Tè di salvia, benefici, quanto berne e controindicazioni

Siamo abituati a conoscere la salvia come pianta aromatica, da aggiungere a sughi, contorni o anche pane per insaporirlo.

Esiste però anche il tè di salvia, dalle interessantissime proprietà per la salute.

Oggi parliamo proprio dei benefici del tè alla salvia, vedremo come si prepara, le avvertenze e controindicazioni da tenere a mente.

1 Cos'è

Il tè di salvia è un infuso preparato con foglie di salvia, nome scientifico Salvia officinalis, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, la stessa della menta e del rosmarino.

Dovete sapere che il tè di salvia è un rimedio molto antico. Già gli antichi egizi lo usavano per curare problemi di infertilità.

Al giorno d'oggi possiamo contare su un vasto lavoro di ricerca che dimostra scientificamente le proprietà della salvia e i suoi benefici per la nostra salute.

2 Contro il diabete e il colesterolo alto

Il tè di salvia ha diversi benefici a livello della glicemia e del colesterolo. In particolare, aiuta a [1]:

• ridurre la glicemia. Questo perché estratti acquosi di salvia, e quindi anche tisane, hanno dimostrato di possedere un'azione che mima quella dell'insulina, permettendo così di aumentare l'utilizzo del glucosio da parte dei muscoli, togliendo quindi il glucosio dal circolo sanguigno e riducendo la glicemia. In base a studi, l'azione ipoglicemica risulta limitata a chi ha alterazioni nella glicemia e non a chi ha valori di glicemia normali [2]. Questo fatto è degno di nota in quanto altrimenti, in persone sane, ci sarebbe il rischio di ipoglicemia, cosa che invece non accade
• ridurre colesterolo e trigliceridi. La salvia è in grado di ridurre la sintesi endogena di colesterolo

3 Azione antiossidante

Le foglie e i rametti della salvia sono ricchi di antiossidanti, quali composti fenolici e flavonoidi, come luteolina e quercetina [1].

Questi antiossidanti vengono trasferiti all'infuso che risulta utile a contrastare i danni dei radicali liberi, i processi di invecchiamento e le degenerazioni cellulari [1]. Non solo, grazie agli antiossidanti in esso contenuti il tè di salvia risulta in grado di proteggere [3]:

• il fegato, aumentando le sue difese. Questo fatto è degno di nota dal momento che il fegato, per la sua delicata funzione di organo detox, è a rischio di danni causati dai radicali liberi
• il sistema immunitario, riducendo l'infiammazione e così rinforzando le nostre naturali difese, rendendole più efficaci anche contro i virus
• la tiroide, riducendo il rischio sia di tumori sia di patologie benigne della tiroide

4 Utile per la salute femminile

La salvia risulta utile a proteggere la salute femminile a tutte le età, sia nel periodo fertile che in menopausa. Ma vediamo con ordine. Ecco i seguenti disturbi che traggono beneficio dell'azione del tè di salvia [4]:

• sindrome dell'ovaio policistico
• infertilità femminile
• problemi legati alla menopausa

Per quanto riguarda la sindrome dell'ovaio policistico questa è una condizione comune che interessa fino al 10% delle donne. L'ovaio policistico può essere associato anche a disturbi come iperglicemia, resistenza all'insulina e obesità.

In base a studi, questi disturbi sono causati da un aumento dei radicali liberi indotto dall'ovaio policistico stesso, la cui condizione, però, a sua volta viene peggiorata dall'aumento di radicali liberi.

Pertanto, ridurre questo eccesso di radicali liberi attraverso un aumento di antiossidanti può aiutare a contrastare sia la sindrome dell'ovaio policistico che le sue conseguenze sulla salute metabolica [1].

In base a studi, l'assunzione di tè di salvia in caso di ovaio policistico ha permesso di:

• ridurre la glicemia
• ridurre il colesterolo totale e il colesterolo cattivo LDL
• aumentare gli antiossidanti circolanti
• ridurre l'indice aterosclerotico

Poi, come accennato, il tè di salvia può anche venire in aiuto in caso di infertilità femminile. Infatti questo infuso [4]:

• promuove la funzionalità delle ovaie
• aumenta il numero di follicoli ben funzionanti

Infine, in menopausa, ecco i benefici osservati dalla scienza. La salvia [5].

• Aiuta a ridurre severità e frequenza delle vampate

5 Per la salute del cavo orale e della gola

Gargarismi a base di infuso di salvia risultano particolarmente utili grazie alla loro azione antiossidante, antinfiammatoria e antimicrobica a [6]:

• lenire il mal di gola
• contrastare disturbi che interessano il cavo orale, come le afte

6 Preparazione

E ora vediamo come si prepara il tè di salvia. Per uso interno [1]:

• porta ad ebollizione una tazza di acqua, circa 250 ml
• togli dal fuoco e aggiungi 1 cucchiaino raso di foglie di pianta essiccata, o 2-3 foglie stropicciate di pianta fresca
• lascia in infusione per 5 minuti
• Filtra e, una volta tiepido, bevi

Per fare gargarismi, puoi ricorrere a un decotto concentrato. Importante, il decotto non va bevuto, ma usato solo per fare sciacqui e poi sputato:

• Porta a ebollizione una tazza di acqua, circa 250 ml
• abbassa la fiamma e versa un cucchiaio di fiori di camomilla e un cucchiaio di salvia essiccata
• Lasciare sobbollire coperto per dieci minuti, spegni e filtra

7 Dose, avvertenze e controindicazioni

Il tè di salvia, se assunto in moderazione, non più di 2-3 tazze al giorno, si considera sicuro, benefico e senza effetti collaterali [1].

Va sottolineata ancora una volta l'importanza della moderazione. La salvia, infatti, contiene una sostanza chiamata tujone. Il tujone, se assunto in dosi elevate, e cioè più di 6 mg al giorno, è neurotossico. Tuttavia, il tè di salvia contiene da 0,03 a 2 mg di tujone per tazza. Questo significa che bere fino a 3 tazze al giorno è sicuro [7].

Evita in gravidanza ed allattamento.

Dal momento che la salvia può fluidificare il sangue interrompi qualsiasi trattamento con la salvia 2 settimane prima e dopo un intervento chirurgico.

Chiedi consiglio al tuo medico se stai assumendo farmaci, in quanto il tè di salvia può interagire con alcune medicine, come farmaci per il diabete, anticolinergici, per le convulsioni, alcuni anticoagulanti.