnopharmacol., Dec 2013
[4] Tae et al, Chin Med J, 2014
[5] Lee te al, Experimental and Therapeutic medicine, 2017
[6] He et al, Front Pharmacol, Feb 2011
[7] Wu et al, Chin Med, 2011
[8] Peterson et al, J Altern Complement Med, 2018
[9] Kamala et al, 3 Biotech, 2018
[10] Townsend et al, Am J Respir Cell Mol Biol, Feb 2013
[11] Ren et al, Exp Ther Med, 2017
[12] Zhang et al, Food Chem Toxicol, Jan 2011
[13] Kim et al, J Ginseng Res, Jul 2018
[14] Yun et al, J Nat Med, 2013
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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