Vaniglia, la spezia che unisce dolcezza e benefici per la salute
La vaniglia è una spezia dal potere dolcificante, profumata e benefica per la salute. Oggi approfondiamo le proprietà neuroprotettive, antiossidanti e antinfiammatorie della vaniglia, come si usa questa spezia e quali sono le sue controindicazioni

Alcuni aromi hanno un potere magico, quello di farci sentire a casa, rilassati, sicuri e protetti.
Uno di questi aromi è sicuramente la vaniglia, la regina delle spezie nel periodo natalizio e non solo. Del resto non per niente Madame de Montespan, nobildonna francese nonché amante del re di Francia Luigi XIV, usava proprio la vaniglia per profumare l'acqua del bagno.
La fama della vaniglia ha attraversato i secoli fino a noi e al giorno d'oggi biscotti, tisane e torte, soprattutto in questo periodo di fine anno, profumano di vaniglia.
Ma la vaniglia non è solo una spezia capace di conferire un aroma particolare, è anche salutare! Per esempio, lo sapevi che è capace di proteggere il cervello? Questo emerge da una ricerca scientifica molto recente pubblicata sulla rivista International Journal of Molecular Sciences da un team italiano
1 Protegge il cervello
Il principio attivo più importante della vaniglia, quello che le conferisce anche il caratteristico aroma, è la vanillina. La vanillina è presente in quantità diverse in base al tipo di vaniglia. Per esempio, è particolarmente abbondante nella vaniglia Bourbon.
Ebbene, come emerge dallo studio di cui parliamo oggi, che è un grande lavoro di ricerca di studi precedenti, la vanillina si contraddistingue per le seguenti proprietà che rendono la vaniglia una spezia dall'alto potere neuroprotettivo:
- Proprietà antinfiammatorie, utili quindi a contrastare l'infiammazione cronica anche a livello cerebrale. Degno di nota il fatto che la vanillina si assorbe facilmente ed è in grado di superare la barriera tra sangue e cervello, apportando i suoi benefici a questo organo
- Proprietà antidepressive, capaci quindi di migliorare l'umore
- Proprietà capaci di inibire gli aggregati di proteine beta amiloidi, che sono tossici per il cervello, oltre ad essere una delle caratteristiche dell'Alzheimer
- Di aiuto a ristabilire il bilancio di antiossidanti anche in presenza di eccesso di radicali liberi
- Capaci di proteggere i neuroni dopaminergici, che invece vanno persi in caso di malattia di Parkinson
- Di auto a contrastare gli effetti dannosi a livello cerebrale delle tossine. Noi siamo continuamente esposti a tossine, che vengono dall'esterno e dall'interno del nostro corpo. Il cervello è particolarmente sensibile all'azione dannosa delle tossine data la scarsa capacità rigenerativa dei neuroni, che quindi vanno facilmente incontro a danni. Da qui si capisce l'importanza dell'azione della vanillina
Ecco quindi che la vanillina risulta una sostanza molto promettente per elaborare trattamenti futuri contro Alzheimer, Parkinson, demenze e depressioni.
Nel frattempo, in attesa che la scienza prosegua il suo lavoro, noi possiamo aggiungere alle nostre preparazioni un tocco di vaniglia, tanta dolcezza e… salute.
2 Altri benefici
La vaniglia è la spezia ottenuta da una pianta, in particolare da un'orchidea il cui nome scientifico è Vanilla planifolia.
Grazie alla sinergia di principi attivi, tra cui spicca la vanillina, la vaniglia si caratterizza per interessanti benefici. In particolare questa spezia risulta [2]
- Antiossidante
- Antibatterica. Anzi, vi diciamo di più, è possibile aumentare l'azione antibatterica creando una sinergia con altre spezie. Risultano sinergie particolarmente potenti quelle create da vaniglia-cannella e vaniglia-chiodi di garofano
- Antitumorale
- Di aiuto a proteggere e ristabilire, se danneggiato da una dieta ad alto contenuto di grassi, il microbiota intestinale
- Allevia l'ansia
- Pur stimolando l'appetito, la vanillina è in grado di contrastare l'obesità e condizioni associate, come resistenza all'insulina, valori alterati di colesterolo, trigliceridi, glicemia e dei parametri relativi al funzionamento del fegato
- Gastroprotettiva, capace di proteggere la mucosa dello stomaco, favorendone l'integrità e contrastando la formazione di ulcere
- Protettiva per i reni, il fegato, il cuore e il pancreas
- Antivirale
- Aiuta a ridurre l'uso dello zucchero, in quanto ne aumenta il potere dolcificante
E poi abbiamo una piccola chicca che merita un paragrafo a parte e che fa capire quanto la vaniglia sia una spezia da tenere in grande considerazione. Dovete sapere che la curcuma ha un principio attivo importantissimo e potente, molto studiato dalla scienza per i suoi benefici salutari, la curcumina. Ebbene, la curcumina si degrada poi in altri sottoprodotti, tra cui la vanillina! E si ritiene che sia proprio questa formazione di vanillina a partire dalla curcumina a conferire alla curcuma le proprietà antitumorali per cui è conosciuta.
3 Come assumerla
La vaniglia è molto versatile in cucina. Si può trovare sotto forma di baccelli, polvere o estratto. Più semplice da usare è sicuramente la polvere, che può essere aggiunta a:
- yogurt o smoothie
- al caffè o alla cioccolata fatta in casa
- alle miscele di spezie per torte, biscotti e creme
4 Avvertenze e controindicazioni
La vaniglia e il suo principio attivo vanillina sono sicure e ben tollerate, anche ad alte dosi. In ogni caso, è sempre meglio non esagerare mai con la quantità e inserire la vaniglia in un'alimentazione sana e bilanciata.
Se possibile, scegli la vaniglia naturale, più costosa ma maggiormente benefica in quanto sinergia di sostanze. La vaniglia sintetica è sicuramente più a buon mercato ma, oltre a presentare solo la vanillina come sostanza e non la sinergia della spezia pura, può essere prodotta dal petrolio.