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Vitamina A per la protezione della pelle

Scritto da Dr. Giorgia Cazzolli, Ph.D., aggiornato il 13 agosto, 2019
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Vitamina A per la protezione della pelle

Patate dolci, carote e verdure a foglia verde, cosa hanno in comune? Sono tutte fonti vegetali di vitamina A, capace di supportare il sistema immunitario e la vista, dall’azione antinfiammatoria e antitumorale. E non finisce qui, infatti, in base ad una ricerca scientifica pubblicata poche settimane fa sulla prestigiosa rivista JAMA da parte di un team americano della Brown University [1], la vitamina A introdotta nel corpo con la dieta è in grado di proteggere la pelle diminuendo il rischio di sviluppare tumori cutanei.

Gli scienziati sono giunti a questa conclusione analizzando la storia e le abitudini di 48400 uomini e 75170 donne, seguiti per un periodo di tempo di 26 anni. I partecipanti, ai fini della ricerca, erano divisi in cinque gruppi in base all’apporto di vitamina A. In particolare, il gruppo caratterizzato dal più alto apporto giornaliero di questa vitamina la assumeva in una quantità equivalente ad una patata dolce di media grandezza cotta in forno oppure due grandi carote.

Invece, il gruppo con l’apporto di vitamina A più basso, ma sempre superiore a quanto prescritto dalle linee guida americane, ne assumeva una quantità equivalente a circa 80 grammi di patate dolci fritte o una piccola carota. Quello che è emerso dallo studio è che il gruppo con il più alto apporto di vitamina A presentava anche il 17% in meno di probabilità di sviluppare un tumore della pelle, in particolare, la ricerca si è focalizzata sul carcinoma squamo cellulare, un tumore della pelle molto comune e che tende a colpire le parti del corpo più fotoesposte. Gli scienziati hanno anche osservato che le fonti di vitamina A erano date prevalentemente dalla dieta, e non da integratori, e in più che queste fonti erano di tipo vegetale, quindi patate dolci, carote, albicocche, verdure a foglia verde ma anche meloni. Esistono anche fonti animali di vitamina A come latte, fegato e alcuni tipi di pesce ma, come sottolineato dagli scienziati, una dose troppo alta di vitamina A animale potrebbe provocare nausea, intossicazione del fegato e aumento del rischio di osteoporosi.

Ecco quindi un’altra buona ragione per introdurre nella propria dieta più frutta e verdura!

Fonti

[1] Kim et al, JAMA Dermatology, Jul 2019
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AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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