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Uvetta, benefici, come assumerla e controindicazioni

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 22 maggio, 2024

L'uvetta è ricca di fibre, antiossidanti, vitamine e minerali, migliora la funzionalità cognitiva, protegge il cuore, il fegato e il microbiota intestinale. Scopri tutti i benefici dell'uvetta, quanta e come consumarla e quali sono le avvertenze

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Uvetta

L'uvetta è la colazione o la merenda ideale, apporta energia, vitamine, minerali e antiossidanti. È saziante, protegge cuore, fegato, cervello e microbiota. Scopri tutti i benefici dell'uvetta, come e quanta consumarne e quali sono le avvertenze da tenere in considerazione

L'uvetta è una varietà di frutta secca tra le più conosciute e gustate al mondo.

L'uvetta è ottenuta per essiccazione dei chicchi di diversi tipi di uva.

L'uvetta può venire, per esempio, dall'uva moscata, dall'uva a bacca gialla, e in questo caso prende il nome di sultanina, più dolce e morbida, o anche dall'uva scura di Corinto, prendendo il nome di uvetta di Corinto, più piccola per dimensioni [1].

Il fatto che l'uvetta sia zuccherina può portare a ritenere che non sia salutare. Invece, è proprio vero il contrario!

Infatti, l'elevata presenza di fibre e antiossidanti rende l'uvetta un vero snack per la salute. Ma vediamo di capire meglio analizzando le più recenti ricerche scientifiche sull'argomento.

1 Ricca di nutrienti

L'uvetta si caratterizza per un indice glicemico da basso a moderato, è saziante e ricca di fibre. Durante il processo di essiccazione parte degli zuccheri dell'uva viene, infatti, convertita in fibre [1].

Non solo, l'uvetta è una preziosa fonte di antiossidanti, quali i composti fenolici, flavonoidi, resveratrolo e antocianine, in quantità maggiori nell'uvetta che viene dall'uva scura. In base a studi, l'uvetta è uno degli alimenti più ricchi di antiossidanti, superando le prugne secche e fresche, le albicocche secche e fresche, le ciliegie ma anche l'uva fresca [1].

In più, l'uvetta apporta anche vitamine, quali le vitamine del gruppo B e in misura minore C ed E, e minerali, come il potassio, il ferro, il fosforo e il magnesio [2]. Per dare un'idea, 40 grammi di uvetta, che rappresentano circa una porzione, apportano:

  • Ferro, 4% del fabbisogno giornaliero
  • Potassio, 7% del fabbisogno giornaliero
  • Magnesio, 4% del fabbisogno giornaliero
  • Fosforo, 3% del fabbisogno giornaliero
  • Tiamina o vitamina B1, 4% del fabbisogno giornaliero
  • Riboflavina o vitamina B2, 4% del fabbisogno giornaliero
  • Vitamina B6, 4% del fabbisogno giornaliero

2 Benefica per la funzionalità cognitiva

Grazie ai suoi antiossidanti, l'uvetta protegge il cervello, anche negli anziani.

Una recente ricerca ha dimostrato che, in persone sopra i 70 anni, 50 grammi di uvetta al giorno inseriti all'interno della dieta hanno permesso, in sei mesi, di ottenere [3]:

  • un miglioramento generalizzato della performance cognitiva
  • un miglioramento della capacità di orientamento
  • Un miglioramento delle capacità esecutive, che permettono di organizzare, pianificare e regolare il comportamento per il raggiungimento di uno scopo
  • Un miglioramento del linguaggio
  • Un aumento della qualità della vita

3 Protegge la salute dei denti

L'uvetta risulta utile anche al buon mantenimento della salute orale, oltre chiaramente alle normali pratiche di igiene quotidiana.

L'uvetta, infatti, è antimicrobica, ha una scarsa adesione ai denti e non modifica il pH del cavo orale. Tutte queste caratteristiche rendono l'uvetta un alimento sano e capace persino di ridurre il rischio di carie [1].

4 Benefico per l'intestino

L'uvetta si considera un alimento prebiotico. Infatti, l'uvetta nutre i batteri buoni che popolano il microbiota intestinale.

