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Tè bianco, la bevanda che tira indietro le lancette del tempo

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 21 agosto, 2023
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Tè bianco, la bevanda che tira indietro le lancette del tempo

Tutti conoscono il tè verde, e in effetti questo tipo di tè è un vero elisir di lunga vita. Ma che dire del meno noto tè bianco? Anche questa bevanda è una preziosa alleata per la salute, utile a contrastare i processi di invecchiamento e l'obesità. Quanto affermato emerge da due recenti ricerche scientifiche di cui parleremo nell'articolo di oggi.

Tè bianco contro l'obesità

La prima ricerca è stata pubblicata sulla rivista European Cytokine Network da un team turco [1]. Lo studio è stato condotto in laboratorio su una popolazione di topi con una riduzione di estrogeni, mimando così la condizione ormonale delle donne in menopausa. In effetti, all'inizio dello studio i topi hanno mostrato un aumento di peso significativo, cosa che si verifica spesso quando si ha un declino negli estrogeni, proprio come avviene in menopausa. Poi, a una parte dei topi sono stati somministrati estratti di tè bianco. Dopo 3 mesi quello che è emerso è che i topi che avevano ricevuto il tè bianco presentavano una riduzione del peso corporeo. Gli scienziati sono anche riusciti a studiare il meccanismo di azione del tè bianco, che ha saputo stimolare la termogenesi, il procedimento cioè per cui il corpo trasforma le riserve di grasso in energia, e ha soppresso l'infiammazione. Questi due meccanismi spiegano la capacità del tè bianco di ridurre il peso corporeo e l'accumulo di grasso, anche in caso di obesità determinata da una carenza di estrogeni.

Tè bianco, l'elisir di giovinezza

Il secondo studio è stato pubblicato sulla rivista Drug design, development and therapy da un team cinese [2]. La ricerca si è focalizzata su un tipo pregiato di tè bianco, chiamato White tip silver needle, o tè bianco aghi d'argento, e si è svolto in laboratorio.

Ebbene, questo tè bianco è risultato altamente antiossidante e capace di contrastare i processi di invecchiamento, riducendo i danni dei radicali liberi a livello dei reni, del fegato e dei polmoni.

Non solo, il tè bianco ha saputo ridurre i valori di ALT e AST, che quando aumentano indicano danni epatici.

Conclusioni

Questi due articoli mostrano che il tè bianco è una bevanda da considerarsi alla stregua del tè verde, quando si parla di benefici per la salute. Il tè bianco, infatti, aiuta a ridurre l'obesità, anche in post menopausa, e contrasta i processi di invecchiamento, proteggendo organi come reni, fegato e polmoni e agendo da vero elisir di giovinezza. Tè bianco e tè verde sono ottenuti dalla stessa pianta, la Camellia sinensis, quello che cambia è il periodo di raccolta e il processo a cui sono sottoposti. Per ottenere il tè verde vengono infatti raccolte le foglioline giovani della pianta, che poi vengono sottoposte a calore ed essiccate per disattivare i processi di fermentazione. Il tè bianco si ottiene dai germogli ancora chiusi, ricoperti da una peluria bianca caratteristica, che poi vengono essiccati. Differenti processi portano così a sviluppare proprietà diverse, con il tè bianco che preserva tutti i polifenoli, venendo sottoposto a una minore lavorazione, e quindi capace di mostrare un'azione antiossidante maggiore degli altri tipi di tè.

Per quanto riguarda l'infusione, la preparazione del tè bianco è simile a quella del tè verde, con l'acqua che viene portata a 70° C e il tè che viene messo in infusione per dieci minuti, anche più se viene indicato sulla confezione. La quantità di tè è un cucchiaino di foglie essiccate per tazza più uno. Evita di consumare il tè bianco nelle ore serali in quanto la bevanda contiene caffeina.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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