Fonti verificate
Un esercizio fisico moderato educa il sistema immunitario e regola l'infiammazione
Un moderato esercizio fisico, se eseguito con costanza, è in grado di regolare il sistema immunitario, evitando sia situazioni di infiammazione cronica che di infiammazione eccessiva. Questo emerge da una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista American journal of physiology, Cell physiology, pubblicata da un team canadese della York University di Toronto [1].
L'infiammazione buona e l'infiammazione cattiva
L'infiammazione è il nostro meccanismo di difesa contro le aggressioni di batteri, virus, funghi e in generale contro tutto quello che viene riconosciuto come una minaccia. Ecco che l'infiammazione divampa come un fuoco con lo scopo di rigenerare i tessuti danneggiati e guarire da eventuali infezioni. Quando però la minaccia è passata anche l'infiammazione deve cessare. Questo non sempre accade, soprattutto in presenza di alimentazione sbilanciata, vita sedentaria, stress, obesità, sonno disturbato, disbiosi intestinale, l'assunzione di alcune medicine e infezioni croniche. In questi casi è possibile che l'infiammazione non passi ma rimanga cronica e a un basso livello. In questi casi i sintomi non sono visibili, non subito almeno. Nel tempo, invece, qualora l'infiammazione cronica persista e non venga opportunamente contrastata, questa può aumentare il rischio di alcune condizioni, come malattie cardiovascolari e neurodegenerative, depressione, tumori, sarcopenia, diabete e fegato grasso.
Non solo, a volte la risposta dell'organismo a un'infezione è talmente improvvisa ed acuta che l'infiammazione diventa eccessiva. Anche questo può causare danni importanti, basti pensare al COVID 19. In alcune persone l'infezione può generare una risposta infiammatoria fuori controllo, con un conseguente accumulo di liquidi nei polmoni e un aumento del rischio di trombi. Quanto affermato mostra l'importanza di riuscire a modulare l'infiammazione, contrastare l'infiammazione cronica ed evitare una risposta eccessiva in caso di infezione.
Il ruolo dell'esercizio fisico
Che l'esercizio fisico sia un aiuto a regolare la risposta infiammatoria e contrastare l'infiammazione cronica è una cosa nota. Tuttavia, fino ad ora, gli studi si erano focalizzati sugli effetti immediati, mostrando un rafforzamento del sistema immunitario subito dopo l'esercizio fisico.
Invece, come emerge dalla ricerca di cui parliamo oggi, i benefici dell'esercizio fisico sembrano anche agire sul lungo periodo e mostrano che l'attività fisica di fatto non allena solo il corpo ma anche il nostro sistema immunitario a rispondere in modo più "sano" alle minacce ed evitare una situazione di infiammazione cronica. Ma vediamo di capire meglio.
Un'attività fisica moderata educa il sistema immunitario, lo studio
Lo studio si è svolto in laboratorio su una popolazione di topi. Metà dei topi ha svolto regolarmente attività fisica moderata, correndo su un tapis roulant per un'ora al giorno, ogni giorno per 2 mesi. L'altra metà invece non ha svolto nessun tipo di esercizio fisico. Al termine dell'esperimento gli scienziati hanno analizzato lo stato dei macrofagi nei topi. I macrofagi sono globuli bianchi prodotti nel midollo osseo e giocano un ruolo essenziale nel processo infiammatorio, sia per quanto riguarda l'attivazione, che il mantenimento e poi il successivo spegnimento dell'infiammazione.
Ebbene, quello che è accaduto dopo 2 mesi è che i topi che avevano seguito uno stile di vita attivo presentavano una riduzione dei markers infiammatori e macrofagi diversi rispetto ai topi che invece avevano condotto una vita sedentaria. In particolare, i macrofagi, in seguito all'attività fisica regolare e moderata, avevano ridotto la loro risposta infiammatoria. Questo è stato possibile in quanto l'esercizio fisico ha indotto, in più settimane, una modifica a livello cellulare, riducendo i radicali liberi nei macrofagi e cambiando come le cellule respirano, si nutrono e accedono al DNA, e di conseguenza anche come si comportano di fronte a minacce, presenti o passate. In generale, si è osservato un miglioramento della qualità dei mitocondri dei macrofagi. I mitocondri sono organelli che si occupano della produzione di energia all'interno delle cellule, ma sono anche coinvolti in processi che controllano l'attivazione dei macrofagi e quindi la risposta infiammatoria.
Pertanto, l'esercizio fisico allena i macrofagi a rispondere in maniera non esagerata e contribuisce a ridurre l'infiammazione cronica. Tuttavia, gli effetti benefici sono connessi alla pratica costante di esercizio fisico. Infatti, gli scienziati hanno testato cosa accade mettendo a riposo i topi.
Ebbene, dopo due settimane i macrofagi sono tornati simili a quelli dei topi che avevano sempre condotto una vita sedentaria.
Conclusioni
Quindi l'esercizio fisico è in grado di educare le nostre cellule immunitarie in modo da avere una risposta infiammatoria più equilibrata in caso di infezione e una riduzione delle sostanze pro infiammatorie circolanti in assenza di minacce. Lo studio è ancora all'inizio e molto lavoro dovrà essere compiuto. In primo luogo gli scienziati hanno intenzione di studiare cosa accade sugli esseri umani, anche se gli autori dello studio si dicono certi che quanto osservato sui topi sia replicabile negli esseri umani, dal momento che il processo infiammatorio è antico e quindi simile tra i vari mammiferi. Più che altro lo scopo sarà testare che tipo di esercizio fisico e con quale intensità questo dovrebbe essere praticato allo scopo di migliorare e regolare la risposta infiammatoria. Poi, i ricercatori intendono anche capire gli effetti dell'esercizio fisico in caso di infezioni molto complesse, come il COVID 19, o malattie autoimmuni che possono stimolare una risposta infiammatoria eccessiva.
