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Tè verde e tè bianco per proteggere fegato, colon e vasi sanguigni

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 21 ottobre, 2024

Il tè bianco contrasta la colite e la fibrosi del fegato mentre il tè verde protegge i vasi sanguigni, ecco le ultime proprietà dalla scienza di queste bevande salutari

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Due tazze di tè

Bere tè verde e tè bianco è una scelta davvero salutare!

Questo lo confermano numerose ricerche scientifiche. Come abbiamo avuto modo di vedere in numerosi articoli precedenti, infatti, queste bevande sono antiossidanti, anti age e antinfiammatorie.

Oggi parliamo delle ultimissime novità dalla scienza. Infatti, in questi mesi sono stati pubblicati dei lavori molto interessanti sugli effetti del tè bianco e del tè verde sulla salute, aggiungendo nuove proprietà a quelle già note.

Ma vediamo di capire meglio.

1 Contro colite e fibrosi del fegato un aiuto dal tè bianco

Il tè bianco è ottenuto, come anche il tè verde, dalla pianta Camellia Sinensis. Per il tè bianco vengono scelte le foglioline più giovani, coperte da una fine peluria bianca, da cui deriva il nome del tè.

Il tè bianco è una bevanda meno conosciuta rispetto al tè verde, ma questo non significa che sia da meno per quanto riguarda le proprietà benefiche.

A questo proposito sono degne di nota due recenti ricerche scientifiche che dimostrano che il tè bianco protegge il fegato e il colon [1][2].

In particolare, per quanto riguarda l'azione epatoprotettiva:

  • Il tè bianco contrasta la fibrosi epatica. La fibrosi è la risposta del fegato a condizioni di infiammazione ricorrente, che possono associarsi, per esempio, a infezioni virali, come l'epatite B e C, al fegato grasso non sotto controllo, o anche ad un eccessivo consumo di alcol. Se la fibrosi non viene arginata può, a sua volta, svilupparsi in forme più pericolose come la cirrosi e le degenerazioni cellulari
  • Il tè bianco contrasta i danni dell'acrilammide a livello del fegato. L'acrilammide è quella sostanza tossica e cancerogena che si forma durante la cottura prolungata e ad alta temperatura di alimenti amidacei, per ottenere, per esempio, le patatine fritte, il pane, i biscotti, le fette biscottate

Per quanto riguarda i benefici a livello del colon:

  • Il tè bianco è in grado di contrastare la colite, alleviando i sintomi e migliorando la composizione del microbiota intestinale
  • I benefici maggiori si sono osservati grazie all'assunzione di tè invecchiato. Questo perché, in base all'analisi dei principi attivi, il tè giovane, raccolto cioè nello stesso anno di utilizzo, contiene quantità inferiori di alcuni antiossidanti, quali l'epigallocatechina 3 gallato, che invece tende ad aumentare con gli anni di immagazzinamento

Pertanto, il tè bianco si dimostra particolarmente utile quando si tratta di proteggere il colon da infiammazioni e il fegato da pericolose evoluzioni verso forme di fibrosi e cirrosi.

Questo si aggiunge alle proprietà note del tè bianco, che risulta [3]:

  • Antiossidante. Il tè bianco, tra tutti i tipi di tè, è la bevanda con la quantità maggiore di antiossidanti
  • Antinfiammatorio, utile a ridurre l'infiammazione cronica e a contrastare le degenerazioni cellulari
  • Di aiuto a contrastare la sindrome metabolica
  • Capace di proteggere il cuore, contribuendo a ridurre il colesterolo cattivo LDL
  • Antidiabetico, migliorando i valori di glicemia. Studi hanno osservato che è possibile riscontrare un miglioramento della sensibilità all'insulina già dopo 2 mesi di assunzione regolare di tè bianco, risultando quindi un valido aiuto a contrastare il diabete tipo 2
  • Utile a protegge le ossa e le cartilagini, risultando la varietà di tè migliore in assoluto a questo scopo
  • Contiene, rispetto al tè verde, meno caffeina

2 Un particolare tipo di tè verde ha proprietà vasorilassanti

Il tè verde è una delle bevande salutari più conosciute ed apprezzate al mondo, grazie al suo aroma leggero, all'infuso verde chiaro ma anche alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, anti obesità e antidiabetiche.

Non per niente sono davvero numerosi gli studi scientifici dedicati alle proprietà salutari di questa bevanda.

L'ultimo in ordine di tempo ha analizzato l'azione sui vasi sanguigni di un tipo particolare di tè verde cinese, chiamato Anji white. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Journal of Ethnopharmacology da un team cinese [4].

Quello che è emerso è che:

  • Il tè verde stimola il rilassamento dei vasi sanguigni
  • Grazie a questa caratteristica il tè verde si candida ad essere di aiuto contro malattie vasospastiche, come lo spasmo coronarico, il vasospasmo cerebrale o anche la sindrome di Raynaud, che causa uno spasmo nei piccoli vasi sanguigni di mani e piedi in caso di freddo o stress

3 Preparazione

Per preparare il tè, bianco o verde, possiamo seguire due metodi, il metodo classico, che è l'infusione a caldo, e l'infusione a freddo. Per l'infuso a caldo procedi in questo modo:

  • Scalda l'acqua fino ad arrivare ad una temperatura di 60° C, per le varietà di tè verde pregiate come il Gyokuro, o 70° C, per gli altri tipi di tè verde. Per il tè bianco è possibile arrivare anche a 80° C. Fai riferimento all'indicazione riportata sulla confezione. In ogni caso è importante non superare mai queste temperature, in quanto sopra i 90° C i polifenoli del tè vengono distrutti
  • Togli dal fuoco e aggiungi il tè, un cucchiaino per tazza più uno
  • Lascia in infusione per 10 minuti
  • Filtra e bevi

Come accennato, esiste anche l'infusione a freddo. Questo significa che il tè viene preparato versando le foglie nell'acqua non scaldata e lasciando macerare per un tempo compreso tra le 6 e le 12 ore. Questa preparazione ha le seguenti caratteristiche [5]:

  • Contiene meno caffeina e tannini
  • Ha maggiori proprietà antiossidanti rispetto all'estrazione a caldo. Questo perché i principi attivi del tè verde e del tè bianco sono facilmente estraibili, mentre questo non vale per il tè nero, i cui principi attivi sono più difficili da estrarre a freddo
  • Lo svantaggio è che richiede tempi di preparazione più lunghi

4 Avvertenze

Il tè, sia bianco che verde, è sano.

Tuttavia è importante non esagerare con la quantità, cercando di non superare le 3-5 tazze al giorno, da assumersi possibilmente lontano dai pasti per non diminuire l'assorbimento dei nutrienti.

Limita il tè in gravidanza e chiedi consiglio al tuo medico se stai assumendo farmaci, in quanto è possibile osservare interazioni tra tè e alcune medicine.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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