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Tè verde e tè bianco, ancora più antiossidanti e benefici per la salute con qualche piccolo accorgimento

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 26 novembre, 2024

Il tè bianco e il tè verde sono bevande antiossidanti e pertanto benefiche per la salute. Scopriamo come aumentare il loro potere antiossidante anche fino a tre volte con alcuni consigli forniti dalla scienza

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Tè in una tazza

Bere tè, verde o bianco, è una scelta benefica per la salute, dal momento che si tratta di una bevanda ricca di sostanze dall'azione antiossidante e antinfiammatoria.

Ebbene, se le cose vanno bene considerate che possono perfino andare meglio! C'è, infatti, un'ottima notizia che arriva dalla scienza.

Come dimostrato da una recentissima ricerca è possibile, con una sola mossa, rendere l'infuso più profumato e piacevole e al tempo stesso ancora più benefico, fino a tre volte tanto!

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Foods poche settimane fa e porta la firma di un team messicano e americano del MIT [1].

1 Il tè più antiossidante

Il tè è una delle bevande più amate al mondo. E anche tra le più apprezzate per la salute.

Infatti, il tè è ricco di sostanze antiossidanti.

Ebbene, lo scopo è massimizzare queste proprietà in modo che il tè così ottenuto risulti ancora più benefico per la salute.

Per estrarre al massimo gli antiossidanti del tè è importante la preparazione, come vedremo nel capitolo successivo, ma anche le "buone compagnie", cioè le erbe che mettiamo in infusione insieme al tè.

Alcuni infusi, infatti, se associati al tè, verde o bianco, sono in grado di aumentarne il potere antiossidante.

Gli scienziati hanno proprio studiato le sostanze antiossidanti presenti nel tè da solo e in combinazione con altri infusi, ecco cosa è emerso.

Per quanto riguarda gli infusi puri, non assunti in combinazione:

  • Il tè bianco è risultato il più antiossidante, seguito poi dall'infuso di fiori di tiglio, dal tè alla menta, dal tè di cannella e dal tè preparato con fiori e foglie di arancio amaro.
  • Va sottolineato che lo studio è limitato e non ha preso in considerazione, per esempio, il tè verde da solo. Saranno necessari quindi ulteriori analisi per colmare questa lacuna

Per quanto riguarda le combinazioni di tè ed erbe:

  • La combinazione migliore è risultata quella ottenuta mescolando il tè bianco e i fiori di tiglio. Si crea una sinergia, infatti, capace di aumentare il potere antiossidante del tè fino a tre volte rispetto all'infuso puro.
  • Un'altra combinazione che aumenta il potere antiossidante della bevanda, seppur in misura leggermente inferiore rispetto alla prima appena vista, è l'infuso dato da tè bianco e fiori e foglie di arancio amaro
  • Subito dopo segue la combinazione data da tè verde e menta, poi molto interessante è la combinazione data da tè bianco e tè nero e infine tè bianco e cannella. Tutti questi infusi hanno un'azione significativamente maggiore rispetto agli infusi puri, non sotto forma di miscela

2 Come preparare un tè ricco di antiossidanti

Come abbiamo accennato, per estrarre la quantità massima di antiossidanti dal tè sono importanti le combinazioni con altre erbe ma anche la preparazione.

Come testimoniato da studi, ecco il modo migliore per preparare un tè salutare, ricco di antiossidanti [2]:

  • Scalda l'acqua fino all'ebollizione
  • Togli dal fuoco e attendi che la temperatura dell'acqua scenda a 60° C, per i tè verde pregiati come il gyokuro, a 70° C, per gli altri tipi di tè verde, a 80° C per il tè bianco
  • Aggiungi quindi le foglie di tè, un cucchiaino per tazza più uno
  • Lascia in infusione per 10 minuti
  • Filtra e bevi entro l'ora successiva

E oggi abbiamo visto che possiamo rendere il tè ancora più antiossidante e piacevole da sorseggiare se aggiungiamo, in fase di preparazione, dopo che l'acqua ha raggiunto l'ebollizione, anche altre erbe, come fiori di tiglio, fiori e foglie di arancio, menta o cannella.

Non solo, anche studi precedenti hanno approfondito quali sinergie massimizzano gli antiossidanti del tè. Quello che è emerso è che [3]:

  • Dopo aver preparato il tè, prima di berlo, puoi versare poco succo di limone che aumenta gli antiossidanti in modo significativo
  • Mentre versi in infusione le foglioline di tè puoi anche aggiungere una fettina di zenzero, che aumenta la disponibilità dell'epigallocatechina 3 gallato, il principio attivo antiossidante più importante del tè
  • Una volta che il tè è pronto puoi addizionarlo con poco succo di bacche di sambuco o di mirtillo, che apportano quercetina, che aumenta l'assorbimento intestinale degli antiossidanti contenuti nel tè

3 A cosa fa bene il tè

Il tè è ricco di antiossidanti. Queste sostanze sono in grado di:

  • Ridurre l'infiammazione cronica
  • Contrastare sovrappeso e obesità
  • Proteggere il cuore e il sistema cardiovascolare
  • Ridurre il rischio di ictus data l'azione fluidificante del sangue
  • Migliorare la sensibilità all'insulina, riducendo così il rischio di diabete tipo 2
  • Contrastare le degenerazioni cellulari

Da qui si capisce l'importanza di aumentare la quantità di sostanze antiossidanti nel tè!

4 Avvertenze e controindicazioni

Il tè, verde o bianco, consumato come infuso in una dose moderata, 3-4 tazze al giorno, è considerato sicuro e non sono riportati in letteratura effetti avversi, nemmeno a livello del fegato [4].

Presta tuttavia attenzione al fatto che il tè verde e, in misura minore, il tè bianco contengono caffeina e pertanto sarebbero da evitare nelle ore del tardo pomeriggio e della sera. Alcune varietà di tè verde, come Bancha e Kukicha, hanno invece un contenuto in caffeina molto basso e possono essere bevute anche nel pomeriggio.

Gli infusi di erbe come tiglio, arancio e menta sono considerati sicuri in dosi moderate, senza eccessi.

In ogni caso, chiedi sempre consiglio al tuo medico in gravidanza, allattamento o se stai assumendo farmaci, in quanto alcune erbe potrebbero interagire con le medicine che stai prendendo. Per esempio, il tè verde può interagire con alcuni farmaci antiaritmici, anticoagulanti e alcune statine, il tiglio può interagire con litio, diuretici e medicine per la pressione, la menta interagisce con alcuni antidepressivi, antimicotici, antistaminici, antibiotici e anticoagulanti.

Il tè alla menta va bevuto con moderazione se soffri di acidità di stomaco e reflusso, in quanto può peggiorare queste condizioni, e in ogni caso va evitato alla sera in quanto può disturbare il sonno.

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Fonti

[2] Beliveau and Gingras, L'alimentazione anti cancro, 2006
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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