Tè e caffè aumentano il rischio di osteoporosi?

Ma è vero che bere caffè o tè può avere conseguenze negative sulle ossa? Queste bevande possono aumentare il rischio di osteoporosi?

Recentemente si è ipotizzato che bere caffè o tè possa ridurre la densità ossea attraverso molteplici meccanismi innescati dalla caffeina. La caffeina, infatti, aumentando la diuresi potrebbe aumentare anche l'eliminazione del calcio. Non solo, la caffeina potrebbe anche alterare l'azione della vitamina D, che, come sappiamo, aiuta il calcio a fissarsi nelle ossa [1]. Ma è davvero così?

Oggi parliamo di una recentissima ricerca scientifica che ha messo un po' di ordine tra tutte le ricerche svolte sull'argomento e il risultato è che possiamo stare tranquilli, caffè e tè non aumentano il rischio di osteoporosi. Anzi.

Ma vediamo di capire meglio.

1 Cos'è l'osteoporosi, cause e rischi

L'osteoporosi è una condizione caratterizzata da una bassa densità ossea. Questo aumenta il rischio di fragilità ossea e fratture [2].

L'osteoporosi interessa soprattutto le donne a partire dalla menopausa, quando il calo di estrogeni altera il processo con cui si forma nuovo tessuto osseo che va a rimpiazzare il vecchio. Tuttavia, l'osteoporosi è una condizione che può interessare anche gli uomini.

In base a studi, i principali fattori di rischio dell'osteoporosi risultano essere le seguenti condizioni [3]:

• Fumo di sigaretta
• Familiarità
• Età sopra i 65 anni
• Sovrappeso o obesità ma anche eccessiva magrezza
• Alcuni farmaci, come i cortisonici
• Alcune malattie, come diabete tipo 1 e 2, artrite reumatoide, problemi gastrointestinali e al fegato
• Stile di vita sedentario, che non espone sufficientemente al sole per garantirsi un apporto di vitamina D
• Alimentazione sbilanciata, che non apporta adeguati livelli di proteine, calcio e antiossidanti. È considerata protettiva per le ossa la dieta Mediterranea, senza escludere i latticini, meglio se sotto forma di yogurt o altro latte fermentato

2 Gli effetti di caffè e tè sulle ossa

La ricerca di cui parliamo oggi è stata pubblicata pochi giorni fa sulla rivista Frontiers in Nutrition da un team cinese [4].

Gli scienziati hanno analizzato i dati di 14 studi precedenti, per un totale di 562 838 persone coinvolte. Confrontando i dati riguardanti l'incidenza dell'osteoporosi e l'abitudine a bere tè o caffè, ecco quanto emerso:

• Bere tè o caffè è associato in generale ad una riduzione del rischio di osteoporosi
• Chi beve caffè con maggior frequenza, più di una tazzina al giorno, ha, rispetto a chi beve solo saltuariamente caffè, e cioè meno di una tazzina al giorno, una riduzione importante del rischio di sviluppare osteoporosi. Anzi, chi beve meno di una tazzina al giorno non mostra beneficio alcuno
• Anche chi beve tè con maggior frequenza ha una riduzione maggiore del rischio di sviluppare osteoporosi rispetto a chi beve il tè solo raramente

Pertanto, bere regolarmente tè o caffè ha come effetto, sul lungo periodo, quello di ridurre il rischio di sviluppare osteoporosi.

3 Commento e conclusioni

Bere tè o caffè protegge le ossa. Questo è quello che emerge dalla ricerca di oggi che si è basata su studi precedenti, potendo così contare su una grande solidità dato il numero elevato di persone coinvolte.

La funzione protettiva è in linea con studi condotti da altri gruppi di ricerca, che avevano osservato una riduzione del rischio di osteoporosi tra i bevitori abituali di tè e caffè rispetto a chi non assume queste bevande. Si è ipotizzato che l'azione protettiva sia da attribuirsi alle proprietà antiossidanti dei polifenoli contenuti in caffè e tè [3].

Questi risultati sono in disaccordo con altre ricerche che avevano mostrato come la caffeina possa invece aumentare il rischio di osteoporosi, riducendo la densità ossea [5].

Va detto, però, che molti di questi studi sono stati condotti in vitro usando la caffeina pura e ad elevati dosaggi. Invece, tè e caffè contano su una sinergia di sostanze in cui gli antiossidanti sono in grado di contrastare l'azione più "dannosa" a livello delle ossa della caffeina.

Non solo, un consumo moderato, che non fa superare il limite massimo di caffeina posto a 400 mg, si considera sicuro e non pone un rischio per le ossa a fronte di un'alimentazione sana e varia, che possa garantire un corretto apporto di calcio. A queste condizioni, come abbiamo visto, l'effetto di caffè e tè è protettivo per le ossa e riduce il rischio di osteoporosi [6].