Tè di zenzero contro il fegato grasso e le infiammazioni
Lo zenzero protegge il fegato, riduce le infiammazioni e i danni dei radicali liberi. Scopri di più su questi e sugli altri benefici dello zenzero, vediamo come si assume e le principali avvertenze e controindicazioni legate al suo utilizzo

Non c'è dubbio, il tè da sorseggiare in questo periodo è la tisana di zenzero!
E sapete perché? Perché come testimoniano recentissime ricerche scientifiche lo zenzero è antiossidante, antinfiammatorio ed epatoprotettivo, oltre che capace di supportare la digestione.
Approfondiamo quindi cosa emerge da due studi pubblicati proprio poche settimane fa.
1 Contro i radicali liberi e le infiammazioni
Lo studio è stato pubblicato pochi mesi fa sulla rivista International Journal of Environmental Health Research da un team giapponese e nigeriano
Lo studio si è svolto in laboratorio su una popolazione di topi. Ad una parte dei topi è stata somministrata acqua, ad una parte una tisana di zenzero, ad una parte ancora un tè di un'erba chiamata Vermonia amygdalina, molto usata contro febbre e ittero, e una parte ha assunto una combinazione di zenzero e Vermonia.
Quello che è emerso è che:
- Il tè di zenzero è il rimedio migliore per aumentare le difese antiossidanti nel corpo
- Lo zenzero riduce l'infiammazione cronica rinforzando in questo modo anche il sistema immunitario
2 Per il fegato
La seconda ricerca è stata pubblicata poche settimane fa sulla prestigiosa rivista Nature and Diabetes da un team proveniente da Taiwan
Lo studio si è svolto in laboratorio su una popolazione di topi con fegato grasso, fibrosi e infiammazione del fegato, condizione che prende il nome di steatoepatite, causata da un'alimentazione sbilanciata e ricca di grassi. I ricercatori hanno testato gli effetti dell'olio essenziale di zenzero, una componente contenuta nella radice di zenzero.
Quello che è emerso è che l'estratto di zenzero:
- Ha ridotto l'infiammazione, la sofferenza epatica e l'accumulo di grassi nel fegato
- Ha aumentato le difese antiossidanti che aiutano a contrastare la steatoepatite e una sua eventuale progressione verso forme più pericolose come la cirrosi
- L'azione benefica si spiega grazie alla capacità dello zenzero di modulare il microbiota intestinale
3 Altri benefici
Queste due recenti ricerche si sommano agli studi compiuti negli anni sullo zenzero.
Lo zenzero, infatti, è una spezia molto interessante dal punto di vista della salute e risulta in grado di
- Migliorare la digestione, stimolare lo svuotamento dello stomaco e contrastare la nausea
- Migliorare la rigenerazione dei muscoli dopo uno sforzo fisico e ridurre il dolore muscolare
- Aiutare a contrastare e prevenire gli attacchi di emicrania
- Contribuire a ridurre la glicemia e il colesterolo cattivo LDL
- Agire come un blando antidolorifico
4 Come si assume
Una tisana di zenzero si prepara nel modo seguente:
- Sbuccia e taglia a fettine un paio di centimetri di zenzero fresco
- In una tazza versa acqua bollente e lo zenzero
- Lascia in infusione per 15 minuti, filtra e bevi
- Non buttare lo zenzero ma gustalo!
In alternativa, lo zenzero può essere grattugiato su macedonie, insalate, verdure o piatti di pesce.
5 Avvertenze e controindicazioni
Lo zenzero si considera generalmente sicuro, soprattutto se assunto con l'alimentazione o come tisana.
Tuttavia, raramente, sintomi come acidità di stomaco o nausea possono comparire. Dosi elevate aumentano il rischio di questi effetti.
Lo zenzero in gravidanza ha mostrato di attenuare la nausea. Tuttavia, prima di assumerlo, parlane sempre con il tuo medico.
Presta attenzione e chiedi consiglio al tuo medico se stai assumendo farmaci, come il warfarin, anticoagulanti e antidiabetici