Tante fibre e alimenti non raffinati, la chiave per vivere bene e a lungo?

Vivere a lungo, sì certo, ma anche vivere bene e senza malattie. La scienza si sta interrogando sul ruolo giocato dall’alimentazione nel determinare lo stato di salute del corpo. In particolare, gli scienziati stanno provando a comprendere in quale percentuale una dieta possa incidere sulla prevenzione a determinate malattie e, soprattutto, quali cibi preferire. Molto interessante è sicuramente l’articolo pubblicato pochi mesi fa sulla prestigiosa rivista Lancet da un gruppo di studiosi della Nuova Zelanda [1].
I ricercatori hanno analizzato più di 200 studi precedenti per un totale di 4635 persone e quello che è emerso è che una dieta caratterizzata da un alto consumo di fibre può arrivare a ridurre fino al 30% le malattie del sistema cardiovascolare, infarti ma anche diabete tipo 2 e tumore del colon e del seno.
Non solo, questa stessa dieta aiuta anche a ridurre la pressione sanguigna, il peso corporeo e il colesterolo. I risultati migliori in termine di prevenzione si sono osservati con un apporto di fibra alimentare tra 25 e 29 grammi. Risultati simili si sono osservati con diete che sostituivano ai carboidrati raffinati i cereali integrali.
Pertanto, come suggerito dallo studio, una buona scelta è sicuramente aumentare l’apporto di fibre e preferire ai cereali raffinati quelli integrali in modo da ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache ma anche tenere a bada sovrappeso, colesterolo e glicemia.