Tè di montagna greco, proprietà, avvertenze e preparazione

Il tè di montagna greco, o tsai vounitsio, è ottenuto da piante del genere Sideritis, termine che viene dalla parola greca sideros, che significa ferro. Infatti, nell'antichità, da queste piante si ottenevano rimedi considerati utili per curare le ferite causate dalle armi in ferro. Sideritis cresce spontanea sulle montagne greche tra i 1300 e i 2000 metri, soprattutto nella regione dell'Epiro, ma, al giorno d'oggi, non occorre andare in vacanza in Grecia per farne una scorta. Infatti, erboristerie e negozi online sono abbondantemente provvisti di questa preziosa piantina in forma essiccata, che si presenta con steli lunghi, foglie piccole e dalla forma ovale e fiori di colore giallo verde. La fama del tè di montagna ha varcato i confini della Grecia e si è rapidamente diffusa per il fatto che il tè che si ottiene dall'infusione di questa pianta, oltre ad avere un aroma molto gradevole, è anche benefico per la salute. Negli ultimi anni diverse ricerche scientifiche hanno dimostrato le proprietà salutari del tè di montagna, che però la tradizione conosceva già, fin dall'antichità…

Tè di montagna contro i radicali liberi e le infiammazioni

Questo prezioso tè è ricco di antiossidanti, come acidi fenolici e flavonoidi, che aiutano a contrastare i processi di invecchiamento e i danni dei radicali liberi ^[1].

Non solo, il tè di montagna mostra anche un'importante azione antinfiammatoria ^[2].

Tè di montagna e stomaco

Il tè di montagna è usato per lenire i disturbi gastrointestinali, sfiammare la mucosa gastrica e stimolare la digestione ^[3].

In più, il tè di montagna contrasta le ulcere gastriche ^[1].

Tè di montagna per il cervello e l'umore

Il tè di montagna è utile a contrastare l'invecchiamento e le sue conseguenze sul cervello. Infatti, questo rimedio ha una provata azione contro il decadimento cognitivo e l'Alzheimer, migliorando la memoria e riducendo sia il numero che la dimensione degli aggregati neurotossici di proteine beta amiloidi ^[4]. Il tè di montagna è considerato anche un alleato del buonumore, dal momento che agisce rinforzando e tonificando il corpo e contrastando ansie e tristezze. Queste proprietà si riconducono all'azione antinfiammatoria a livello cerebrale e di stimolo all'attività del neurotrasmettitore serotonina, conosciuto anche come ormone della felicità ^[5][6].

Tè di montagna, altre importanti proprietà

Il tè di montagna ha un'azione analgesica, utile quindi a lenire il dolore ^[2]. Per l'azione antinfiammatoria, di supporto al sistema immunitario, antivirale e antiossidante, il tè di montagna può venire in aiuto anche in caso di raffreddore e tosse ^[7]. Il tè di montagna è depurativo, contribuisce a ridurre la pressione sanguigna, aiuta a contrastare il mal di testa e, se applicato esternamente, agisce da cicatrizzante e antimicrobico in caso di ferite ^[8].

Tè di montagna, preparazione e avvertenze

Porta ad ebollizione una tazza di acqua, togli dal fuoco e metti in infusione circa 5 centimetri di pianta, sia stelo e foglie che fiori. Lascia in infusione per 10 minuti, poi filtra e gusta. In caso di ferite puoi usare questo stesso infuso per applicazioni topiche, imbevi una garza e passala sulla zona da trattare.

Per quanto riguarda l'uso interno, come ogni altro rimedio erboristico non esagerare con la quantità ma bevi il tè di montagna con moderazione. Le proprietà del tè sono state osservate, infatti, già a basse dosi e senza effetti collaterali degni di nota ^[4].

Fonti