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Troppo caffè aumenta il rischio di ictus! Il tè invece lo diminuisce

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 16 ottobre, 2024

Quello che beviamo può influenzare il rischio di sviluppare un ictus. Ecco le bevande più sane e quelle invece da limitare

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Tazza di caffè e tè

Caffè, tè, acqua, succhi di frutta, bevande gassate. Ecco gli esempi più comuni di quello che tutti noi beviamo durante il giorno.

I diversi tipi di bevande, però, mostrano un'azione differente sulla salute cerebrale e cardiovascolare, riducendo o, al contrario, aumentando anche in modo significativo il rischio di ictus.

Vediamo di capire meglio analizzando i risultati di due recentissime ricerche scientifiche:

  • Il primo studio è stato pubblicato sulla rivista Journal of Stroke da un team internazionale [1]
  • La seconda ricerca è stata pubblicata sulla rivista International Journal of Stroke dallo stesso gruppo di scienziati del primo studio [2]

Entrambi gli studi hanno coinvolto più di 13000 adulti. Vediamo cosa è emerso.

1 Quali bevande preferire per ridurre il rischio di ictus

Gli scienziati hanno analizzato, attraverso dei questionari, lo stato di salute e le abitudini riguardanti le bevande consumate regolarmente dai partecipanti allo studio.

Ecco cosa hanno osservato:

  • Bere molto caffè, più di 4 tazzine al giorno, aumenta del 37% il rischio di ictus
  • Bere spesso bevande gassate, fino ad una al giorno ogni giorno, sia con zucchero che con dolcificanti, aumenta del 22% il rischio di ictus
  • Bere spesso succhi di frutta, almeno uno al giorno ogni giorno, aumenta del 37% il rischio di ictus. Nell'analisi non si specifica il tipo di succo ma è lecito supporre si parli di succhi industriali con additivi aggiunti. I succhi di frutta puri acquistati o fatti in casa, per quanto debbano essere consumati con moderazione, sono considerati più salutari in quanto ricchi di polifenoli.
  • Bere 3-4 tazze di tè, verde o nero, diminuisce del 27-29% il rischio di ictus
  • L'aggiunta di latte al tè annulla i benefici. Lo studio parla di latte in generale e non specifica quale latte. Ulteriori ricerche dovranno verificare l'azione del latte aggiunto al tè differenziando il tipo di latte, se di mucca o alternativa vegetale
  • Bere acqua regolarmente, almeno 7 bicchieri al giorno, riduce il rischio di ictus

2 Cosa abbiamo imparato e commento

Lo studio richiede ulteriori approfondimenti, anche perché si è basato su risposte fornite con questionari. Pertanto saranno da condurre altre ricerche controllando con esattezza il tipo di bevanda e la quantità assunta. Non solo, potrebbe essere molto interessante verificare anche la diversa azione del latte di mucca e del latte vegetale una volta aggiunti alla bevanda.

In ogni caso, nonostante questi limiti, lo studio è degno di nota e porta l'attenzione sul fatto che non è solo quello che mangiamo a determinare la nostra salute, ma anche quello che beviamo.

Nel caso particolare i ricercatori si sono focalizzati sul rischio di ictus e hanno osservato che, per prevenirlo, le bevande migliori in assoluto sono l'acqua, almeno 7 bicchieri al giorno, il tè nero e il tè verde, 3-4 tazze al giorno.

E chi beve caffè? Nessun problema rimanendo sotto le 4 tazzine al giorno. Occorre considerare invece che quantità elevate, cioè superiori a 4 tazzine, possono rappresentare un rischio in più.

Per quanto riguarda succhi di frutta e bevande gassate, queste possono essere consumate, certamente, ma senza esagerare ed evitando la regolarità.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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