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Una dieta ricca di fibre contro la depressione

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 16 gennaio, 2021
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Una dieta ricca di fibre contro la depressione

Il microbiota è l’insieme dei batteri che popolano il nostro intestino. Ma non bisogna fare l’errore di pensare che il microbiota sia coinvolto solo nei meccanismi digestivi. Infatti, dalla salute del microbiota dipende la salute dell’intero organismo, come sempre più ricerche scientifiche stanno dimostrando. Un microbiota sbilanciato può essere la causa di sovrappeso e obesità, può determinare un’infiammazione cronica che a lungo andare indebolisce il sistema immunitario, può avere un ruolo, sul lungo termine, anche nell’insorgenza di malattie neurodegenerative. Grazie alla ricerca di cui parliamo oggi sappiamo anche che un’alimentazione ricca di fibre utili a regolarizzare il microbiota può contribuire a contrastare la depressione, soprattutto nelle donne in premenopausa [1].

I ricercatori hanno analizzato le abitudini alimentari e lo stato di salute mentale di poco più di 5800 donne, tutte di età diversa, che avevano partecipato allo studio Korea National Health and Nutritional Examination Survey. In particolare, gli scienziati sono stati in grado di stimare, attraverso questionari a cui venivano sottoposte le donne periodicamente, l’apporto di fibre dalla dieta. Le fibre hanno un’azione protettiva sul microbiota dal momento che promuovono lo sviluppo dei batteri cosiddetti buoni. Attraverso lo stesso questionario i ricercatori sono anche stati in grado di valutare un’eventuale presenza di depressione. Quello che è emerso è che tra le donne in premenopausa chi consumava più alimenti ricchi in fibre presentava anche un rischio inferiore di depressione vista la capacità del microbiota di influenzare la neurotrasmissione. Tuttavia, questa relazione non è stata osservata in postmenopausa. I ricercatori spiegano questo caso con il ruolo giocato dagli estrogeni. Gli estrogeni infatti influenzano la composizione del microbiota e il loro calo in menopausa potrebbe contrastare, in parte, l’azione benefica delle fibre. Tuttavia questo effetto è stato osservato solo per quanto riguarda l’umore, dal momento che le fibre sono considerate una scelta salutare a tutte le età, contribuendo a tenere sotto controllo i valori del colesterolo e della glicemia.

Fonti

[1] Kim et al, Menopause, Dec 2020
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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