Non solo, sia l'azione degli antiossidanti che delle fibre riduce il rischio di degenerazioni cellulari a livello del colon [1].

5 Per la salute del cuore

Mangiare uvetta fa bene al cuore, proprio come aumentare l'attività fisica.

160 grammi di uvetta consumati ogni giorno per un mese e mezzo hanno permesso di ottenere una riduzione del colesterolo cattivo LDL, della pressione sanguigna massima e di una sostanza, sICAM-1, che, se in quantità elevata, è invece associata ad una progressione dell'arteriosclerosi, in modo confrontabile a quanto osservato con un aumento del numero di passi giornalieri [1].

Nello studio si parla di 160 grammi di uvetta al giorno. Questa è chiaramente una quantità di uvetta elevata, molto al di sopra di quello che normalmente si può consumare all'interno di una dieta varia e sana. Tuttavia, va sottolineato che si tratta di un esperimento, che doveva arrivare a risultati certi in poco tempo. Quantità inferiori di uvetta e inserite in una dieta sana e uno stile di vita attivo risultano altrettanto benefiche per il cuore.

A dimostrazione di questo, un altro studio ha osservato che l'assunzione di almeno 4 porzioni a settimana di uvetta, una porzione è data da circa 40 grammi, riduce il rischio di ipertensione [1].

6 Per la salute del fegato

Gli antiossidanti dell'uvetta hanno mostrato di proteggere il fegato e stimolarne i processi rigenerativi [4].

Poco meno di 40 grammi di uvetta al giorno sono risultati in grado di apportare benefici in caso di fegato grasso, riducendo l'infiammazione [5].

7 La merenda salutare

Uno studio molto interessante ha permesso di osservare che l'uvetta è proprio la merenda ideale, anche per i bambini.

In particolare, consumare uvetta come merenda pomeridiana dopo la scuola porta a sentirsi sazi prima e a consumare, nel corso della giornata, meno calorie, rispetto a quando invece si mangiano biscotti o patatine. Quindi l'uvetta aiuta a nutrire, saziare e a ridurre il rischio di sovrappeso anche nei bambini [6].

8 Come assumere l'uvetta

L'uvetta può essere gustata a colazione o come merenda

  • Aggiunta allo yogurt
  • Aggiunta alle macedonie
  • In insalata
  • In una coppetta insieme a frutta secca e frutta a guscio
  • Nel porridge
  • Nelle barrette con altra frutta e cereali, meglio se fatte in casa. In fondo all'articolo puoi trovare il link al video in cui prepariamo delle deliziose barrette di frutta e cereali

Come abbiamo visto, 40 grammi di uvetta distribuiti nel corso della giornata hanno importanti benefici per la salute.

9 Avvertenze e controindicazioni

L'uvetta, come abbiamo visto, è un alimento sano se inserito in un'alimentazione varia e bilanciata, senza eccessi.

Anche se l'uvetta è salutare non bisogna comunque mai esagerare con la quantità, in quanto è energizzante e apporta zuccheri.

Poi, cerca sempre, se possibile, di procurarti uvetta di origine biologica e nel tuo negozio di fiducia, da marchi noti. Infatti, l'uvetta non biologica è ad alto rischio di contaminazione da pesticidi. Secondo uno studio di qualche anno fa, sembra anzi che sia tra i frutti con il contenuto maggiore di pesticidi. Attenzione, però, dallo studio sarebbe anche emerso che alcuni tipi di uvetta bio contengono pesticidi vietati dall'agricoltura biologica. Da qui l'importanza di rivolgersi ad aziende conosciute e serie [7][8].

10 Cosa tenere a mente

L'uvetta, consumata nella dose massima di 40-50 grammi, è una merenda o una colazione che apporta energia, sazia ed evita gli attacchi di fame durante il giorno.

L'uvetta è antiossidante, protegge cuore, fegato, cervello e intestino e contrasta la carie dei denti.

Sceglila, se possibile, di origine biologica e acquistala presso negozi di fiducia.

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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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